Nuoto Catania, saluta Federico Trimarchi: nuovo capitolo per il talento 2007
04-09-2025 09:16 - Altri Sport
Autore: Redazione
La Nuoto Catania ha annunciato l’uscita dal roster 2025/26 di Federico Trimarchi. Il club etneo, attraverso presidente, staff e compagni, ha rivolto al giovane atleta l’augurio di “migliori fortune sportive”: un commiato sobrio, in linea con lo stile della società, che apre una nuova pagina per entrambe le parti.
Figlio del vivaio e tra i prospetti più interessanti della sua generazione, Trimarchi (classe 2007) nell’ultima stagione si è ritagliato minuti e responsabilità in A1, guadagnando anche la ribalta delle nazionali giovanili. In primavera è stato segnalato tra i convocati azzurri e citato dalle cronache come “baby” nel giro della rappresentativa, a conferma di una crescita costante.
La scorsa estate ha vissuto da protagonista l’estate azzurra Under 18: l’Italia di Christian Presciutti ha chiuso al quarto posto agli Europei di Oradea, sfiorando il podio dopo la sfortunata finale per il bronzo con la Grecia. Un percorso che, al di là dell’esito, ha consolidato l’esperienza internazionale del giocatore etneo.
Nel cammino recente con la Nuoto Catania, Trimarchi ha lasciato tracce concrete anche nei momenti più caldi: nella gara-2 dei playout contro la Florentia, vinta dagli etnei, si è distinto servendo l’assist del 10-7 a Giorgio Torrisi, episodio che fotografava la sua maturità crescente in vasca. La serie si è poi decisa alla “bella”, con la retrocessione dei rossazzurri in A2 dopo tre stagioni in massima serie.
Al di là dei numeri, il suo profilo è quello di un giovane già abituato ad assumersi parola e responsabilità: a più riprese, alla vigilia di gare delicate, ha parlato di sfide “complicate ma stimolanti” e della necessità di non mollare “fino alla fine”. Messaggi da spogliatoio adulto, che hanno accompagnato l’ultimo tratto di A1 della squadra.
L’addio si inserisce nel più ampio cantiere tecnico dei rossazzurri, che stanno ridisegnando la rosa in vista della prossima stagione. Dalle comunicazioni ufficiali e dai canali social del club emergono segnali di continuità sul blocco giovane e di lavoro a medio termine per tornare competitivi: una linea che rende comprensibile anche fisiologici movimenti in uscita.
Ad oggi non sono stati resi noti i dettagli sulla prossima destinazione di Trimarchi. Quel che resta, però, è l’eredità tecnica e caratteriale lasciata a Catania: minuti importanti in Serie A1, un passaggio chiave nei playout e un bagaglio azzurro che ne certifica il potenziale. Per lui si apre una nuova sfida; per la Nuoto Catania, la missione è ripartire con ambizione e identità, puntando sui giovani e su una programmazione che riporti il club ai livelli che la sua storia reclama.
Figlio del vivaio e tra i prospetti più interessanti della sua generazione, Trimarchi (classe 2007) nell’ultima stagione si è ritagliato minuti e responsabilità in A1, guadagnando anche la ribalta delle nazionali giovanili. In primavera è stato segnalato tra i convocati azzurri e citato dalle cronache come “baby” nel giro della rappresentativa, a conferma di una crescita costante.
La scorsa estate ha vissuto da protagonista l’estate azzurra Under 18: l’Italia di Christian Presciutti ha chiuso al quarto posto agli Europei di Oradea, sfiorando il podio dopo la sfortunata finale per il bronzo con la Grecia. Un percorso che, al di là dell’esito, ha consolidato l’esperienza internazionale del giocatore etneo.
Nel cammino recente con la Nuoto Catania, Trimarchi ha lasciato tracce concrete anche nei momenti più caldi: nella gara-2 dei playout contro la Florentia, vinta dagli etnei, si è distinto servendo l’assist del 10-7 a Giorgio Torrisi, episodio che fotografava la sua maturità crescente in vasca. La serie si è poi decisa alla “bella”, con la retrocessione dei rossazzurri in A2 dopo tre stagioni in massima serie.
Al di là dei numeri, il suo profilo è quello di un giovane già abituato ad assumersi parola e responsabilità: a più riprese, alla vigilia di gare delicate, ha parlato di sfide “complicate ma stimolanti” e della necessità di non mollare “fino alla fine”. Messaggi da spogliatoio adulto, che hanno accompagnato l’ultimo tratto di A1 della squadra.
L’addio si inserisce nel più ampio cantiere tecnico dei rossazzurri, che stanno ridisegnando la rosa in vista della prossima stagione. Dalle comunicazioni ufficiali e dai canali social del club emergono segnali di continuità sul blocco giovane e di lavoro a medio termine per tornare competitivi: una linea che rende comprensibile anche fisiologici movimenti in uscita.
Ad oggi non sono stati resi noti i dettagli sulla prossima destinazione di Trimarchi. Quel che resta, però, è l’eredità tecnica e caratteriale lasciata a Catania: minuti importanti in Serie A1, un passaggio chiave nei playout e un bagaglio azzurro che ne certifica il potenziale. Per lui si apre una nuova sfida; per la Nuoto Catania, la missione è ripartire con ambizione e identità, puntando sui giovani e su una programmazione che riporti il club ai livelli che la sua storia reclama.