Bruno avverte il Catania: “Serve il miglior Latina per fare risultato”
22-11-2025 16:03 - Avversario
Autore: Redazione
Alla vigilia della sfida contro il Catania, il tecnico del Latina, Alessandro Bruno, ha analizzato in conferenza stampa il momento della sua squadra e le insidie della trasferta al “Massimino”. Bruno è tornato prima di tutto sulla sconfitta contro il Cosenza, soffermandosi sulla prestazione e sugli errori che hanno condizionato il risultato: “L’abbiamo rivista, non è stata fatta una brutta gara, anzi, una reazione c'è stata. Abbiamo fatto una buona gara, siamo andati anche col piglio giusto. Poco prima di prendere il gol avevamo avuto una chance su un piazzato, però purtroppo la partita si è messa in salita: abbiamo subito un gol evitabilissimo, con un errore grave sia in uscita che di marcatura in area, e lì ci ha penalizzato”.
Nonostante il rammarico, l’allenatore del Latina ha evidenziato anche gli aspetti positivi: “Nell’analisi abbiamo visto che comunque delle cose buone le abbiamo fatte, abbiamo cercato di tenere bene il campo. Non siamo riusciti a pareggiare e questo ci dà grande rammarico, però ho notato una squadra che ha voglia, che ha lottato fino alla fine e ha avuto anche delle sue piccole occasioni. Ricordo che il Cosenza è una squadra forte, una squadra che è stata in giro attacco e che anche contro di noi non ha fatto una grande partita, e questo va anche merito al Latina”.
Bruno ha poi spostato lo sguardo sulla sfida di Catania, consapevole della difficoltà: “Andiamo lì a Catania dove ci aspetta una partita tosta, difficile. Dobbiamo avere forza, coraggio e determinazione. Per fare risultato lì ci vuole una partita perfetta”. Il tecnico ha individuato alcuni punti chiave per limitare gli etnei: “Dobbiamo essere bravi a raddoppiare su Cicerelli e su giocatori di qualità, non dobbiamo dargli tanto spazio nel giocare. Loro sono una squadra forte, piena di individualità, e dobbiamo fare una partita perfetta, come ho detto poc’anzi. Quando giochiamo con attenzione e determinazione possiamo competere con chiunque, quindi per fare un risultato importante a Catania abbiamo bisogno del miglior Latina”.
Buone notizie arrivano dall’infermeria, con il recupero di Gagliano: “Sono tutti a disposizione, c’è anche Gagliano. Cercheremo di sfruttare le sue qualità, è un giocatore che ci è mancato tanto e siamo contenti di averlo di nuovo”.
Il tecnico si è soffermato anche sui problemi della fase offensiva, chiarendo che non si tratta solo di questione di attaccanti: “Quando c’è un problema non è mai solo di un reparto, ma di tutta la squadra. Abbiamo cambiato qualcosa perché cercavo maggiore continuità, situazioni diverse, linee di passaggio migliori. In certe partite ci sono state, in altre un po’ meno. Dobbiamo capire come arrivare meglio davanti, anche con i quinti, con uno sviluppo migliore in mezzo al campo e più coraggio nel giocare in avanti. Questo ci sta mancando e abbiamo lavorato su questi aspetti”.
Bruno ha poi parlato dello spirito del gruppo, paragonando il momento attuale con quello vissuto nella scorsa stagione: “I ragazzi mi hanno sempre dato feedback positivi. Si allenano bene, con ritmo e intensità. A volte abbiamo dei blackout e dobbiamo migliorare lo stare dentro la partita subito, nelle immediatezze. È impensabile che il Latina faccia una prestazione con la Salernitana e poi la settimana dopo un’altra completamente diversa. Dobbiamo lavorare su questo aspetto: una volta capito qual è realmente il problema, dobbiamo lavorarci per eliminarlo”.
Nonostante il rammarico, l’allenatore del Latina ha evidenziato anche gli aspetti positivi: “Nell’analisi abbiamo visto che comunque delle cose buone le abbiamo fatte, abbiamo cercato di tenere bene il campo. Non siamo riusciti a pareggiare e questo ci dà grande rammarico, però ho notato una squadra che ha voglia, che ha lottato fino alla fine e ha avuto anche delle sue piccole occasioni. Ricordo che il Cosenza è una squadra forte, una squadra che è stata in giro attacco e che anche contro di noi non ha fatto una grande partita, e questo va anche merito al Latina”.
Bruno ha poi spostato lo sguardo sulla sfida di Catania, consapevole della difficoltà: “Andiamo lì a Catania dove ci aspetta una partita tosta, difficile. Dobbiamo avere forza, coraggio e determinazione. Per fare risultato lì ci vuole una partita perfetta”. Il tecnico ha individuato alcuni punti chiave per limitare gli etnei: “Dobbiamo essere bravi a raddoppiare su Cicerelli e su giocatori di qualità, non dobbiamo dargli tanto spazio nel giocare. Loro sono una squadra forte, piena di individualità, e dobbiamo fare una partita perfetta, come ho detto poc’anzi. Quando giochiamo con attenzione e determinazione possiamo competere con chiunque, quindi per fare un risultato importante a Catania abbiamo bisogno del miglior Latina”.
Buone notizie arrivano dall’infermeria, con il recupero di Gagliano: “Sono tutti a disposizione, c’è anche Gagliano. Cercheremo di sfruttare le sue qualità, è un giocatore che ci è mancato tanto e siamo contenti di averlo di nuovo”.
Il tecnico si è soffermato anche sui problemi della fase offensiva, chiarendo che non si tratta solo di questione di attaccanti: “Quando c’è un problema non è mai solo di un reparto, ma di tutta la squadra. Abbiamo cambiato qualcosa perché cercavo maggiore continuità, situazioni diverse, linee di passaggio migliori. In certe partite ci sono state, in altre un po’ meno. Dobbiamo capire come arrivare meglio davanti, anche con i quinti, con uno sviluppo migliore in mezzo al campo e più coraggio nel giocare in avanti. Questo ci sta mancando e abbiamo lavorato su questi aspetti”.
Bruno ha poi parlato dello spirito del gruppo, paragonando il momento attuale con quello vissuto nella scorsa stagione: “I ragazzi mi hanno sempre dato feedback positivi. Si allenano bene, con ritmo e intensità. A volte abbiamo dei blackout e dobbiamo migliorare lo stare dentro la partita subito, nelle immediatezze. È impensabile che il Latina faccia una prestazione con la Salernitana e poi la settimana dopo un’altra completamente diversa. Dobbiamo lavorare su questo aspetto: una volta capito qual è realmente il problema, dobbiamo lavorarci per eliminarlo”.









