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Catania, Napoli: “Punto importante ma serve più precisione in attacco”

28-09-2025 23:09 - Campionato
Autore: Redazione

Dopo il pareggio a reti bianche sul campo dell’Audace Cerignola, l’allenatore in seconda del Catania, Michele Napoli, ha analizzato la prestazione dei rossazzurri ai microfoni di Telecolor, soffermandosi sia sugli aspetti positivi sia sulle difficoltà incontrate dalla squadra in una gara complicata sotto molti punti di vista.

Napoli ha subito sottolineato come il campionato sia estremamente equilibrato e incerto, senza una formazione in grado di staccare tutte le altre: “In questo momento è difficile individuare una squadra capace di spezzare il campionato. Basta guardare i risultati di settimana in settimana: è tutto molto livellato e si deciderà soltanto alla fine. La cosa importante è rimanere agganciati ai primi posti, senza perdere terreno, così da potersi giocare le proprie carte quando avremo la rosa al completo”.

Sul match di Cerignola, il vice di Toscano ha ammesso che non tutto ha funzionato come previsto, pur riconoscendo il valore del punto conquistato: “Dini è stato provvidenziale in almeno tre interventi decisivi, salvando il risultato. Alcune situazioni, però, potevamo gestirle meglio, soprattutto nella fase di possesso. Abbiamo commesso errori che hanno concesso ai nostri avversari occasioni importanti. Portiamo a casa un punto che, considerando le circostanze, va comunque bene”.

Il tecnico ha poi fatto un confronto con la sfida di Trapani di tre giorni prima, evidenziando come il quadro si sia in parte ribaltato: “A Trapani ero più soddisfatto della prestazione che del risultato, mentre oggi è il contrario: meglio il risultato rispetto alla prestazione. Non voglio cercare scuse, ma siamo stati l’unica squadra tra quelle di vertice a giocare due trasferte consecutive in quattro giorni, entrambe su campi sintetici e contro squadre in salute. Questo ha inevitabilmente inciso sulle nostre energie”.

Dal punto di vista tattico, Napoli ha ammesso che la squadra ha creato poco, ma ha ricordato che non si tratta di un problema cronico: “Contro il Trapani avevamo prodotto tante occasioni, oggi molto meno. Ciò dimostra che non è una costante, ma piuttosto una situazione legata a fattori contingenti. Abbiamo anche dovuto modificare l’assetto per l’affaticamento di un giocatore, ritrovandoci contati in attacco. Con due punte che non sono veri attaccanti di ruolo, inevitabilmente abbiamo perso peso offensivo”.

Sul fronte infortuni, Napoli ha spiegato le condizioni di Forte, uscito al 25’ per un problema fisico: “Forte ha chiesto la sostituzione dopo aver avvertito un indurimento all’adduttore, senza dolore acuto. Con Caturano e Rolfini indisponibili, era fondamentale gestire la situazione con prudenza. Caturano ha svolto lavoro differenziato a Catania e sarà pienamente recuperato per la prossima settimana, mentre per Rolfini serviranno ancora alcune settimane”.

Buone notizie anche per quanto riguarda D’Ausilio, rientrato tra i convocati dopo un periodo di stop: “Si è allenato soltanto negli ultimi due giorni, per questo non è stato impiegato. Avrebbe potuto giocare uno spezzone di partita, ma abbiamo preferito non rischiarlo”.

Infine, un passaggio sulla gestione della gara: “Nel secondo tempo abbiamo avuto un momento in cui abbiamo spinto di più, soprattutto sulla fascia sinistra. In quei dieci minuti, se fossimo stati più precisi nell’ultimo passaggio, avremmo potuto fare la differenza. Purtroppo abbiamo sbagliato l’ultimo tocco e il Cerignola ha sfruttato qualche nostra disattenzione. Alla fine abbiamo cercato di portare a casa il risultato con le energie rimaste, facendo attenzione alle ripartenze perché loro hanno giocatori veloci e il campo sintetico li agevolava”.