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Cosenza, Mazzocchi con la fascia e la sfida al Catania per sbloccarsi

12-09-2025 09:59 - Avversario
Autore: Redazione

Il Cosenza si prepara ad accogliere il Catania in un momento particolare della stagione, con la voglia di dare una scossa a un avvio che, tra alti e bassi, non ha ancora regalato la prima vittoria. L’ultimo pareggio nel derby contro il Crotone ha lasciato sentimenti contrastanti: da un lato la soddisfazione per la prestazione, dall’altro la consapevolezza che serve qualcosa in più per fare il salto di qualità.

Come raccontato da La Gazzetta del Sud, una delle immagini più significative del derby è stata quella di Simone Mazzocchi con la fascia di capitano al braccio, un’esperienza nuova per lui. L’attaccante ha confessato di aver saputo solo pochi minuti prima del fischio d’inizio che avrebbe guidato la squadra in campo: una sorpresa che ha trasformato la partita in un momento speciale. "È stata una grande emozione – ha raccontato – soprattutto perché sono al mio terzo anno qui a Cosenza. La fascia ha un valore simbolico, ma credo che il vero capitano si riconosca ogni giorno, non solo in gara, ma anche nei comportamenti nello spogliatoio e nel sostegno ai compagni".

Mazzocchi ha analizzato la gara con il Crotone con lucidità, consapevole che ci sia ancora tanto da migliorare. "Abbiamo giocato bene – ha spiegato – e questo deve essere il punto di partenza. Stiamo lavorando sodo e sono convinto che i risultati arriveranno. In Serie C è fondamentale crescere settimana dopo settimana e arrivare nella migliore condizione nei mesi decisivi, come aprile, quando inizia quello che considero un campionato nel campionato, soprattutto in ottica playoff".

Il centravanti non ha nascosto i suoi obiettivi personali, senza però perdere di vista il bene della squadra. "Vorrei arrivare in doppia cifra come gol – ha dichiarato – ma la cosa più importante resta il risultato collettivo. Dopo un’estate complicata dal mercato e da tante incertezze, adesso sento che l’ambiente è più sereno e possiamo concentrarci sul campo. Con la Salernitana avremmo meritato di vincere, e un successo ci darebbe la spinta giusta per svoltare".

L’attaccante ha poi parlato del rapporto con i tifosi, elemento cruciale soprattutto nelle sfide casalinghe. Nel derby di Crotone, nonostante la partita in trasferta, il sostegno non è mancato, ma resta la difficoltà di non avere sempre vicino il proprio pubblico: "I nostri tifosi sono fondamentali. In trasferta il loro appoggio si sente, ma è diverso rispetto a quando ci spingono da vicino. Spero che la situazione possa risolversi presto, perché avere lo stadio pieno sarebbe un vantaggio enorme per noi".

Il pensiero ora va alla prossima sfida contro il Catania, una partita che promette emozioni e che arriva in un momento chiave. "Sappiamo di affrontare una squadra molto forte – ha ammesso Mazzocchi – ma scenderemo in campo determinati a fare la nostra partita. Il mister sta provando diverse soluzioni tattiche, ma a me non cambia molto: che giochi accanto a un’altra punta o con due trequartisti alle spalle, l’importante è interpretare bene la gara e dare tutto".

Sul fronte degli infortunati arrivano notizie contrastanti. Edoardo Contiero, fermo dall’inizio della stagione, è vicino al rientro e potrebbe essere convocato per la gara di dopodomani. Per lui si tratta di un passo importante, frutto di un recupero gestito con attenzione dallo staff tecnico e medico. Diverso, invece, il discorso per Christos Kourfalidis: il centrocampista greco, come riporta La Gazzetta del Sud, è stato operato nove giorni fa a Milano per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. L’intervento, eseguito dal professor Piero Volpi, è perfettamente riuscito, ma il giocatore dovrà osservare un lungo periodo di riabilitazione. Il suo ritorno in campo è previsto soltanto tra febbraio e marzo, quando la stagione entrerà nella fase calda.

Nel frattempo, il gruppo continua a lavorare in vista della sfida contro il Catania. Questa mattina è in programma una nuova sessione di allenamento al Delmorgine, prima della rifinitura di domani che precederà la pubblicazione dell’elenco dei convocati. Sarà una partita particolare, anche perché si giocherà in uno stadio silenzioso: la protesta dei tifosi cosentini contro la società continua, e la loro assenza sugli spalti si farà sentire.