Serie C, giornata pazza: Benevento fermato dal Sorrento, vetta immobile
02-11-2025 22:30 - Campionato
								Autore: Redazione
La dodicesima giornata di Serie C resterà impressa come una delle più strane di questo campionato: le prime tre della classe hanno tutte pareggiato, lasciando la vetta della classifica completamente invariata. Dopo il 2-2 del Catania a Caserta nella gara del venerdì e lo 0-0 della Salernitana con il Latina, anche il Benevento completa il tris di pareggi, fermato in casa sull’1-1 da un Sorrento mai domo.
La squadra di Auteri parte forte, dominando il primo tempo. Al 32’ arriva il vantaggio: Scognamillo pesca Manconi, che piazza la sfera nell’angolino basso, firmando l’1-0. I giallorossi sfiorano il raddoppio con Mehic, ma la conclusione termina a lato. Il Sorrento risponde solo nel finale di frazione, ma il Benevento sembra in controllo. Dopo una serie di verifiche al FVS e proteste per presunti falli in area, il primo tempo si chiude con i padroni di casa avanti. Nella ripresa, però, il copione cambia. Il Sorrento cresce e il Benevento si complica la vita al 70’, quando Ceresoli rimedia il secondo giallo e lascia i suoi in dieci. I cambi non bastano a rimettere in sesto la gara e al 92’, su un errore difensivo, D’Ursi punisce i sanniti firmando l’1-1. I sei minuti di recupero non cambiano più nulla.
Il Benevento resta così a 23 punti, a -2 dal Catania e a -3 dalla Salernitana. In pratica, la 12ª giornata non ha prodotto scossoni: le prime tre hanno rallentato insieme, congelando la classifica e mantenendo intatta la lotta per la vetta.
Ma se in casa sannita resta l’amarezza per la vittoria sfumata, a Catania aumentano i rimpianti. Alla luce dei pareggi di Salernitana e Benevento, il 2-2 di Caserta pesa come un’occasione sprecata: gli etnei erano a un passo dal successo,ma il rigore concesso nei minuti finali al “Pinto” ha negato una vittoria che oggi avrebbe potuto valere il sorpasso in vetta.
La squadra di Auteri parte forte, dominando il primo tempo. Al 32’ arriva il vantaggio: Scognamillo pesca Manconi, che piazza la sfera nell’angolino basso, firmando l’1-0. I giallorossi sfiorano il raddoppio con Mehic, ma la conclusione termina a lato. Il Sorrento risponde solo nel finale di frazione, ma il Benevento sembra in controllo. Dopo una serie di verifiche al FVS e proteste per presunti falli in area, il primo tempo si chiude con i padroni di casa avanti. Nella ripresa, però, il copione cambia. Il Sorrento cresce e il Benevento si complica la vita al 70’, quando Ceresoli rimedia il secondo giallo e lascia i suoi in dieci. I cambi non bastano a rimettere in sesto la gara e al 92’, su un errore difensivo, D’Ursi punisce i sanniti firmando l’1-1. I sei minuti di recupero non cambiano più nulla.
Il Benevento resta così a 23 punti, a -2 dal Catania e a -3 dalla Salernitana. In pratica, la 12ª giornata non ha prodotto scossoni: le prime tre hanno rallentato insieme, congelando la classifica e mantenendo intatta la lotta per la vetta.
Ma se in casa sannita resta l’amarezza per la vittoria sfumata, a Catania aumentano i rimpianti. Alla luce dei pareggi di Salernitana e Benevento, il 2-2 di Caserta pesa come un’occasione sprecata: gli etnei erano a un passo dal successo,ma il rigore concesso nei minuti finali al “Pinto” ha negato una vittoria che oggi avrebbe potuto valere il sorpasso in vetta.









