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Rassegna stampa: il rigore di Liotti ferma il sogno del Catania al 98’

01-11-2025 11:51 - Rassegna Stampa
Autore: Redazione

Un pareggio che brucia, arrivato quando ormai sembrava scritta la quinta vittoria consecutiva. Casertana-Catania finisce 2-2, e la stampa nazionale e locale concorda: gli etnei dominano a lungo, mostrano qualità e carattere, ma si lasciano beffare nel recupero da un rigore di Liotti al 98’. La “notte di Halloween”, come la definisce La Gazzetta dello Sport, regala più dolcetto che scherzetto ai campani, capaci di riacciuffare una partita che il Catania aveva in pugno. Si ricorda che questa rassegna stampa di Forzacatania.com non sostituisce l’acquisto dei quotidiani in edicola.

Prodezze e sofferenza” titola La Sicilia, sottolineando come la squadra di Toscano abbia accarezzato il successo fino agli ultimi istanti. Il quotidiano etneo esalta le reti splendide di Di Tacchio e Donnarumma — una bordata da lontano e un diagonale preciso — simboli della crescita di un gruppo che trova gol e fiducia anche dai centrocampisti. Ma non manca l’autocritica: “sul gol di Proia e sul rigore di Liotti ci sarebbe da rivedere qualcosa in fase di filtro”. L’analisi mette in luce la grande intensità del pressing rossazzurro nel primo tempo, la solidità di Donnarumma e la regia tattica di Celli, ma anche il calo nella ripresa e l’espulsione di Ierardi che ha cambiato il finale.

Il Corriere dello Sport parla invece di “Catania beffato, punto Casertana”. Per il quotidiano romano, gli etnei hanno visto sfumare “il primo posto in solitaria” proprio a causa del rigore nel finale. La cronaca è serrata: Cicerelli protagonista nelle prime occasioni, Di Tacchio e Donnarumma autori di due colpi magistrali, ma la Casertana mai doma. “Velano nella coda”, scrive il Corriere, descrivendo il momento in cui Ierardi si fa espellere e l’assedio campano culmina nel fallo di D’Ausilio su Casarotto. L’articolo esalta anche il salvatggio provvidenziale di Donnarumma sulla linea prima del rigore, segno della tenacia di una squadra che non molla, pur tra mille sofferenze.

Per Il Mattino, giornale campano, la storia è diversa: “la sconfitta non avrebbe reso merito alla prestazione della Casertana”. L’accento è posto sulla reazione d’orgoglio dei rossoblù di casa, capaci di rispondere colpo su colpo al Catania nonostante le difficoltà. Il quotidiano di Napoli riconosce la maggiore qualità tecnica degli etnei, ma elogia la generosità e la determinazione della squadra di Coppitelli, capace di risalire due volte e di crederci fino all’ultimo. La descrizione del rigore di Liotti come “trasformato con freddezza e lucidità” dà il tono a una cronaca che vede nella resilienza campana la chiave del pari.

Più ironica e cinematografica la lettura de La Gazzetta dello Sport: “Nella notte di Halloween il Catania prova a fare lo scherzetto alla Casertana, che invece trova il dolcetto”. Il giornale rosa sottolinea il grande spettacolo offerto da entrambe le squadre: “due gol per tempo, tanto gioco ed emozioni”. Si evidenzia la precisione di Di Tacchio, l’ispirazione di Cicerelli e la potenza di Donnarumma, ma anche la lucidità con cui Liotti, all’ultimo respiro, sfrutta il rigore concesso dal FVS per pareggiare.

Infine Tuttosport parla di “partita vibrante ed equilibrata”, riconoscendo meriti a entrambe le formazioni. Il quotidiano torinese sottolinea la “chirurgica” conclusione di Di Tacchio e il destro vincente di Donnarumma, ma insiste sul rammarico finale: “Liotti è glaciale al 98’ e riacciuffa il Catania che vedeva vicinissimo il primo posto in solitaria”. Anche qui viene rimarcato il rosso a Ierardi come momento chiave e la sensazione, comune a tutte le testate, che il Catania abbia lasciato per strada due punti preziosi più per colpe proprie che per meriti altrui.

Nel complesso, la rassegna dei quotidiani restituisce un’immagine chiara: il Catania gioca, convince e segna gol splendidi, ma si fa raggiungere da una Casertana mai doma. Una partita che resta spettacolare e che conferma, comunque, la solidità e l’ambizione della squadra di Toscano, ora chiamata a ripartire subito per tenere vivo il sogno di vetta.