Dai ribaltoni alle amarezze: il Catania ritrova il Picerno

La storia delle sfide tra Catania e Picerno è relativamente giovane, ma già ricca di episodi significativi, partite combattute e momenti che hanno lasciato un segno su entrambe le tifoserie. La trasferta al “Donato Curcio” è diventata negli anni un appuntamento non banale, spesso legato a situazioni particolari, sia sportive che logistiche. E anche stavolta la vigilia porta con sé il peso di un passato recente che racconta di ribaltoni, amarezze e occasioni sfumate.

Il primo incrocio in Basilicata risale al 26 febbraio 2020, in un pomeriggio feriale allo stadio “Viviani” di Potenza, scelto allora come casa del Picerno. Solo pochi tifosi rossazzurri riuscirono a raggiungere la città, ma videro una partita vibrante. I lucani partirono fortissimo, trovando il vantaggio con Santaniello dopo diciassette minuti. Fu lì che il Catania cambiò marcia: la squadra di Cristiano Lucarelli prese il controllo del match e ribaltò tutto prima dell’intervallo grazie a una doppietta di Alessio Curcio, prima con un tap-in ravvicinato e poi dal dischetto.

Il secondo capitolo si scrisse il 4 ottobre 2021, questa volta nel rinnovato “Donato Curcio”, inaugurato per la prima volta in Serie C proprio contro gli etnei. La città lucana viveva un’atmosfera di festa, mentre il Catania di Baldini arrivava con la necessità di invertire la rotta. Fu una partita tesa, decisa solo all’80': Luca Moro si procurò un rigore e lo trasformò con freddezza. Il Picerno sfiorò il pari colpendo un palo nel finale, ma il Catania portò via tre punti preziosi, costruiti con carattere più che con brillantezza.

La stagione 2023/24 racconta invece uno degli episodi più peculiari della serie. La partita, inizialmente prevista per il 20 gennaio, venne rinviata a causa della forte nevicata che rese impraticabile il manto sintetico del “Curcio”. Il recupero fu fissato per il 6 febbraio, alle 14:00 del pomeriggio. L’orario insolito non impedì una buona presenza sugli spalti, ma ciò che mancò fu la prestazione del Catania: i rossazzurri incassarono un gol da Gallo su tiro dalla distanza e non riuscirono mai a reagire.

L’ultimo incrocio, datato 19 gennaio 2025, ha regalato invece un pareggio che ha lasciato l’amaro in bocca agli etnei. Carpani portò in vantaggio il Catania a metà ripresa, ma nel finale arrivò il pari di Petito, che approfittò di un’incertezza difensiva per fissare l’1-1.