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Toscano: "Catania maturo e paziente, questa vittoria insegna molto"

Autore: Redazione

Il successo per 2-0 contro il Team Altamura porta il Catania momentaneamente in vetta e regala a Mimmo Toscano una vittoria dal valore profondo. Nel post-gara il tecnico rossazzurro ha parlato a lungo di pazienza, equilibrio e gestione emotiva, concetti che definisce fondamentali per una squadra che vuole crescere.

"È stata una partita difficile, lo sapevamo", ha esordito Toscano. "Nei primi trenta minuti non abbiamo fatto bene nella circolazione del pallone: eravamo lenti, davamo all’Altamura il tempo di posizionarsi e in alcune situazioni siamo stati in ritardo sulle preventive". Solo nel finale di tempo il Catania ha iniziato a cambiare passo: "Negli ultimi dieci-quindici minuti abbiamo messo più energia e più intensità nei duelli. Abbiamo creato due situazioni da gol, poi annullate, ma la squadra aveva cominciato a girare".

Per l’allenatore, la chiave è stata la capacità di non perdere lucidità: "Quando non sblocchi la gara c’è il rischio di diventare frenetico. Oggi invece la squadra ha capito che si può segnare al decimo, al sessantesimo o al settantesimo, l’importante è restare sempre dentro la partita". E così è stato, con la rete di Di Gennaro al 70’ che ha indirizzato il match: "Un gol pesante, cercato con determinazione".

Toscano ha dedicato ampio spazio al valore dei subentrati, ancora una volta decisivi. "D’Ausilio oggi poteva essere sotto un treno dopo Caserta, ma non l’abbiamo mai ripreso. È entrato con una cattiveria incredibile e ha spaccato la partita", ha sottolineato. "Corbari e Forte hanno dato un grande contributo. Ma il mio sguardo va anche a chi non entra: Rolfini, Stoppa. Sono giocatori determinanti per noi. Meritano tutti di giocare".

Il tecnico ha poi analizzato l’aspetto tattico: molte delle azioni più pericolose del Catania sono nate dalla destra. "L’Altamura chiudeva meglio dalla parte di Cicerelli, dove ti raddoppiano e ti triplicano. Allora devi essere bravo a trovare gli spazi sul lato opposto. Nel secondo tempo lo abbiamo fatto bene". Sui numerosi lanci lunghi osservati nella prima fase di gara, Toscano ha chiarito: "Avevamo preparato sia il corto che il lungo. Con Lunetta e Casasola puoi sorprendere gli avversari. A volte ci è andata bene, altre volte abbiamo sbagliato la scelta".

Un passaggio importante lo ha dedicato alla prova di Pieraccini: "A Cerignola non aveva fatto bene, è rimasto in panchina e ha reagito da professionista vero. Si è allenato forte ed era pronto. Oggi ha sfruttato bene la sua occasione".

Il tema della crescita mentale è stato centrale nelle sue parole. "Ogni partita deve metterci qualcosa nello zainetto", ha detto Toscano. "Quella di oggi ci insegna che devi essere lucido, devi sbagliare poco e devi sapere aspettare il momento giusto. È un altro tassello del nostro percorso".

Sul primato momentaneo in classifica, il tecnico ha invitato alla prudenza: "La classifica non dobbiamo guardarla. Dobbiamo pensare a migliorare ogni settimana. C’è un margine di crescita enorme per tutti".

Infine, una battuta sul gol di Di Gennaro, preceduto da un suo richiamo: "No, non lo rimprovererei di nuovo", ha sorriso Toscano. "È la dimostrazione della fame di questa squadra: anche i difensori vogliono riempire l’area e fare gol. Questo spirito fa la differenza".

Una vittoria di maturità, insomma, come confermato da Toscano: "Questa è stata la partita della pazienza". E il Catania, oggi, ha dimostrato di averla conquistata.



scritto da Sala Stampa Catania-Team Altamura
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Le dichiazioni integrali del tecnico Mimmo Toscano