La dodicesima giornata di Serie C resterà impressa come una delle più strane di questo campionato: le prime tre della classe hanno tutte pareggiato, lasciando la vetta della classifica completamente invariata. Dopo il 2-2 del Catania a Caserta nella gara del venerdì e lo 0-0 della Salernitana con il Latina, anche il Benevento completa il tris di pareggi, fermato in casa sull’1-1 da un Sorrento mai domo.
La squadra di Auteri parte forte, dominando il primo tempo. Al 32’ arriva il vantaggio: Scognamillo pesca Manconi, che piazza la sfera nell’angolino basso, firmando l’1-0. I giallorossi sfiorano il raddoppio con Mehic, ma la conclusione termina a lato. Il Sorrento risponde solo nel finale di frazione, ma il Benevento sembra in controllo. Dopo una serie di verifiche al FVS e proteste per presunti falli in area, il primo tempo si chiude con i padroni di casa avanti. Nella ripresa, però, il copione cambia. Il Sorrento cresce e il Benevento si complica la vita al 70’, quando Ceresoli rimedia il secondo giallo e lascia i suoi in dieci. I cambi non bastano a rimettere in sesto la gara e al 92’, su un errore difensivo, D’Ursi punisce i sanniti firmando l’1-1. I sei minuti di recupero non cambiano più nulla.
Il Benevento resta così a 23 punti, a -2 dal Catania e a -3 dalla Salernitana. In pratica, la 12ª giornata non ha prodotto scossoni: le prime tre hanno rallentato insieme, congelando la classifica e mantenendo intatta la lotta per la vetta.
Ma se in casa sannita resta l’amarezza per la vittoria sfumata, a Catania aumentano i rimpianti. Alla luce dei pareggi di Salernitana e Benevento, il 2-2 di Caserta pesa come un’occasione sprecata: gli etnei erano a un passo dal successo,ma il rigore concesso nei minuti finali al “Pinto” ha negato una vittoria che oggi avrebbe potuto valere il sorpasso in vetta.