Latina, settimana decisiva: sfida al Catania per rilanciare la stagione
22-11-2025 09:35 - Avversario
Autore: Redazione
Il Latina si avvicina a una delle fasi più delicate della propria stagione in un momento in cui le certezze vacillano e i risultati recenti hanno complicato il percorso. La trasferta di domani allo stadio Angelo Massimino, contro un Catania costruito per competere ai vertici e particolarmente efficace davanti al proprio pubblico, rappresenta un esame severissimo per una squadra che sta cercando di ritrovarsi.
Il gruppo guidato da Alessandro Bruno arriva al match dopo due sconfitte che hanno evidenziato limiti già noti, riportando a galla la necessità di maggiore continuità nell’intensità e di una gestione più lucida dei momenti chiave. Nonostante le difficoltà, all’interno dell’ambiente nerazzurro prevale la volontà di reagire: la settimana di lavoro alla ex Fulgorcavi è stata tra le più intense, con allenamenti svolti anche sotto la pioggia e temperature rigide, segno di una squadra determinata a invertire la rotta.
Il confronto con il Catania apre una settimana che potrebbe cambiare la fisionomia del campionato del Latina. Tre partite in sette giorni obbligano la squadra a una gestione accurata delle energie e al massimo della concentrazione. Dopo la gara in Sicilia, mercoledì sarà la volta dell’ottavo di finale di Coppa Italia di Serie C sul campo dell’Arezzo: un impegno stimolante ma impegnativo, che arriva in un periodo di forte dispendio mentale. Domenica, invece, al Domenico Francioni arriverà l’Audace Cerignola, una sfida già determinante per gli equilibri di classifica.
Dal punto di vista dell’organico, Bruno dovrà rinunciare esclusivamente al difensore Mihai Dutu, squalificato. Per il resto il tecnico può contare sulla quasi totalità del gruppo. Le notizie più incoraggianti riguardano l’attaccante Gianluca Gagliano, che sta recuperando dopo due mesi di stop: si allena regolarmente con i compagni e ha ritrovato ritmo e sensazioni positive. Difficile immaginarlo in campo già domani, ma la convocazione per la Coppa è una possibilità concreta, e il suo rientro potrebbe risultare determinante per un reparto offensivo che, più di altri, sta avvertendo il peso del momento.
Il Latina si prepara dunque a un passaggio cruciale, chiamato a misurare non solo la qualità tecnica della squadra, ma soprattutto la tenuta mentale.
Il gruppo guidato da Alessandro Bruno arriva al match dopo due sconfitte che hanno evidenziato limiti già noti, riportando a galla la necessità di maggiore continuità nell’intensità e di una gestione più lucida dei momenti chiave. Nonostante le difficoltà, all’interno dell’ambiente nerazzurro prevale la volontà di reagire: la settimana di lavoro alla ex Fulgorcavi è stata tra le più intense, con allenamenti svolti anche sotto la pioggia e temperature rigide, segno di una squadra determinata a invertire la rotta.
Il confronto con il Catania apre una settimana che potrebbe cambiare la fisionomia del campionato del Latina. Tre partite in sette giorni obbligano la squadra a una gestione accurata delle energie e al massimo della concentrazione. Dopo la gara in Sicilia, mercoledì sarà la volta dell’ottavo di finale di Coppa Italia di Serie C sul campo dell’Arezzo: un impegno stimolante ma impegnativo, che arriva in un periodo di forte dispendio mentale. Domenica, invece, al Domenico Francioni arriverà l’Audace Cerignola, una sfida già determinante per gli equilibri di classifica.
Dal punto di vista dell’organico, Bruno dovrà rinunciare esclusivamente al difensore Mihai Dutu, squalificato. Per il resto il tecnico può contare sulla quasi totalità del gruppo. Le notizie più incoraggianti riguardano l’attaccante Gianluca Gagliano, che sta recuperando dopo due mesi di stop: si allena regolarmente con i compagni e ha ritrovato ritmo e sensazioni positive. Difficile immaginarlo in campo già domani, ma la convocazione per la Coppa è una possibilità concreta, e il suo rientro potrebbe risultare determinante per un reparto offensivo che, più di altri, sta avvertendo il peso del momento.
Il Latina si prepara dunque a un passaggio cruciale, chiamato a misurare non solo la qualità tecnica della squadra, ma soprattutto la tenuta mentale.









