Entusiasmo ritrovato a Foggia, il Catania deve stare in guardia

Il conto alla rovescio per la prima di campionato è già iniziato. Domenica al “Massimino” si alzerà il sipario sulla stagione di Serie C 2025/26 del Catania. Un debutto che si preannuncia infuocato, dopo l'amara eliminazione di ieri in Coppa Italia contro il Crotone, ma anche per il blasone dell’avversario: il Foggia di Delio Rossi.

Saranno i rossoneri pugliesei il primo ostacolo degli etnei. Una squadra che arriva all’appuntamento con un entusiasmo ritrovato. Nell’esordio stagionale di Coppa Italia di Lega Pro i rossoneri hanno superato il Siracusa per 2-1 allo “Zaccheria”, davanti a quasi tremila spettatori. Una vittoria che ha dato fiducia a un ambiente che resta in parte scettico, complice un mercato sinora impostato al risparmio e con tanti giovani del vivaio.

La squadra di Rossi, però, ha mostrato segnali incoraggianti: corsa, intensità, dinamismo e belle trame di gioco. Dopo un avvio timido contro i siciliani, il rigore di Garofalo ha spianato la strada, seguito dal raddoppio di Bevilacqua. Nonostante il finale sofferto, i “Satanelli” hanno meritato la qualificazione al secondo turno.

Il Foggia resta comunque un cantiere aperto. Mancano ancora rinforzi di esperienza in difesa e a centrocampo, mentre la società, oltre a cercare nuovi innesti, è impegnata a risolvere la questione dei tre punti di penalizzazione inflitti dal Tribunale Federale Nazionale. L’appello presentato sarà discusso a breve.

Intanto Rossi, tornato sulla panchina che lo lanciò negli anni ’90, lavora in silenzio per plasmare un gruppo giovane e motivato. Servono però almeno un portiere, un paio di centrali, un regista e un centravanti per dare maggiore spessore tecnico e tattico a una squadra che dovrà reggere l’urto di un campionato lungo e logorante.