interviste
percorso: Home > interviste > Catania FC

Casasola: “Potevamo fare di più. Rigore netto, ma nessun alibi”

Autore: Redazione

Tiago Casasola non cerca scuse e non si nasconde dietro il risultato. Nel dopo gara di Casarano, l’esterno argentino del Catania analizza con grande lucidità una partita nata male e mai realmente raddrizzata, evidenziando cosa non ha funzionato e cosa invece ha pesato sul piano del gioco e degli episodi. Il primo concetto che ribadisce è quello già noto all’interno dello spogliatoio: il campionato è duro e questo ko lo conferma. "Questo dimostra che il campionato è tosto, duro, complicato, ma non cerchiamo alibi. Da domani analizzeremo la partita per capire dove siamo stati meno brillanti delle ultime e preparare al meglio la prossima", afferma, mostrando subito un approccio pragmatico".

Quando gli viene chiesto della difficoltà dell’attacco, oggi quasi mai nel vivo del gioco, Casasola non si sorprende e offre una lettura lucida: "Nonostante magari i primi 15-20 minuti non benissimo da parte nostra, dopo ci abbiamo messo tanta voglia e tanta determinazione per ribaltare la partita. La cosa che ci è mancata più di tutto è stata la scelta finale, negli ultimi 25-30 metri", spiega.

Una mancanza che, secondo lui, ha pesato soprattutto perché il Casarano, dopo il vantaggio, ha abbassato il baricentro chiudendo gli spazi. "Non c'erano tanti spazi, loro si sono messi con tanti uomini dietro la linea della palla e non era semplicissimo", aggiunge riconoscendo anche i meriti dell’avversario.

Casasola non nega che il campo non fosse nelle condizioni migliori, ma non lo usa come appiglio: "Il campo non era al massimo, e quando trovi tante maglie dietro non è semplice. Ma potevamo e dovevamo fare di più", sottolinea con onestà.

Il tema più caldo resta però l’episodio del rigore su Rolfini, identico — nella lettura del giocatore — a quello subito dal Catania a Caserta. L’argentino è diretto: "È un rigore netto, lo stesso identico che ci hanno fischiato contro a Caserta. Secondo me non c'è molto da aggiungere". Eppure, pur ribadendo il proprio punto di vista, non trasforma la decisione arbitrale in un alibi: "Sicuramente oggi non abbiamo perso per l’arbitro, non cerchiamo alibi, però cominciano a pesare queste scelte. Guardiamo avanti e non perdiamo tempo a pensare a questo".

Alla domanda sull’eventuale maggiore aggressività del Casarano, Casasola preferisce ampliare il discorso piuttosto che ridurlo a un dettaglio: "Non so se sia stata maggiore aggressività del Casarano. Noi non siamo stati bravi ad approcciare la partita. Loro sono andati in vantaggio, venivano da un periodo non semplice e hanno fatto una partita di tenuta, con tanti uomini sotto la linea della palla".

Una lettura che mette al centro non tanto la prestazione dell’avversario, quanto ciò che è mancato al Catania per cambiare l’inerzia. "Dovevamo e potevamo fare molto meglio nella scelta finale. È quella che ci ha permesso di fare tanti punti nelle precedenti partite", conclude.

Casasola parla con lucidità e senza alzare i toni, consapevole che un passo falso può capitare ma altrettanto convinto che il Catania abbia le qualità per reagire subito.



scritto da Sala Stampa Casarano-Catania
video
Tiago Casasola