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Scintille per la scelta dell'arbitro Striamo. Caturano, il rientro potrebbe slittare

26-09-2025 23:52 - Campionato
Autore: Redazione

In Puglia è già clima di tensione per Audace Cerignola-Catania, in programma domenica alle 17:30 allo stadio “Monterisi”. Le designazioni arbitrali per la settima giornata di Serie C hanno acceso le polemiche: a dirigere l’incontro sarà l’arbitro Stefano Striamo di Salerno. La decisione di affidare un direttore di gara campano a un match così delicato, con implicazioni di alta classifica, non è passata sotto silenzio. Tra i sostenitori del Catania si leva un coro di proteste – social e non solo – con accuse di “designazione discutibile” e richiami al rischio di condizionamenti.

Sul fronte del Catania, intanto, i preparativi proseguono tra incertezze e defezioni. L’allenatore Toscano è ancora squalificato, dunque sarà nuovamente il vice Michele Napoli ad accomodarsi in panchina, così come era accaduto nel derby di mercoledì contro il Trapani. Anche domani nessuna conferenza stampa. Il tecnico interverrà esclusivamente sui canali ufficiali dove verrà resa nota la lista dei convocati.

Un’incognita riguarda Salvatore Caturano: sebbene fosse atteso per il rientro, è probabile che il centravanti resti escluso dalla trasferta e torni a disposizione solo in occasione del match casalingo contro il Siracusa, in programma il 5 ottobre. Lo staff medico e tecnico valuterà la sua condizione domani.

Sul versante pugliese, l’Audace Cerignola arriva galvanizzata dal successo interno contro la Salernitana. Il club di casa cerca conferme e un altro risultato importante in casa propria contro una formazione ambiziosa che attraversa un momento di flessione.

Non meno rilevante è il contesto che circonda la partita: per la sfida, l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha disposto limitazioni alla vendita dei biglietti per i tifosi ospiti. I tagliandi del settore ospiti saranno riservati esclusivamente ai residenti nella provincia di Catania e solo a chi risulta iscritto al programma di fidelizzazione del club.

La sfida di domenica acquista quindi un peso doppio, non solo per i punti in palio ma anche per il contorno mediatico e la pressione che aleggia attorno alla designazione arbitrale. Tutti gli occhi saranno puntati su Striamo, consapevole della delicatezza dell’incarico, mentre in campo si deciderà chi saprà gestire meglio tensione, forza e occasioni.