Sorrento a Catania per spezzare la crisi: rossoneri in cerca di riscatto
20-09-2025 09:03 - Campionato
Autore: Redazione
Il Sorrento si prepara a vivere un pomeriggio cruciale. Oggi alle 17:30, con diretta su Sky, i rossoneri scenderanno in campo al “Massimino” per affrontare il Catania in una sfida che può rappresentare un vero e proprio crocevia della stagione. La squadra costiera arriva in Sicilia con l’obiettivo di interrompere una striscia negativa di tre sconfitte consecutive, che hanno complicato la classifica e aumentato la pressione sull’intero ambiente.
Come racconta Il Mattino, il Sorrento vive ormai da tre anni una situazione particolare, sospeso tra le questioni di campo e quelle extra calcistiche legate al futuro dello Stadio Italia. La città attende con impazienza di poter riabbracciare la propria squadra nel suo impianto storico e, finalmente, in questi giorni sono arrivati segnali incoraggianti sul fronte dei lavori di adeguamento necessari per la Lega Pro. A tal proposito, l’ingegnere Paola De Maio, da poco nominata Rup per il progetto di restyling, ha dichiarato: "Ho appreso dai giornali dell’incarico ricevuto. Spero di potermi mettere al lavoro sui progetti già dalla prossima settimana. Percepisco l’attesa di tutta Sorrento, soprattutto per l’intervento relativo allo stadio".
Parole che hanno acceso la speranza di un ritorno a casa non troppo lontano. Tuttavia, per il Sorrento è il presente a contare, e il presente si chiama Catania. Sul campo servirà una reazione immediata, perché perdere ancora terreno significherebbe complicare ulteriormente la corsa alla salvezza. Nel gruppo c’è la consapevolezza che il momento sia delicato, ma anche la convinzione di poter uscire da questa fase difficile attraverso il lavoro quotidiano. Lo ha spiegato bene il difensore Vincenzo Di Somma, che ha invitato la squadra a crederci fino in fondo: "I complimenti fanno piacere ma non fanno classifica. Dobbiamo crederci e continuare a lavorare, perché solo attraverso il lavoro quotidiano possiamo raccogliere quello che meritiamo. Contro il Catania sarà dura, ma possiamo dire la nostra".
Dal punto di vista tattico, il tecnico Mirko Conte sembra intenzionato a confermare l’impianto di gioco visto nell’ultima partita, affidandosi ancora al 3-5-2. In avanti sarà Cangianiello ad agire alle spalle di D’Ursi e Sabbatani, con il compito di dare maggiore incisività a una manovra offensiva che finora non ha portato i risultati sperati. Restano indisponibili il portiere Del Sorbo, sebbene in fase di recupero, il laterale Paglino e il fantasista Bolsius, tornato ad allenarsi dopo il lungo stop per la rottura del crociato, ma ancora lontano dalla miglior condizione fisica.
La trasferta di Catania, dunque, rappresenta molto più di una semplice partita di campionato. È una sfida che potrebbe cambiare il morale della squadra e segnare un punto di svolta per la stagione. Uscire dal “Massimino” con un risultato positivo significherebbe dare ossigeno alla classifica e, soprattutto, ritrovare fiducia. Perché se è vero che il futuro si gioca anche fuori dal campo, con i progetti per lo Stadio Italia, è tra i novanta minuti di oggi che il Sorrento deve gettare le basi per la propria salvezza.
Come racconta Il Mattino, il Sorrento vive ormai da tre anni una situazione particolare, sospeso tra le questioni di campo e quelle extra calcistiche legate al futuro dello Stadio Italia. La città attende con impazienza di poter riabbracciare la propria squadra nel suo impianto storico e, finalmente, in questi giorni sono arrivati segnali incoraggianti sul fronte dei lavori di adeguamento necessari per la Lega Pro. A tal proposito, l’ingegnere Paola De Maio, da poco nominata Rup per il progetto di restyling, ha dichiarato: "Ho appreso dai giornali dell’incarico ricevuto. Spero di potermi mettere al lavoro sui progetti già dalla prossima settimana. Percepisco l’attesa di tutta Sorrento, soprattutto per l’intervento relativo allo stadio".
Parole che hanno acceso la speranza di un ritorno a casa non troppo lontano. Tuttavia, per il Sorrento è il presente a contare, e il presente si chiama Catania. Sul campo servirà una reazione immediata, perché perdere ancora terreno significherebbe complicare ulteriormente la corsa alla salvezza. Nel gruppo c’è la consapevolezza che il momento sia delicato, ma anche la convinzione di poter uscire da questa fase difficile attraverso il lavoro quotidiano. Lo ha spiegato bene il difensore Vincenzo Di Somma, che ha invitato la squadra a crederci fino in fondo: "I complimenti fanno piacere ma non fanno classifica. Dobbiamo crederci e continuare a lavorare, perché solo attraverso il lavoro quotidiano possiamo raccogliere quello che meritiamo. Contro il Catania sarà dura, ma possiamo dire la nostra".
Dal punto di vista tattico, il tecnico Mirko Conte sembra intenzionato a confermare l’impianto di gioco visto nell’ultima partita, affidandosi ancora al 3-5-2. In avanti sarà Cangianiello ad agire alle spalle di D’Ursi e Sabbatani, con il compito di dare maggiore incisività a una manovra offensiva che finora non ha portato i risultati sperati. Restano indisponibili il portiere Del Sorbo, sebbene in fase di recupero, il laterale Paglino e il fantasista Bolsius, tornato ad allenarsi dopo il lungo stop per la rottura del crociato, ma ancora lontano dalla miglior condizione fisica.
La trasferta di Catania, dunque, rappresenta molto più di una semplice partita di campionato. È una sfida che potrebbe cambiare il morale della squadra e segnare un punto di svolta per la stagione. Uscire dal “Massimino” con un risultato positivo significherebbe dare ossigeno alla classifica e, soprattutto, ritrovare fiducia. Perché se è vero che il futuro si gioca anche fuori dal campo, con i progetti per lo Stadio Italia, è tra i novanta minuti di oggi che il Sorrento deve gettare le basi per la propria salvezza.
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