L'Alfa Basket piazza Arena e Mihajlovic. Verzì rimane il pilastro della PGS Sales

L'Alfa Basket Catania manda un segnale forte al campionato 2025-2026: il roster rossazzurro si arricchisce di due pedine pesanti, unite da un comune denominatore, la voglia di lasciare il segno. Da un lato il gradito ritorno del playmaker catanese Daniel Arena, dall'altro l'arrivo sotto le plance del bosniaco Milos Mihajlovic.

Per Arena, classe 1997, si tratta di un vero e proprio ritorno a casa. Con la maglia alfista ha scritto pagine memorabili, guidando la squadra nelle promozioni dalla Serie D alla C, e poi fino alla B passando per la C Silver e la C Gold. Giocatore duttile, eclettico e affidabile, ritroverà compagni storici come Luciano Abramo e Marco Pennisi, in un ambiente che conosce bene. “Essere allenati da coach Zečević è un privilegio – ha sottolineato – La sua esperienza sarà uno stimolo in più. Siamo pronti a dire la nostra, soprattutto davanti al nostro pubblico, che può fare la differenza”.

Se la regia è nelle mani sicure di Arena, sotto canestro ci sarà il fisico e il talento di Mihajlovic. Ala forte/centro classe 2002, 205 cm di altezza, formazione italiana, il nuovo lungo alfista porta in dote punti, rimbalzi e presenza fisica. Reduce da esperienze in C Gold con Gilbertina Soresina, Svincolati Milazzo e Dukes Sansepolcro (462 punti in 26 gare), e dalla scorsa stagione tra Castelfiorentino in B Interregionale e Monteroni in C (236 punti in 21 presenze), Mihajlovic è pronto a imporsi anche in rossazzurro: “Sono felice di far parte di questa società e di lavorare con un allenatore come Zečević, che saprà tirare fuori il meglio di me”.

Se l'Alfa Basket Catania alza l'asticella e punta a una stagione da protagonista, non è da meno l'altra catanese.

Conferma importante per il roster della PGS Sales Catania. Rimane sotto il vulcano la colonna d'esperienza Enrico Verzì. Centro di 39 anni, dotato fisicità imponente con i suoi 205 cm, è uno dei punti fermi del club, sia in campo che nello spogliatoio, capace di incidere nei momenti chiave con la sua presenza silenziosa ma decisiva. Autentico protagonista della scorsa stagione culminato con una prestazione super in finale gara 3 a Scicli. Giocatore di esperienza che si metterà a servizio di coach Gullotti e sarà un importante punto di riferimento per i tanti under nel roster.