Toscano: "Dimenticare Foggia. Serve concentrazione per una sfida intensa”
Autore: Redazione
Alla vigilia della sfida di sabato pomeriggio tra Cavese e Catania, il tecnico rossazzurro Mimmo Toscano ha fatto il punto della situazione, analizzando insidie e aspettative di un match che si preannuncia particolarmente intenso. L’allenatore etneo ha sottolineato l’importanza di affrontare la trasferta con concentrazione e determinazione, consapevole del valore dell’avversario e del calore del “Simonetta Lamberti”, ma fiducioso nella crescita della propria squadra.
Intanto il Catania rende noto il bollettino medico che evidenzia la fase di riatletizzazione per Francesco Di Tacchio alla luce del positivo esito della visita specialistica di controllo effettuata dal professor Mariani. Gregorio Luperini è impegnato nello svolgimento di un analogo programma propedeutico al recupero della migliore condizione, mentre Alex Rolfini ha sostenuto i primi allenamenti con i compagni, le condizioni dell’attaccante verranno ulteriormente valutate nei prossimi giorni.
Il tecnico etneo getta acqua sul fuoco dopo i facili entusiasmi successivi al 6-0 con il Foggia: “Per è facile far concentrare la squadra sul campo e sul lavoro. Dopo un risultato del genere ci sono anche delle cose da migliorare su cui lavorare e crescere. L’'abbiamo fatto in questa settimana ed ora ci aspetta un'altra partita dove bisogna avere le antenne dritte e stare svegli. Per questo dopo la partita col Foggia ho cercato di focalizzare l'attenzione subito alla partita di Cava perché il risultato ti può far arrivare un pochettino lungo alla partita ed invece ho visto i ragazzi che già sul pezzo da lunedì”.
Sull’avversario poco probante, Toscano è lapidario: “Non capisco questi argomenti. Se il Catania di stato troppo forte il Catania o il Foggia troppo debole. L'unica partita che avevamo di riferimento del Foggia era quella col Siracusa che dove hanno fatto una grande impressione contro un Siracusa che gioca bene. Noi dovevamo solo approcciare bene la gara ed esaltare i nostri pregi e magari le loro difficoltà del momento. L'abbiamo fatto benissimo e non c'è nient'altro da dire”.
Capitolo chiuso, si parla del prossimo impegno contro la Cavese: “Cava è sempre stato un campo difficile. Una squadra con un'identità ben precisa anche caratteriale che hanno fatto una buona gara contro il Sorrento. L'abbiamo studiata nei minimi dettagli. Ora dobbiamo essere bravi come contro il Foggia. Ci siamo subito concentrati dopo la sfida di foggia per capire il piano gara della Cavese che abbiamo preparato per farlo nel migliore dei modi, con la massima concentrazione”.
Su chi giocherà sulla trequarti: “Per me hanno fatto bene tutti bene. Sia D’Ausilio che Lunetta quando sono entrati. Hanno fatto bene Cicirelli e Jimenez. Devi essere lucido a capire quale possa essere il calciatore giusto per caratteristica giusta. Capire cosa serva per questa partita, che sia dall'inizio in partita in corso, anche perché abbiamo un organico dove il livello è molto lineare in tutti i reparti. Quindi l'importante è tenerli tutti sulla corda”.
Sulle similitudini con il Cesena che portò in B: “Devo ammettere che ho trovato delle similitudini sull’atteggiamento, a prescindere se sei andato in vantaggio. Sono annate ed interpreti diversi. Però quell'atteggiamento, quell'identità… sì. E’ quella che voglio raggiungere con questi ragazzi, che stanno lavorando benissimo”.
Sul mercato nessun commento: “Caturano? Non intendo parlare di giocatori che allo stato attuale appartengono ad altre società. Come ho detto nella precedente conferenza stampa pre-gara, a centrocampo, in questo momento, siamo numericamente con Aloi e Corbari. Potresti utilizzare Jimenez in quel ruolo. Abbiamo Di Tacchio che è recuperabile in tempi ragionevoli. Il mercato spero finisca subito perché per noi allenatori gestire questa situazione non il massimo. Già abbiamo la novità della chiamata Var. Tenere i giocatori sul pezzo con il mercato aperto non facile”.
