Crotone-Catania 1-0 - Corbari e Jimenez negativi. Forte in attacco troppo timido
Autore: Redazione
Una prestazione decisamente sottotono quella offerta dal Catania a Crotone che probabilmente soffre ancora del carico lavorativo di Norcia. La mediana con Corbari e Quaini non dialoga e non regge. Il reparto difensivo va fin troppo spesso in ambasce nelle poche discese dei calabresi. Forte in attacco riceve pochi palloni, ma quei pochi non li riesce a gestire. Si salvano solo Cicerelli ed Aloi. Brutta prestazione per Jimenez.
LE PAGELLE
Dini 6: Praticamente inoperoso. Il gol e le tante occasioni fallite sotto porta da Gomez sono quasi tutti demeriti della difesa che dovrebbe dare sostegno ed invece vive di clamorosi blackout.
Ierardi 5,5: Come tutta la retroguardia balla e vive di chiari e scuri preoccupanti. Nel secondo tempo si propone di più per cercare di trovare anche il pari, ma presta il fianco a contropiedi che solo gli errori di Gomez sotto porta non fanno stasera discutere di un passivo peggiore.
Di Gennaro 5: Brivido iniziale con il centrale che rischia il rigore su Maggio. Si alza per cercare di dare supporto alla linea mediana, ma quando i locali affondano non appare spesso puntale nelle chiusure.
Celli 5: Non funziona il ruolo di braccetto come avevamo ammirato nell'amichevole con il Valletta. Il numero 3 non incide come dovrebbe, fornendo poco supporto a Casasola. In difesa si fa spesso superare dalle veloci serpentine dei trequartisti calabresi. Concorso di colpa con Donnarumma sul gol di Murano.
Casasola 5: Troppo timido l'intervento sul cross di Maggio che regala il vantaggio ai locali. Nervoso, rischia il rosso dopo due falli in rapida successione. Ha l'occasione buona sui piedi a fine primo tempo e la calcia malamente sull'esterno anziché trovare un compagno meglio piazzato.
Corbari 4,5: L'occasione che gli capita ai piedi al 43' è da matita blu. A centrocampo non dialoga bene con Quaini e Toscano decide di metterlo fuori nella ripresa. Ci si attendeva decisamente di più da lui.
Quaini 5: Troppo irruento ad inizio gara ed incassa subito il giallo per fallo su Gallo. L'ammonizione pesa sulla prestazione che comunque non brilla come tutta la mediana. Dura poco più di 15 minuti nella ripresa senza fornire nulla di più prima che Toscano lo levi dal campo.
Donnarumma 5,5: Si fa sorprendere sul colpo di testa di Murano in apertura e rimane lì a guardare il numero 11. Alterna buone discese con dormite incomprensibili in difesa. Si accentra ma nel farlo spesso si pesta i piedi con Cicerelli. Non brilla come dovrebbe, ma almeno sulla sinistra c'è qualcuno che fa movimento.
Jimenez 4,5: Non riesce mai a dare qualità alla manovra, limitandosi a giocate troppo spesso semplici che vengono intuite dal muro calabrese. Dovrebbe dare velocità sull'esterno destro ma lo spagnolo si limita al compitino e Toscano lo toglie dal campo nella ripresa.
Cicerelli 6: Fa reparto offensivo praticamente da solo, mettendo in difficoltà la retroguardia calabrese sia su palla inattiva che con buone incursioni che non trovano mai il tap-in vincente del compagno. Meritava miglior gloria stasera.
Forte 5: All'inizio vince tutti i contrasti, poi giocando spalle alla porta non riesce mai ad essere efficace, pressato con precisione dai centrali rossoblu. Al 70' dopo non aver mai centrato la porta, Toscano lo mette fuori.
Aloi 6: Il suo ingresso dona maggiore vitalità al reparto, ma è chiaro che oggi andava maggiormente spalleggiato. Sicuramente avrà a disposizione altre occasioni per dimostrare il proprio valore.
Lunetta 5,5: Da un po' vivacità alla fase offensiva, ma nel finale si divora una buona opportunità per trovare il pari. Doveva e poteva fare di più.
D'Andrea 5,5: Diversamente da Forte dona al reparto l'assenza di un riferimento fisso davanti la porta spaziando anche sulla trequarti, ma il risultato finale è il medesimo. Nessun tiro in porta.
Martic 5,5: Schierato in mediana, evidenzia ancora il peso del carico lavotivo estivo non fornendo qualità alla trequarti, ma limitandosi al compito di frangiglutti davanti la difesa.
Raimo S.V.: Pochi minuti in campo e poco presente per dare un giudizio sulla prestazione.