Toscano: “Contro la Casertana serve consolidare quanto abbiamo costruito”
29-10-2025 18:19 - Campionato
								Autore: Redazione
Alla vigilia del match contro la Casertana di venerdì sera allo stadio “Angelo Pinto” il tecnico del Catania, Mimmo Toscano, è intervenuto in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti.
Dopo l'entusiasmo del Massimino strapieno contro Salernitana e Benevento, arriva un avversario che sulla carta dovrebbe essere più impegnativo del Giugliano: “Da dall'inizio campionato dico che questo è un girone dove partite facili c'è ne sono poche. In casa abbiamo fatto 20.000 spettatori perché la gente si identifica nella propria squadra del cuore. Questo vuol dire che i tifosi apprezzano il lavoro dei ragazzi e questo lo senti per tutta la durata della partita. Tutti insieme si spinge verso un risultato e questa è la cosa più bella. Abbiamo fatto 11 partite dove i ragazzi hanno costruito qualcosa e queste due ultime gare erano la chiusura anche di un di un periodo di costruzione. Adesso c'è un periodo di consolidamento che è decisamente importante, dove devi dare la stessa importanza. Se vuoi arrivare ad essere competitivo devi fare la stessa importanza ad ogni partita affrontando l'avversario allo stesso modo, che si chiami Giugliano, Salernitana, Benevento, Juve o Milan. Poi, è normale come ogni partita c'è una strategia diversa perchè c'è un avversario diverso. La Casertana è una squadra che, a prescindere dalla scorsa partita con la Salernitana, ha 17 punti ed è sicuramente tra quelle 11/13 squadre di livello del girone. Lo sta dimostrando la classifica che occupa. Noi dobbiamo arrivarci pronti. Abbiamo ancora domani e parte di venerdì per poterla preparare al meglio, perché è una partita di consolidamento. Contro Salernitana e Benevento erano di ambizione perché affrontavi squadre che erano davanti a te e dovevi dimostrare di essere ambizioso quanto loro o più di loro. Adesso c'è il consolidamento, quello che hai costruito devi continuarlo a fare da qui in avanti”.
Il Catania è tra le squadre che ha subìto più ammonizioni e a centrocampo ci sono parecchi a rischio diffida: “Vuol dire che ci tengono. Vuol dire che c'è un livello agonistico alto della nostra squadra, che battaglia ogni partita, oltre a mettere le qualità in campo”.
Toscano ha inculcato il concetto di divertimento in campo ai suoi ragazzi: “Quello che chiedo è il piacere di giocare queste partite. Non parlo di divertimento di quando si va al lunapark, ma di godersi il piacere di rubare una palla all'avversario o di vincere un duello, di fare una giocata che è nelle tue corde, soprattutto per quanto riguarda gli attaccanti e i giocatori più talentuosi. Divertirsi tutti insieme in modo comune come gruppo, dalla panchina a quelli che giocano dall'inizio. Adesso è importante sviluppare la resistenza mentale che un campionato così lungo ti richiede”.
Dopo quattro vittorie consecutive, cosa teme Toscano di questa Casertana?: “Tutte le partite sono difficili. E' una squadra che ha degli elementi di livello importante che ha affrontato le squadre di alta classifica. Ha dimostrato di potersela giocare con chiunque. Noi dobbiamo arrivare nel modo giusto. Ho detto ai ragazzi di togliere il file delle due partite in casa perché bisogna inserire un altro file. Sarà una partita diversa e tirata e noi dobbiamo arrivarci pronti”.
Possibili cambiamenti tattici contro i rossoblù?: “L'abbiamo studiata bene con lo staff. Nella parte iniziale del campionato hanno utilizzato il 3-4-3, poi sono passati giocando con quattro difensori mantenendo sempre tre attaccanti. Nelle ultime due partite, con la Salernitana soprattutto, hanno utilizzato un modulo con due attaccanti. Abbiamo cercato di prepararla in tutti i modi che potremmo affrontare la Casertana. Quando parlo di essere pronti e preparati a tante partite nella partita intendo proprio questo. La squadra deve avere una certa duttilità”.
Una parola sui recenti rinnovi fatti dalla società: “Queste sono scelte fatte dal club dove io posso esprimere esclusivamente il mio parere. Il fatto che abbiano rinnovato vuol dire che c'è tanta fiducia da parte del club, ma non nel presente, ma nel futuro. Vuol dire che sono calciatori affidabili. Il mio compito è quello di allenare non solo il calciatore, non solo il gruppo, ma anche l'uomo, perché oggi le società con questi periodi di grandi crisi e di poche risorse punta su uomini affidabili su cui puntare negli anni. Questo deve essere motivo di orgoglio soprattutto per il ragazzo che viene apprezzato prima come uomo e poi come calciatore”.
Infine uno scambio di vedute sul possibile riutilizzo del 3-5-2: “E' una lettura di gara che facciamo a volte anche in allenamento. Se dovesse succedere durante la partita, come è successo anche con la Salernitana, che la squadra avversaria di livello ti mette quattro attaccanti davanti e cerca di allargarti, se non vuoi muovere i cinque dietro e giocarti una superiorità nel momento in cui sei in vantaggio, devi mettere qualche centrocampista in più. Con la Salernitana siamo stati bravi perché abbiamo sfruttato al meglio questa tattica nel secondo tempo per fargli male. Contro il Benevento potevamo sfruttarlo meglio, dove eri in superiorità numerica in mezzo al campo e dietro rischiavi poco riuscendo a recuperare palla velocemente, Trovando una squadra sbilanciata che vuole riprendere il risultato. Abbiamo cercato di farlo, non bene come contro la Salernitana, però alla fine abbiamo portato a casa una vittoria importante”.
