Toscano: “Partita equilibrata, episodi decisivi. Dovevamo essere più lucidi”

Il Catania lascia il “Capozza” con una sconfitta che pesa e con più di un interrogativo. Nel dopo gara Mimmo Toscano si presenta alla conferenza stampa con tono misurato ma visibilmente amareggiato, soprattutto per l’episodio che ha fatto discutere: il presunto rigore su Rolfini, non concesso nonostante il richiamo al FVS. Il tecnico, pur cercando di mantenere l’equilibrio che predica da sempre, non nasconde le sue perplessità. "Per quanto riguarda l'episodio mi faccio una domanda io, la differenza tra questo episodio e quello di Caserta, poi ho una mia idea, me la tengo per me perché sennò rischio qualcosa", afferma, lasciando intendere la propria posizione senza esplicitarla del tutto.

Toscano analizza una partita caratterizzata più dalle tensioni che dalle occasioni da rete. Secondo lui il Casarano ha cambiato approccio rispetto alle ultime settimane, passando a un atteggiamento più prudente e molto più aggressivo nei duelli: "Una partita così equilibrata dove ha cambiato un po' il suo atteggiamento propositivo affrontandoci in una maniera più prudente, mettendo dal punto di vista agonistico a un livello alto, una partita molto spezzettata". Il gol incassato in avvio, nato da una disattenzione in ripartenza, ha condizionato l’intero confronto: "L’episodio dove potevamo fare meglio ha cambiato gli equilibri", ammette.

Eppure la squadra aveva dato segnali di reazione nel finale di primo tempo, mostrando più movimento e qualche buona combinazione. "Avevamo fatto bene gli ultimi 15 minuti del primo tempo, lo abbiamo creato e ci siamo mossi nel modo giusto", spiega il tecnico. Ma nel secondo tempo è mancato lo spunto, anche perché i cambi – solitamente determinanti nelle rotazioni etnee – non hanno inciso come al solito: "Magari anche i cambi non hanno inciso come al solito, ma ci può stare, li faranno nella prossima partita".

A chi gli fa notare che il secondo miglior attacco del girone è risultato praticamente innocuo contro una delle difese più battute del campionato, Toscano risponde con lucidità: "In queste situazioni devi essere lucido, avere la maturità e l'esperienza giusta per trovare il modo giusto per creare situazioni pericolose". E sottolinea che contro squadre che si chiudono così tanto serve più precisione e soprattutto maggiore capacità di leggere gli spazi: "Oggi non l'abbiamo trovata, per imprecisione, per una scelta sbagliata, per bravura anche del Casarano che si è messo là a lottare a portare a casa con i denti un risultato importante".

Nell’analisi complessiva, Toscano insiste sul fatto che il punteggio poteva essere diverso se l’episodio chiave fosse stato interpretato in altro modo: "Gli episodi potevano cambiare, noi ce l’abbiamo avuto, ma non ce l'hanno portata dalla nostra parte, il Casarano l'ha portata dalla sua parte". Una partita povera di grandi occasioni da entrambe le parti, ma che proprio per questo poteva essere indirizzata da una giocata o da una decisione arbitrale diversa.

Nel finale della conferenza stampa viene chiesto al tecnico se si aspettasse il cambio di atteggiamento del Casarano dopo cinque sconfitte consecutive. Toscano, senza esitazioni, conferma: "Sì", ripetuto anche alla domanda sull’impiego di Perez dal primo minuto. E poi aggiunge: "Me lo aspettavo perché dovevano chiudere l'emorragia, e si erano preparati in questa maniera. Però tu dovevi ribattere colpo su colpo dal punto di vista agonistico e cercare di tenere in equilibrio la partita, poi con i cambi come di solito determinare. Oggi non è stato così".

Toscano lascia la sala stampa con la consueta compostezza, ribadendo il concetto che accompagna ogni sua analisi: equilibrio, anche nelle difficoltà. Il Catania torna a casa senza punti, con qualche rimpianto e la consapevolezza che la reazione dovrà arrivare già nella prossima gara.