Catania–Crotone: ottant’anni di sfide al Massimino, dal 1946 a oggi

Il confronto tra Catania e Crotone affonda le sue radici nel calcio del Dopoguerra, quando il club rossazzurro non era ancora rinato e la città etnea vedeva in campo due realtà distinte, Virtus e Catanese. In quel contesto, a far visita alle squadre catanesi era la Milone Crotone, formazione che portava idealmente con sé il nome del leggendario atleta della Magna Grecia. Le prime due partite giocate nel 1945 videro gli ospiti prevalere entrambe le volte, con la città di Catania affamata di calcio al punto da radunare migliaia di spettatori per un match di bassa Serie C in un Paese che stava cercando di rialzarsi.

Nell’anno successivo, con la nascita del nuovo Catania, la squadra rossazzurra trova il suo primo successo nella sfida contro i calabresi, 1-0 l’8 dicembre 1946. È il primo mattoncino di una storia sportiva che nei decenni si arricchirà di incontri molto diversi tra loro per contesto, importanza tecnica e scenario emotivo. Non mancano risultati roboanti, come il 6-1 del 1949, quando il Crotone si arrese a un Catania travolgente nella sua marcia in campionato.

Negli anni Settanta il Cibali divenne un campo spesso ostico per i rossoblù, con i padroni di casa capaci di imporsi con largo margine e di offrire al proprio pubblico prestazioni di alto livello, in un periodo in cui il club etneo inseguiva con forza il ritorno tra i cadetti. Spiccano il 4-1 del 1974/75 e il 3-1 del 1977/78, quest’ultimo firmato da una tripletta-lampo di Pierantonio Bortot, uno dei pomeriggi più memorabili della sua carriera catanese.

La rivalità, mutata e diluita dal tempo, ritrova vigore negli anni Novanta, quando il Crotone torna a crescere e a presentarsi in Sicilia con nuove ambizioni. Il Catania del 1997 vince 2-0 davanti a un Massimino diviso tra curiosità e timori, mentre l’anno successivo, in Coppa Italia di Serie C, i rossazzurri dominano 4-0 offrendo una delle migliori prestazioni della loro stagione. In quell’epoca nasce anche una parentesi più equilibrata, con il Crotone capace di imporsi in Coppa nel 1999 e di mostrare i progressi di una società proiettata verso la Serie B.

Il campionato 1999/00 consegna uno degli episodi più ricordati: la vittoria per 2-1 maturata allo scadere grazie a Passiatore, in una gara che il Catania trasformò in un piccolo manifesto del proprio spirito battagliero. Qualche anno dopo, nel 2002, arriva il primo pareggio della storia in terra etnea, mentre nel 2005 è Maurizio Anastasi a decidere un match nervoso e carico di tensioni. L’anno successivo, invece, il Crotone di Gasperini e il Catania di Marino danno vita a una partita entrata di diritto nella memoria collettiva: un 3-2 brillante, spettacolare, segnato dai gol di Spinesi e Mascara e da un Catania che stava iniziando la rincorsa verso la Serie A.

Il confronto si ripropone nel 2015, stagione difficile per gli etnei, che evitano in extremis una sconfitta interna grazie a un colpo di testa di Castro nel finale. Poi, per diversi anni, il duello si spegne, per riaccendersi con il ritorno del Catania tra i professionisti nel 2023. Il nuovo ciclo porta con sé sfide intense, spesso equilibrate e decise da episodi: l’1 settembre 2023 il Crotone si impone 1-0 al termine di una gara in cui i rossazzurri colpiscono pali e traverse; in Coppa Italia, due mesi dopo, arriva un 3-3 ricchissimo di colpi di scena, risolto ai rigori a favore dei padroni di casa. Un copione quasi identico si ripete nell’agosto 2024, ancora in Coppa, ancora ai tiri dal dischetto con esito favorevole al Catania.

L’ultimo capitolo, datato marzo 2025, racconta uno 0-0 sostanzialmente giusto, con un’occasione clamorosa nel finale sciupata da Stoppa, che avrebbe potuto cambiare il destino della partita. Nel complesso, il Massimino è stato storicamente terreno amico per i rossazzurri: in quasi ottant’anni di confronti, il Crotone è riuscito a vincere poche volte in Sicilia, mentre il Catania ha costruito tra le mura di casa una tradizione consolidata.

Ora la storia si allunga di un altro capitolo. Venerdì sera il Massimino accoglierà una sfida che, pur al di là delle classifiche, porta con sé un intreccio di memoria, ritualità e passione. Ogni volta che Catania e Crotone si incrociano in Sicilia, qualcosa riemerge: vecchie partite, gol decisivi, rimonte, applausi, rimpianti. È la forza delle rivalità che attraversano le generazioni, e che rendono vivo un legame sportivo speciale, pronto a rinnovarsi ancora una volta.