Dopo l'entusiasmo del Massimino strapieno contro Salernitana e Benevento, arriva un avversario che sulla carta dovrebbe essere più impegnativo del Giugliano: “Da dall'inizio campionato dico che questo è un girone dove partite facili c'è ne sono poche. In casa abbiamo fatto 20.000 spettatori perché la gente si identifica nella propria squadra del cuore. Questo vuol dire che i tifosi apprezzano il lavoro dei ragazzi e questo lo senti per tutta la durata della partita. Tutti insieme si spinge verso un risultato e questa è la cosa più bella. Abbiamo fatto 11 partite dove i ragazzi hanno costruito qualcosa e queste due ultime gare erano la chiusura anche di un di un periodo di costruzione. Adesso c'è un periodo di consolidamento che è decisamente importante, dove devi dare la stessa importanza. Se vuoi arrivare ad essere competitivo devi fare la stessa importanza ad ogni partita affrontando l'avversario allo stesso modo, che si chiami Giugliano, Salernitana, Benevento, Juve o Milan. Poi, è normale come ogni partita c'è una strategia diversa perchè c'è un avversario diverso. La Casertana è una squadra che, a prescindere dalla scorsa partita con la Salernitana, ha 17 punti ed è sicuramente tra quelle 11/13 squadre di livello del girone. Lo sta dimostrando la classifica che occupa. Noi dobbiamo arrivarci pronti. Abbiamo ancora domani e parte di venerdì per poterla preparare al meglio, perché è una partita di consolidamento. Contro Salernitana e Benevento erano di ambizione perché affrontavi squadre che erano davanti a te e dovevi dimostrare di essere ambizioso quanto loro o più di loro. Adesso c'è il consolidamento, quello che hai costruito devi continuarlo a fare da qui in avanti”.
Il Catania è tra le squadre che ha subìto più ammonizioni e a centrocampo ci sono parecchi a rischio diffida: “Vuol dire che ci tengono. Vuol dire che c'è un livello agonistico alto della nostra squadra, che battaglia ogni partita, oltre a mettere le qualità in campo”.
Toscano ha inculcato il concetto di divertimento in campo ai suoi ragazzi: “Quello che chiedo è il piacere di giocare queste partite. Non parlo di divertimento di quando si va al lunapark, ma di godersi il piacere di rubare una palla all'avversario o di vincere un duello, di fare una giocata che è nelle tue corde, soprattutto per quanto riguarda gli attaccanti e i giocatori più talentuosi. Divertirsi tutti insieme in modo comune come gruppo, dalla panchina a quelli che giocano dall'inizio. Adesso è importante sviluppare la resistenza mentale che un campionato così lungo ti richiede”.
Dopo quattro vittorie consecutive, cosa teme Toscano di questa Casertana?: “Tutte le partite sono difficili. E' una squadra che ha degli elementi di livello importante che ha affrontato le squadre di alta classifica. Ha dimostrato di potersela giocare con chiunque. Noi dobbiamo arrivare nel modo giusto. Ho detto ai ragazzi di togliere il file delle due partite in casa perché bisogna inserire un altro file. Sarà una partita diversa e tirata e noi dobbiamo arrivarci pronti”.
Possibili cambiamenti tattici contro i rossoblù?: “L'abbiamo studiata bene con lo staff. Nella parte iniziale del campionato hanno utilizzato il 3-4-3, poi sono passati giocando con quattro difensori mantenendo sempre tre attaccanti. Nelle ultime due partite, con la Salernitana soprattutto, hanno utilizzato un modulo con due attaccanti. Abbiamo cercato di prepararla in tutti i modi che potremmo affrontare la Casertana. Quando parlo di essere pronti e preparati a tante partite nella partita intendo proprio questo. La squadra deve avere una certa duttilità”.
Una parola sui recenti rinnovi fatti dalla società: “Queste sono scelte fatte dal club dove io posso esprimere esclusivamente il mio parere. Il fatto che abbiano rinnovato vuol dire che c'è tanta fiducia da parte del club, ma non nel presente, ma nel futuro. Vuol dire che sono calciatori affidabili. Il mio compito è quello di allenare non solo il calciatore, non solo il gruppo, ma anche l'uomo, perché oggi le società con questi periodi di grandi crisi e di poche risorse punta su uomini affidabili su cui puntare negli anni. Questo deve essere motivo di orgoglio soprattutto per il ragazzo che viene apprezzato prima come uomo e poi come calciatore”.
Infine uno scambio di vedute sul possibile riutilizzo del 3-5-2: “E' una lettura di gara che facciamo a volte anche in allenamento. Se dovesse succedere durante la partita, come è successo anche con la Salernitana, che la squadra avversaria di livello ti mette quattro attaccanti davanti e cerca di allargarti, se non vuoi muovere i cinque dietro e giocarti una superiorità nel momento in cui sei in vantaggio, devi mettere qualche centrocampista in più. Con la Salernitana siamo stati bravi perché abbiamo sfruttato al meglio questa tattica nel secondo tempo per fargli male. Contro il Benevento potevamo sfruttarlo meglio, dove eri in superiorità numerica in mezzo al campo e dietro rischiavi poco riuscendo a recuperare palla velocemente, Trovando una squadra sbilanciata che vuole riprendere il risultato. Abbiamo cercato di farlo, non bene come contro la Salernitana, però alla fine abbiamo portato a casa una vittoria importante”.
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		Le dichiarazioni integrali del tecnico del Catania, Mimmo Toscano
                  