Alla vigilia della sfida di sabato pomeriggio tra Cavese e Catania, il tecnico rossazzurro Mimmo Toscano ha fatto il punto della situazione, analizzando insidie e aspettative di un match che si preannuncia particolarmente intenso. L’allenatore etneo ha sottolineato l’importanza di affrontare la trasferta con concentrazione e determinazione, consapevole del valore dell’avversario e del calore del “Simonetta Lamberti”, ma fiducioso nella crescita della propria squadra.
Intanto il Catania rende noto il bollettino medico che evidenzia la fase di riatletizzazione per Francesco Di Tacchio alla luce del positivo esito della visita specialistica di controllo effettuata dal professor Mariani. Gregorio Luperini è impegnato nello svolgimento di un analogo programma propedeutico al recupero della migliore condizione, mentre Alex Rolfini ha sostenuto i primi allenamenti con i compagni, le condizioni dell’attaccante verranno ulteriormente valutate nei prossimi giorni.
Il tecnico etneo getta acqua sul fuoco dopo i facili entusiasmi successivi al 6-0 con il Foggia: “Per è facile far concentrare la squadra sul campo e sul lavoro. Dopo un risultato del genere ci sono anche delle cose da migliorare su cui lavorare e crescere. L’'abbiamo fatto in questa settimana ed ora ci aspetta un'altra partita dove bisogna avere le antenne dritte e stare svegli. Per questo dopo la partita col Foggia ho cercato di focalizzare l'attenzione subito alla partita di Cava perché il risultato ti può far arrivare un pochettino lungo alla partita ed invece ho visto i ragazzi che già sul pezzo da lunedì”.
Sull’avversario poco probante, Toscano è lapidario: “Non capisco questi argomenti. Se il Catania di stato troppo forte il Catania o il Foggia troppo debole. L'unica partita che avevamo di riferimento del Foggia era quella col Siracusa che dove hanno fatto una grande impressione contro un Siracusa che gioca bene. Noi dovevamo solo approcciare bene la gara ed esaltare i nostri pregi e magari le loro difficoltà del momento. L'abbiamo fatto benissimo e non c'è nient'altro da dire”.
Capitolo chiuso, si parla del prossimo impegno contro la Cavese: “Cava è sempre stato un campo difficile. Una squadra con un'identità ben precisa anche caratteriale che hanno fatto una buona gara contro il Sorrento. L'abbiamo studiata nei minimi dettagli. Ora dobbiamo essere bravi come contro il Foggia. Ci siamo subito concentrati dopo la sfida di foggia per capire il piano gara della Cavese che abbiamo preparato per farlo nel migliore dei modi, con la massima concentrazione”.
Su chi giocherà sulla trequarti: “Per me hanno fatto bene tutti bene. Sia D’Ausilio che Lunetta quando sono entrati. Hanno fatto bene Cicirelli e Jimenez. Devi essere lucido a capire quale possa essere il calciatore giusto per caratteristica giusta. Capire cosa serva per questa partita, che sia dall'inizio in partita in corso, anche perché abbiamo un organico dove il livello è molto lineare in tutti i reparti. Quindi l'importante è tenerli tutti sulla corda”.
Sulle similitudini con il Cesena che portò in B: “Devo ammettere che ho trovato delle similitudini sull’atteggiamento, a prescindere se sei andato in vantaggio. Sono annate ed interpreti diversi. Però quell'atteggiamento, quell'identità… sì. E’ quella che voglio raggiungere con questi ragazzi, che stanno lavorando benissimo”.
Sul mercato nessun commento: “Caturano? Non intendo parlare di giocatori che allo stato attuale appartengono ad altre società. Come ho detto nella precedente conferenza stampa pre-gara, a centrocampo, in questo momento, siamo numericamente con Aloi e Corbari. Potresti utilizzare Jimenez in quel ruolo. Abbiamo Di Tacchio che è recuperabile in tempi ragionevoli. Il mercato spero finisca subito perché per noi allenatori gestire questa situazione non il massimo. Già abbiamo la novità della chiamata Var. Tenere i giocatori sul pezzo con il mercato aperto non facile”.
scritto da Conferenza Stampa pregara Cavese-Catania
video
La conferenza stampa integrale del tecnico Mimmo Toscano sul canale ufficiale del Catania FC