Quaini Alessandro
Squadra: [CALCIATORI] -
Data di nascita: 17-09-1998
Ruolo:
Difensore Centrale (CALCIATORI)
Alessandro Quaini è nato a Cremona il 17 settembre 1998 e oggi ha 26 anni; è un giocatore che si è ritagliato un posto da protagonista soprattutto in Serie C. Alto circa 1,82 m, predilige il ruolo di difensore centrale, ma può agire anche da mediano o centrocampista centrale: una duttilità che rappresenta uno dei suoi punti di forza.
Cresciuto nel settore giovanile del Genoa, ha mosso i primi passi da professionista con i prestiti a Fondi (2017‑18), dove è diventato presto titolare, e poi a Pro Piacenza e Renate nella stagione successiva. Alla Reggiana è rimasto di proprietà ma senza esordire, poi si è trasferito al Pisa nel 2019: da lì sono seguiti prestiti importanti, tra cui quello all'AlbinoLeffe, dove ha messo insieme più di venti presenze tra i professionisti.
Nel 2022 le sue prestazioni nel campionato cadetto con il Pisa sono state sottolineate nonostante le poche presenze e, dopo un breve passaggio al Monopoli, ha firmato con il Fiorenzuola per la stagione 2022‑23: lì si è messo in evidenza con 35 importanti presenze in Serie C, guadagnandosi la fiducia di allenatori e tifosi.
Il 22 agosto 2023 ha raggiunto il Catania FC, firmando un contratto fino al 30 giugno 2026 e trovando una dimensione nella quale poter esprimere continuità e professionalità. Nella stagione 2023-24 ha collezionato 29 presenze in campionato e 4 nei playoff promozione; nella successiva (2024‑25) è stato impiegato altrettanto frequentemente, totalizzando una rete in campionato e ulteriori 4 apparizioni nei playoff, per un totale di quasi 46 presenze in rossazzurro fino al dicembre 2024.
Sul piano tattico, Quaini è un giocatore che interpreta il suo ruolo con applicazione: non cerca l'attenzione, ma studia il gioco e si offre come risorsa sempre disponibile. La sua adattabilità lo porta a essere spostato spesso tra mediana e difesa secondo necessità: questo elemento è chiaramente emerso dalle sue recenti dichiarazioni, dove afferma: “Adesso dico il centrocampista, ma non tocca a me scegliere. Sono pronto a fare tutto. La duttilità è una cosa in più, non certo un peso. Io gregario? Questa condizione mi stimola…”.
Non manca però il lato umano: Quaini ha dimostrato anche temperamento, guadagnandosi ammonizioni e qualche squalifica per recidività disciplinare nella stagione 2024‑25, compreso un episodio di espulsione dopo un incontro con il Pescara, al termine del quale è stato fermato per quattro giornate a causa di una condotta violenta verso un avversario.
La sua presenza nel gruppo del Catania sembra solida: accetta il ruolo in squadra con maturità, dichiara di percepire “l'affetto della città” ed essere orgoglioso di correre “al servizio del gruppo” come sostiene in una recente intervista.
In sintesi, Alessandro Quaini non è un nome da grandi splash mediatici, ma rappresenta il tipo di calciatore su cui una squadra può contare: polivalente, pronto a sacrificarsi, con grande senso di appartenenza ed esperienza in Serie C che gli consente di orientarsi senza timori nelle sfide della stagione. In un progetto come quello del Catania, fatto di ambizione e desiderio di risalita, può essere un valore aggiunto prezioso anche per il prossimo futuro.
Ruolo:
Difensore Centrale (CALCIATORI)
Alessandro Quaini è nato a Cremona il 17 settembre 1998 e oggi ha 26 anni; è un giocatore che si è ritagliato un posto da protagonista soprattutto in Serie C. Alto circa 1,82 m, predilige il ruolo di difensore centrale, ma può agire anche da mediano o centrocampista centrale: una duttilità che rappresenta uno dei suoi punti di forza.
Cresciuto nel settore giovanile del Genoa, ha mosso i primi passi da professionista con i prestiti a Fondi (2017‑18), dove è diventato presto titolare, e poi a Pro Piacenza e Renate nella stagione successiva. Alla Reggiana è rimasto di proprietà ma senza esordire, poi si è trasferito al Pisa nel 2019: da lì sono seguiti prestiti importanti, tra cui quello all'AlbinoLeffe, dove ha messo insieme più di venti presenze tra i professionisti.
Nel 2022 le sue prestazioni nel campionato cadetto con il Pisa sono state sottolineate nonostante le poche presenze e, dopo un breve passaggio al Monopoli, ha firmato con il Fiorenzuola per la stagione 2022‑23: lì si è messo in evidenza con 35 importanti presenze in Serie C, guadagnandosi la fiducia di allenatori e tifosi.
Il 22 agosto 2023 ha raggiunto il Catania FC, firmando un contratto fino al 30 giugno 2026 e trovando una dimensione nella quale poter esprimere continuità e professionalità. Nella stagione 2023-24 ha collezionato 29 presenze in campionato e 4 nei playoff promozione; nella successiva (2024‑25) è stato impiegato altrettanto frequentemente, totalizzando una rete in campionato e ulteriori 4 apparizioni nei playoff, per un totale di quasi 46 presenze in rossazzurro fino al dicembre 2024.
Sul piano tattico, Quaini è un giocatore che interpreta il suo ruolo con applicazione: non cerca l'attenzione, ma studia il gioco e si offre come risorsa sempre disponibile. La sua adattabilità lo porta a essere spostato spesso tra mediana e difesa secondo necessità: questo elemento è chiaramente emerso dalle sue recenti dichiarazioni, dove afferma: “Adesso dico il centrocampista, ma non tocca a me scegliere. Sono pronto a fare tutto. La duttilità è una cosa in più, non certo un peso. Io gregario? Questa condizione mi stimola…”.
Non manca però il lato umano: Quaini ha dimostrato anche temperamento, guadagnandosi ammonizioni e qualche squalifica per recidività disciplinare nella stagione 2024‑25, compreso un episodio di espulsione dopo un incontro con il Pescara, al termine del quale è stato fermato per quattro giornate a causa di una condotta violenta verso un avversario.
La sua presenza nel gruppo del Catania sembra solida: accetta il ruolo in squadra con maturità, dichiara di percepire “l'affetto della città” ed essere orgoglioso di correre “al servizio del gruppo” come sostiene in una recente intervista.
In sintesi, Alessandro Quaini non è un nome da grandi splash mediatici, ma rappresenta il tipo di calciatore su cui una squadra può contare: polivalente, pronto a sacrificarsi, con grande senso di appartenenza ed esperienza in Serie C che gli consente di orientarsi senza timori nelle sfide della stagione. In un progetto come quello del Catania, fatto di ambizione e desiderio di risalita, può essere un valore aggiunto prezioso anche per il prossimo futuro.
Numero: | 16 |
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