Raffaele: “A Catania serviranno attenzione, compattezza e spirito di gruppo”
18-10-2025 15:28 - Avversario
Autore: Redazione
La vigilia di Catania–Salernitana è scivolata via senza conferenze stampa, ma con il consueto comunicato diffuso dal club campano sul proprio sito ufficiale. L’allenatore Giuseppe Raffaele ha affidato al dispaccio pre-gara le proprie riflessioni in vista della sfida del “Massimino”, sottolineando la qualità dell’avversario e l’importanza di affrontare la gara con attenzione e compattezza.
Raffaele dovrà fare ancora a meno di Paolo Frascatore, fermato dal riacutizzarsi del dolore al ginocchio dopo il derby con la Cavese, e dei lungodegenti Eddy Cabianca e Kees De Boer, assenti ormai da diverse settimane. Nessuna indicazione precisa sull’undici titolare, ma tutto lascia intendere che il tecnico si affiderà ancora alla formazione che ha vinto a Monopoli, confermando così l’assetto tattico che ha dato solidità e risultati nelle ultime uscite.
“Il Catania è una squadra costruita per fare bene e non lo scopriamo certo oggi – ha dichiarato Raffaele –. Ci aspetta una partita importante, una di quelle che ogni calciatore vorrebbe giocare, anche per la splendida cornice di pubblico che ci sarà al Massimino. Dispiace che non potremo avere i nostri tifosi al seguito, ma ci porteremo dentro tutto il calore che in città sentiamo ogni giorno. È ancora presto per definire questa gara decisiva: siamo solo alla decima giornata, nemmeno a un terzo del campionato. Certamente, però, sarà una bella partita e tutti vorranno dare il massimo”.
Raffaele ha poi messo l’accento sull’approccio mentale e sulla necessità di limitare i rischi, prendendo come esempio la prestazione ordinata e concreta della squadra nell’ultima trasferta pugliese: “Dovremo essere attenti in ogni minimo dettaglio e correre pochi rischi, come fatto a Monopoli. In settimana abbiamo lavorato con grande concentrazione e serenità. Il gruppo è la nostra forza, e sono certo che tutti i ragazzi chiamati in causa si faranno trovare pronti”.
Parole misurate, quelle del tecnico granata, che confermano l’approccio pragmatico di una squadra consapevole delle proprie qualità ma anche dei pericoli che può riservare una sfida come quella contro il Catania. Il “Massimino” promette un colpo d’occhio d’altri tempi e la Salernitana sa di dover reggere anche la pressione dell’ambiente.
Raffaele, che conosce bene la realtà etnea per averla affrontata più volte in carriera, ha impostato la preparazione settimanale su solidità difensiva, compattezza e capacità di leggere i momenti della partita. “Serenità e spirito di gruppo”, ha ribadito, saranno le chiavi per uscire indenni da un campo difficile e mantenere il passo delle prime della classe.
Il tecnico granata non cerca alibi: la Salernitana arriva a Catania con un’identità chiara, convinta di potersi giocare la partita a viso aperto, pur con la consapevolezza che i rossazzurri – davanti al proprio pubblico – cercheranno di imporre il ritmo e la pressione sin dai primi minuti.
Raffaele dovrà fare ancora a meno di Paolo Frascatore, fermato dal riacutizzarsi del dolore al ginocchio dopo il derby con la Cavese, e dei lungodegenti Eddy Cabianca e Kees De Boer, assenti ormai da diverse settimane. Nessuna indicazione precisa sull’undici titolare, ma tutto lascia intendere che il tecnico si affiderà ancora alla formazione che ha vinto a Monopoli, confermando così l’assetto tattico che ha dato solidità e risultati nelle ultime uscite.
“Il Catania è una squadra costruita per fare bene e non lo scopriamo certo oggi – ha dichiarato Raffaele –. Ci aspetta una partita importante, una di quelle che ogni calciatore vorrebbe giocare, anche per la splendida cornice di pubblico che ci sarà al Massimino. Dispiace che non potremo avere i nostri tifosi al seguito, ma ci porteremo dentro tutto il calore che in città sentiamo ogni giorno. È ancora presto per definire questa gara decisiva: siamo solo alla decima giornata, nemmeno a un terzo del campionato. Certamente, però, sarà una bella partita e tutti vorranno dare il massimo”.
Raffaele ha poi messo l’accento sull’approccio mentale e sulla necessità di limitare i rischi, prendendo come esempio la prestazione ordinata e concreta della squadra nell’ultima trasferta pugliese: “Dovremo essere attenti in ogni minimo dettaglio e correre pochi rischi, come fatto a Monopoli. In settimana abbiamo lavorato con grande concentrazione e serenità. Il gruppo è la nostra forza, e sono certo che tutti i ragazzi chiamati in causa si faranno trovare pronti”.
Parole misurate, quelle del tecnico granata, che confermano l’approccio pragmatico di una squadra consapevole delle proprie qualità ma anche dei pericoli che può riservare una sfida come quella contro il Catania. Il “Massimino” promette un colpo d’occhio d’altri tempi e la Salernitana sa di dover reggere anche la pressione dell’ambiente.
Raffaele, che conosce bene la realtà etnea per averla affrontata più volte in carriera, ha impostato la preparazione settimanale su solidità difensiva, compattezza e capacità di leggere i momenti della partita. “Serenità e spirito di gruppo”, ha ribadito, saranno le chiavi per uscire indenni da un campo difficile e mantenere il passo delle prime della classe.
Il tecnico granata non cerca alibi: la Salernitana arriva a Catania con un’identità chiara, convinta di potersi giocare la partita a viso aperto, pur con la consapevolezza che i rossazzurri – davanti al proprio pubblico – cercheranno di imporre il ritmo e la pressione sin dai primi minuti.









