Ekipe Orizzonte ko ai rigori: Sabadell vince 14-12 dopo un grande match
25-10-2025 18:37 - Pallanuoto
								Autore: Luca Anzalone
Come accaduto a Rapallo in campionato, anche stavolta l’Ekipe Orizzonte Catania vede svanire la vittoria nei momenti decisivi dai 5 metri. Le rossazzurre cedono solo ai rigori contro le vicecampionesse europee dell’Astralpool CN Sabadell, nella prima giornata del Gruppo B di Champions League. Il tabellone finale recita 12-14 per le spagnole, dopo il 10-10 nei tempi regolamentari, al termine di una gara intensa, combattuta e ricca di emozioni.
Primo quarto: troppi errori in superiorità - L’avvio è complicato per le catanesi: Sabadell trova subito il vantaggio e raddoppia su rigore. Jackovich accorcia le distanze, ma le catalane sfruttano meglio le occasioni e chiudono il parziale avanti 4-1. Ekipe spreca due superiorità numeriche consecutive, mancando l’occasione di restare in scia.
Secondo quarto: blackout e risveglio nel finale - Il secondo tempo inizia nel peggiore dei modi: un passaggio sbagliato in superiorità regala il quinto gol in controfuga al Sabadell, seguito dal sesto su un’altra ripartenza. Jackovich segna il suo secondo gol personale, poi Halligan sigla il 3° centro per Catania. Fondamentali le parate di Condorelli, che neutralizza anche un rigore e ridà fiducia alla squadra e al pubblico della “Nesima”. Il parziale si chiude con Catania in ripresa, nonostante il pesante 6-3.
Terzo quarto: la rimonta catanese - La riscossa arriva nel terzo quarto. Leone apre le marcature, poi Sbruzzi e una doppietta di Bettini ribaltano l’inerzia della gara. Sabadell segna solo una volta, mentre Condorelli para un altro rigore spettacolare. Il parziale di 4-1 premia l’Ekipe, che rientra pienamente in partita sul 7-7 e fa esplodere l’entusiasmo del pubblico.
Quarto quarto: cuore, tensione e un gol “fantasma” - Ultimo tempo da brividi. Sabadell passa ancora, ma Halligan pareggia sulla sirena. Le spagnole vanno avanti 9-8, colpiscono una traversa su rigore, poi Jackovich trova il 9-9. Nel finale Marletta sigla il discusso “gol fantasma” del 10-10, con il cronometro fermo per oltre cinque minuti prima della convalida. Si va così ai rigori, tra applausi e tensione.
Rigori: Sabadell più fredda - Nella lotteria dei tiri dai cinque metri le catalane non sbagliano: 4 gol su 4. L’Ekipe invece si ferma a due realizzazioni, pagando caro l’imprecisione iniziale. Il punteggio finale è 12-14 (10-10, poi 2-4 ai rigori).
Primo quarto: troppi errori in superiorità - L’avvio è complicato per le catanesi: Sabadell trova subito il vantaggio e raddoppia su rigore. Jackovich accorcia le distanze, ma le catalane sfruttano meglio le occasioni e chiudono il parziale avanti 4-1. Ekipe spreca due superiorità numeriche consecutive, mancando l’occasione di restare in scia.
Secondo quarto: blackout e risveglio nel finale - Il secondo tempo inizia nel peggiore dei modi: un passaggio sbagliato in superiorità regala il quinto gol in controfuga al Sabadell, seguito dal sesto su un’altra ripartenza. Jackovich segna il suo secondo gol personale, poi Halligan sigla il 3° centro per Catania. Fondamentali le parate di Condorelli, che neutralizza anche un rigore e ridà fiducia alla squadra e al pubblico della “Nesima”. Il parziale si chiude con Catania in ripresa, nonostante il pesante 6-3.
Terzo quarto: la rimonta catanese - La riscossa arriva nel terzo quarto. Leone apre le marcature, poi Sbruzzi e una doppietta di Bettini ribaltano l’inerzia della gara. Sabadell segna solo una volta, mentre Condorelli para un altro rigore spettacolare. Il parziale di 4-1 premia l’Ekipe, che rientra pienamente in partita sul 7-7 e fa esplodere l’entusiasmo del pubblico.
Quarto quarto: cuore, tensione e un gol “fantasma” - Ultimo tempo da brividi. Sabadell passa ancora, ma Halligan pareggia sulla sirena. Le spagnole vanno avanti 9-8, colpiscono una traversa su rigore, poi Jackovich trova il 9-9. Nel finale Marletta sigla il discusso “gol fantasma” del 10-10, con il cronometro fermo per oltre cinque minuti prima della convalida. Si va così ai rigori, tra applausi e tensione.
Rigori: Sabadell più fredda - Nella lotteria dei tiri dai cinque metri le catalane non sbagliano: 4 gol su 4. L’Ekipe invece si ferma a due realizzazioni, pagando caro l’imprecisione iniziale. Il punteggio finale è 12-14 (10-10, poi 2-4 ai rigori).









