Musumeci: "Questa Meta Catania può lottare su tutti i fronti"
01-12-2025 09:37 - Futsal
Autore: Redazione
La Meta Catania ha mandato un segnale forte all’intero campionato: vincere sul campo del Napoli, una delle rivali più dure e storicamente scomode, non è un risultato qualunque. Il successo in trasferta ha portato gli etnei in testa da soli, con 22 punti in nove giornate, davanti a un’Eboli che la squadra rossazzurra aveva già domato poche settimane fa.
Per il presidente Enrico Musumeci, questo primato è il frutto di una programmazione lunga e coerente. “Essere in vetta è la conferma che il lavoro fatto negli ultimi anni sta funzionando. Abbiamo costruito un gruppo competitivo e mantenuto continuità. È una soddisfazione enorme, ma sappiamo bene che il campionato è ancora lunghissimo”, racconta il numero uno della società, che richiama alla prudenza: “Mancano tanti mesi e ci sono anche i playoff. Adesso conta soprattutto dare continuità”.
La partenza, in effetti, non aveva mostrato la miglior versione della Meta Catania. Il gruppo aveva sofferto problemi difensivi e approcci poco lucidi, con partite spesso iniziate in salita. A pesare, come spiega Musumeci, è stato anche un avvio di stagione più soft: “Abbiamo scelto di posticipare leggermente la preparazione, perché era chiaro che ci attendeva un anno carico di impegni. Poi gli infortuni e le convocazioni in nazionale non ci hanno aiutato. Adesso stiamo recuperando uomini e condizione. La squadra sta entrando davvero in ritmo”.
Con la crescita di rendimento, la Meta Catania può ora guardare agli obiettivi più ambiziosi. Lo scudetto resta il traguardo più prestigioso, ma non l’unico. Il club punta alla qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia – l’unico trofeo nazionale che ancora manca nella bacheca rossazzurra – e vuole rimanere protagonista anche nella Coppa Divisione. “Siamo dentro tutte le competizioni e vogliamo restarci fino in fondo. L’obiettivo è provare a vincere qualcosa”, afferma Musumeci.
A gennaio, inoltre, ci sarà da difendere un titolo già conquistato: la Supercoppa Italiana, in programma il 4 e 5 gennaio a Eboli. “Affronteremo l’Ecocity in semifinale. Sarà una manifestazione spettacolare, con quattro squadre di altissimo livello. Chi passa la semifinale si giocherà il trofeo”.
Il presidente si dice soddisfatto anche dell’impatto dei nuovi arrivati. Il loro inserimento non è stato immediato, complice la differenza di ritmi e stile rispetto ad altri campionati, ma ora i progressi sono evidenti. “Era normale che servisse tempo per adattarsi sia alla città che al nostro futsal. Adesso stanno dando un contributo importante e diventeranno sempre più centrali nel nostro percorso”.
La classifica, però, resta molto corta. Subito dietro gli etnei c’è l’Eboli a una sola lunghezza, mentre Torino e Sala Consilina inseguono con 19 punti. “Quest’anno ci sono sette o otto squadre che possono ambire a tutto. Oltre a Eboli e Napoli, vedo molto bene anche Torino, che ha investito tanto, e l’Ecocity Genzano”, conclude Musumeci.
Per il presidente Enrico Musumeci, questo primato è il frutto di una programmazione lunga e coerente. “Essere in vetta è la conferma che il lavoro fatto negli ultimi anni sta funzionando. Abbiamo costruito un gruppo competitivo e mantenuto continuità. È una soddisfazione enorme, ma sappiamo bene che il campionato è ancora lunghissimo”, racconta il numero uno della società, che richiama alla prudenza: “Mancano tanti mesi e ci sono anche i playoff. Adesso conta soprattutto dare continuità”.
La partenza, in effetti, non aveva mostrato la miglior versione della Meta Catania. Il gruppo aveva sofferto problemi difensivi e approcci poco lucidi, con partite spesso iniziate in salita. A pesare, come spiega Musumeci, è stato anche un avvio di stagione più soft: “Abbiamo scelto di posticipare leggermente la preparazione, perché era chiaro che ci attendeva un anno carico di impegni. Poi gli infortuni e le convocazioni in nazionale non ci hanno aiutato. Adesso stiamo recuperando uomini e condizione. La squadra sta entrando davvero in ritmo”.
Con la crescita di rendimento, la Meta Catania può ora guardare agli obiettivi più ambiziosi. Lo scudetto resta il traguardo più prestigioso, ma non l’unico. Il club punta alla qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia – l’unico trofeo nazionale che ancora manca nella bacheca rossazzurra – e vuole rimanere protagonista anche nella Coppa Divisione. “Siamo dentro tutte le competizioni e vogliamo restarci fino in fondo. L’obiettivo è provare a vincere qualcosa”, afferma Musumeci.
A gennaio, inoltre, ci sarà da difendere un titolo già conquistato: la Supercoppa Italiana, in programma il 4 e 5 gennaio a Eboli. “Affronteremo l’Ecocity in semifinale. Sarà una manifestazione spettacolare, con quattro squadre di altissimo livello. Chi passa la semifinale si giocherà il trofeo”.
Il presidente si dice soddisfatto anche dell’impatto dei nuovi arrivati. Il loro inserimento non è stato immediato, complice la differenza di ritmi e stile rispetto ad altri campionati, ma ora i progressi sono evidenti. “Era normale che servisse tempo per adattarsi sia alla città che al nostro futsal. Adesso stanno dando un contributo importante e diventeranno sempre più centrali nel nostro percorso”.
La classifica, però, resta molto corta. Subito dietro gli etnei c’è l’Eboli a una sola lunghezza, mentre Torino e Sala Consilina inseguono con 19 punti. “Quest’anno ci sono sette o otto squadre che possono ambire a tutto. Oltre a Eboli e Napoli, vedo molto bene anche Torino, che ha investito tanto, e l’Ecocity Genzano”, conclude Musumeci.
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