Emozioni e amarcord al Massimino: Catania-Salernitana vale più dei 3 punti
18-10-2025 11:57 - Campionato
Autore: Redazione
Non sarà soltanto una partita da tre punti quella in programma al “Massimino”. Catania-Salernitana promette emozioni forti e un intreccio di storie, di destini incrociati e di uomini che hanno lasciato un segno su entrambe le sponde. Come riporta il Corriere dello Sport, saranno ben sette gli ex protagonisti di questa sfida che si annuncia intensa e dal sapore speciale.
Tra i rossazzurri figurano Casasola, Di Tacchio, Jimenez e Cicerelli, tutti con un passato in granata. Dall’altra parte, invece, la Salernitana schiererà Anastasio, Inglese e il direttore sportivo Daniele Faggiano, anche lui legato a Catania da ricordi profondi e personali.
Proprio Faggiano rappresenta il volto più emotivo di questa partita. Durante la sua esperienza in Sicilia, il dirigente visse un periodo difficilissimo della propria vita, culminato con un delicato intervento a Palermo nel dicembre 2024. Furono mesi complessi, ma il sostegno della famiglia, del club e dei tifosi del Catania gli diedero la forza di superare ogni ostacolo. Per lui, il ritorno al “Massimino” sarà inevitabilmente un momento carico di emozione.
Sul fronte sportivo, la partita porta con sé il peso di un’estate di trattative incrociate. Tutto era cominciato, ricorda il Corriere dello Sport, quando Faggiano decise di portare Roberto Inglese a Salerno. L’attaccante, reduce da una stagione da 14 gol con il Catania, aveva ritrovato entusiasmo e continuità sotto l’Etna, ma scelse di seguire il dirigente che aveva creduto in lui. Da lì in poi si è scatenata una vera e propria battaglia di mercato tra i due club.
La Salernitana ha provato a riportare in Campania Tiago Casasola, protagonista di tre stagioni importanti in granata, ma il difensore argentino ha infine scelto di restare in Sicilia, vestendo nuovamente la maglia del Catania. Storia opposta per Armando Anastasio, che dopo un anno da protagonista in rossazzurro è passato ai campani, mentre Francesco Forte sembrava a un passo dai granata prima di approdare in rossazzurro. L’ultimo colpo, proprio negli ultimi giorni di mercato, è stato quello di Frascatore, soffiato alla società siciliana in extremis.
In campo, oltre alle emozioni, ci sarà anche tanta qualità e qualche inevitabile amarcord. Francesco Di Tacchio, oggi capitano del Catania, ha scritto pagine importanti a Salerno: 124 presenze, 6 gol e una promozione in Serie A, oltre al rigore decisivo nella salvezza ai playout del 2019. Accanto a lui ci sarà Emanuele Cicerelli, anche lui ex granata con 63 presenze complessive e protagonista dell’anno della promozione in massima serie.
La sfida di domani, dunque, non sarà solo una questione di tattica o classifica. Sarà soprattutto una questione di cuore, di legami e di memoria. Al “Massimino”, più che mai, si respirerà un’aria di calcio vero, fatta di emozioni che vanno oltre il risultato.
Tra i rossazzurri figurano Casasola, Di Tacchio, Jimenez e Cicerelli, tutti con un passato in granata. Dall’altra parte, invece, la Salernitana schiererà Anastasio, Inglese e il direttore sportivo Daniele Faggiano, anche lui legato a Catania da ricordi profondi e personali.
Proprio Faggiano rappresenta il volto più emotivo di questa partita. Durante la sua esperienza in Sicilia, il dirigente visse un periodo difficilissimo della propria vita, culminato con un delicato intervento a Palermo nel dicembre 2024. Furono mesi complessi, ma il sostegno della famiglia, del club e dei tifosi del Catania gli diedero la forza di superare ogni ostacolo. Per lui, il ritorno al “Massimino” sarà inevitabilmente un momento carico di emozione.
Sul fronte sportivo, la partita porta con sé il peso di un’estate di trattative incrociate. Tutto era cominciato, ricorda il Corriere dello Sport, quando Faggiano decise di portare Roberto Inglese a Salerno. L’attaccante, reduce da una stagione da 14 gol con il Catania, aveva ritrovato entusiasmo e continuità sotto l’Etna, ma scelse di seguire il dirigente che aveva creduto in lui. Da lì in poi si è scatenata una vera e propria battaglia di mercato tra i due club.
La Salernitana ha provato a riportare in Campania Tiago Casasola, protagonista di tre stagioni importanti in granata, ma il difensore argentino ha infine scelto di restare in Sicilia, vestendo nuovamente la maglia del Catania. Storia opposta per Armando Anastasio, che dopo un anno da protagonista in rossazzurro è passato ai campani, mentre Francesco Forte sembrava a un passo dai granata prima di approdare in rossazzurro. L’ultimo colpo, proprio negli ultimi giorni di mercato, è stato quello di Frascatore, soffiato alla società siciliana in extremis.
In campo, oltre alle emozioni, ci sarà anche tanta qualità e qualche inevitabile amarcord. Francesco Di Tacchio, oggi capitano del Catania, ha scritto pagine importanti a Salerno: 124 presenze, 6 gol e una promozione in Serie A, oltre al rigore decisivo nella salvezza ai playout del 2019. Accanto a lui ci sarà Emanuele Cicerelli, anche lui ex granata con 63 presenze complessive e protagonista dell’anno della promozione in massima serie.
La sfida di domani, dunque, non sarà solo una questione di tattica o classifica. Sarà soprattutto una questione di cuore, di legami e di memoria. Al “Massimino”, più che mai, si respirerà un’aria di calcio vero, fatta di emozioni che vanno oltre il risultato.









