Cicerelli: "A Catania mi sento a casa. Testa al Benevento, una gara bellissima"
21-10-2025 08:44 - Campionato
Autore: Redazione
È uno dei simboli di questo Catania, dentro e fuori dal campo. Emmanuele Cicerelli, protagonista del gol capolavoro su punizione contro la Salernitana, ha raccontato al quotidiano La Sicilia emozioni, ambizioni e sensazioni di un ritorno che profuma di appartenenza. "Non sono tornato per conquistare il titolo di capocannoniere a tutti i costi – ha spiegato il numero 10 rossazzurro – ma per dare una mano al gruppo. C’è grande coesione con la società, con i compagni e con tutto l’ambiente. Ora pensiamo alla gara col Benevento."
Cicerelli parla con equilibrio, come gioca. Senza eccessi, ma con la consapevolezza di chi ha attraversato le grandi piazze del calcio italiano e sa cosa significa indossare una maglia pesante. "Non reagisco e non mi piace il comportamento antisportivo – ha sottolineato – non vado a insultare l’avversario, non lo farò mai. Resto calmo, concentrato, perché so che solo così posso rendere al meglio."
Il trequartista, classe 1994, arrivato in estate da Terni, ha ritrovato in Sicilia il sorriso e una dimensione ideale: "A Catania sto bene. Ho ritrovato la passione, la fiducia, l’energia. È una città che respira calcio e merita di sognare in grande."
Il suo gol su punizione contro la Salernitana ha acceso l’entusiasmo del “Massimino”: un colpo d’autore che ha ricordato quanto la qualità tecnica dell’esterno possa fare la differenza. "Quel gol è stato speciale – ha raccontato – ma è già il passato. Ora conta solo preparare al meglio la partita col Benevento."
Un match che vale il primato in classifica e che ha già acceso la passione del popolo rossazzurro, con le curve esaurite a poche ore dall’apertura della prevendita. "Affronteremo una squadra forte e organizzata – ha detto Cicerelli – ma noi siamo pronti. Dobbiamo continuare a lavorare con lo stesso spirito, con fame e compattezza. In Serie C non si vince solo con la tecnica: servono sacrificio, attenzione e unità."
Dalle sue parole emerge la volontà di guardare oltre il singolo risultato. "Non penso ai numeri personali – ha ribadito – ma a fare bene per la squadra. Voglio che il Catania torni dove merita. Quando sono arrivato ho percepito subito la voglia di crescere, di costruire un progetto serio. È quello che mi ha convinto."
Con Toscano, Cicerelli ha instaurato un rapporto di grande rispetto reciproco: "Con il mister c’è intesa. Mi conosce bene, sa come valorizzarmi. Mi chiede equilibrio e responsabilità, e io cerco di rispondere sul campo."
Domenica, al “Massimino”, lo attende un’altra giornata da protagonista in un clima che si preannuncia incandescente. "Ci aspetta una partita bellissima – ha concluso – e vogliamo regalare un’altra gioia alla nostra gente. L’entusiasmo dei tifosi ci spinge sempre a dare di più. Il bello, qui, è proprio questo: sentire che tutta la città è con noi."
Cicerelli parla con equilibrio, come gioca. Senza eccessi, ma con la consapevolezza di chi ha attraversato le grandi piazze del calcio italiano e sa cosa significa indossare una maglia pesante. "Non reagisco e non mi piace il comportamento antisportivo – ha sottolineato – non vado a insultare l’avversario, non lo farò mai. Resto calmo, concentrato, perché so che solo così posso rendere al meglio."
Il trequartista, classe 1994, arrivato in estate da Terni, ha ritrovato in Sicilia il sorriso e una dimensione ideale: "A Catania sto bene. Ho ritrovato la passione, la fiducia, l’energia. È una città che respira calcio e merita di sognare in grande."
Il suo gol su punizione contro la Salernitana ha acceso l’entusiasmo del “Massimino”: un colpo d’autore che ha ricordato quanto la qualità tecnica dell’esterno possa fare la differenza. "Quel gol è stato speciale – ha raccontato – ma è già il passato. Ora conta solo preparare al meglio la partita col Benevento."
Un match che vale il primato in classifica e che ha già acceso la passione del popolo rossazzurro, con le curve esaurite a poche ore dall’apertura della prevendita. "Affronteremo una squadra forte e organizzata – ha detto Cicerelli – ma noi siamo pronti. Dobbiamo continuare a lavorare con lo stesso spirito, con fame e compattezza. In Serie C non si vince solo con la tecnica: servono sacrificio, attenzione e unità."
Dalle sue parole emerge la volontà di guardare oltre il singolo risultato. "Non penso ai numeri personali – ha ribadito – ma a fare bene per la squadra. Voglio che il Catania torni dove merita. Quando sono arrivato ho percepito subito la voglia di crescere, di costruire un progetto serio. È quello che mi ha convinto."
Con Toscano, Cicerelli ha instaurato un rapporto di grande rispetto reciproco: "Con il mister c’è intesa. Mi conosce bene, sa come valorizzarmi. Mi chiede equilibrio e responsabilità, e io cerco di rispondere sul campo."
Domenica, al “Massimino”, lo attende un’altra giornata da protagonista in un clima che si preannuncia incandescente. "Ci aspetta una partita bellissima – ha concluso – e vogliamo regalare un’altra gioia alla nostra gente. L’entusiasmo dei tifosi ci spinge sempre a dare di più. Il bello, qui, è proprio questo: sentire che tutta la città è con noi."
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