Leonardi show: rovesciata e rigore, l'etneo spige la Ternana ai Quarti
26-11-2025 20:01 - Calciomercato
Autore: Andrea Mazzeo
Il "magic moment" di Simone Leonardi continua a brillare. L’attaccante della Ternana, ma di proprietà del Catania, sta attraversando una delle migliori fasi della sua giovane carriera, confermandosi protagonista assoluto sia in campionato che in Coppa Italia di Serie C.
Dopo la prodezza che ha deciso la sfida contro la Juventus Next Gen — una rete spettacolare che ha regalato alle Fere un prezioso 1-0 — il numero 10 rossoverde è rimasto “on fire”. Il tecnico Fabio Liverani, consapevole del suo stato di forma straripante, ha scelto di schierarlo titolare nella sfida di Coppa Italia contro il Giugliano.
La partita, però, non era iniziata nel migliore dei modi per i padroni di casa: al 27’ Nepi ha portato in vantaggio i campani. Una doccia fredda. Ma la reazione della Ternana è stata immediata: appena due minuti dopo, al 29’, Loiacono ha trovato il pareggio, riaccendendo gli animi dei pochissimi presenti allo stadio Libero Liberati (724 i tagliandi venduti, di cui 42 nel settore ospiti).
Passano solo altri sessanta secondi e, ancora una volta, la scena se la prende Leonardi: l’ex rossazzurro Del Fabro lo stende in area, rigore netto. Dal dischetto, il numero 10 non trema: rincorsa breve, occhi sul portiere, e palla da una parte, Russo dall’altra. Ternana avanti 2-1.
Ma lo show è solo all’inizio. Al 34’, Leonardi firma un capolavoro: stop al volo in area e rovesciata perfetta, la seconda prodezza in pochi giorni dopo quella contro la Juventus Next Gen. Una rete che fa esplodere il Liberati e che certifica il suo momento.
La Ternana chiude la gara sul 3-1, conquistando con pieno merito l’accesso ai Quarti di Finale della Coppa Italia di Serie C. E si gode un talento in piena fioritura.
A Catania, intanto, si osserva con grande attenzione l’evoluzione del classe 2004. Leonardi è un patrimonio tecnico del club etneo, che lo ha mandato in Umbria per crescere, maturare e trovare spazio. Le sue prestazioni, la personalità mostrata e la qualità delle giocate confermano che l’investimento fatto in estate è stato tutt’altro che casuale.
Il presente è rossoverde, ma il futuro — sicuramente — è rossazzurro.
Dopo la prodezza che ha deciso la sfida contro la Juventus Next Gen — una rete spettacolare che ha regalato alle Fere un prezioso 1-0 — il numero 10 rossoverde è rimasto “on fire”. Il tecnico Fabio Liverani, consapevole del suo stato di forma straripante, ha scelto di schierarlo titolare nella sfida di Coppa Italia contro il Giugliano.
La partita, però, non era iniziata nel migliore dei modi per i padroni di casa: al 27’ Nepi ha portato in vantaggio i campani. Una doccia fredda. Ma la reazione della Ternana è stata immediata: appena due minuti dopo, al 29’, Loiacono ha trovato il pareggio, riaccendendo gli animi dei pochissimi presenti allo stadio Libero Liberati (724 i tagliandi venduti, di cui 42 nel settore ospiti).
Passano solo altri sessanta secondi e, ancora una volta, la scena se la prende Leonardi: l’ex rossazzurro Del Fabro lo stende in area, rigore netto. Dal dischetto, il numero 10 non trema: rincorsa breve, occhi sul portiere, e palla da una parte, Russo dall’altra. Ternana avanti 2-1.
Ma lo show è solo all’inizio. Al 34’, Leonardi firma un capolavoro: stop al volo in area e rovesciata perfetta, la seconda prodezza in pochi giorni dopo quella contro la Juventus Next Gen. Una rete che fa esplodere il Liberati e che certifica il suo momento.
La Ternana chiude la gara sul 3-1, conquistando con pieno merito l’accesso ai Quarti di Finale della Coppa Italia di Serie C. E si gode un talento in piena fioritura.
A Catania, intanto, si osserva con grande attenzione l’evoluzione del classe 2004. Leonardi è un patrimonio tecnico del club etneo, che lo ha mandato in Umbria per crescere, maturare e trovare spazio. Le sue prestazioni, la personalità mostrata e la qualità delle giocate confermano che l’investimento fatto in estate è stato tutt’altro che casuale.
Il presente è rossoverde, ma il futuro — sicuramente — è rossazzurro.









