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Catania a punteggio pieno e senza gol subiti: entusiasmo in vista del Cosenza

11-09-2025 11:07 - Campionato
Autore: Redazione

C’è un’aria che sa di rinascita in città. I tifosi tornano a sorridere, le strade cominciano a riempirsi di sciarpe e bandiere, e il Catania, dopo tre giornate di campionato, è già solo in vetta alla classifica, a punteggio pieno e con un dato che vale più di mille parole: undici gol segnati e nessuno subito. Numeri che non mentono e che raccontano un avvio da sogno per la squadra di Mimmo Toscano, capace di unire spettacolo, concretezza e solidità.

Come racconta Concetto Mannisi sul Corriere dello Sport, la partenza dei rossazzurri ha seguito un crescendo che ha conquistato progressivamente tutti, persino i più scettici. La prima vittoria, quel 6-0 contro il Foggia, era stata accolta con prudenza: un risultato esagerato contro una squadra giovanissima e ancora inesperta, che non poteva essere considerato un vero banco di prova. Una goleada che aveva acceso i riflettori ma non tolto i dubbi.

Già alla seconda uscita, però, il Catania aveva mostrato un volto diverso, più maturo e consapevole. A Cava de’ Tirreni, contro una squadra ben organizzata e decisa a fare risultato, i rossazzurri avevano saputo soffrire, gestire la partita e colpire al momento giusto, portando a casa una vittoria di misura che aveva parlato di carattere e di organizzazione.

Il vero salto di qualità è arrivato nella terza giornata, quando al “Massimino” è sceso in campo il Monopoli, avversario di spessore, costruito sulla base di un gruppo vincente. In quella che sulla carta era la sfida più complicata, il Catania ha risposto con una prestazione autoritaria, chiudendo la partita con un netto 4-0. Un successo che ha messo in evidenza la forza dell’attacco, la compattezza della difesa e la lucidità di un gruppo che sembra già avere le idee chiarissime.

Quel giorno, non solo il pubblico ha applaudito la vittoria, ma ha anche iniziato a credere che questa squadra abbia davvero le carte in regola per puntare alla promozione. Il Catania non ha soltanto vinto, ha convinto: una squadra che non si limita a dominare contro avversari più deboli, ma che sa imporsi anche contro formazioni di livello.

Complice il rinvio della gara tra Atalanta Under 23 e Salernitana, altra favorita del girone, i rossazzurri si sono ritrovati da soli in testa, e il “Massimino” ha iniziato a sognare. La città si è riempita di entusiasmo, e quell’aria di festa che solo il calcio sa portare ha cominciato a farsi sentire ovunque.

In questo clima positivo, la società ha dato un segnale forte anche sul piano della programmazione. È arrivato infatti il rinnovo del portiere Andrea Dini fino al 2027, una mossa che va oltre l’aspetto tecnico e che conferma la volontà del club di costruire basi solide per il futuro. Dini, protagonista di un avvio di stagione impeccabile, ha parlato con emozione: "Questi primi otto mesi di lavoro a Catania sono stati molto significativi – ha dichiarato –. Ho capito che la società e il mister stanno costruendo una realtà importante e che ogni giorno possiamo crescere come squadra. Sono felicissimo di legare il mio futuro a questi colori e a questa città. Forza Catania!»

Parole che hanno scaldato il cuore dei tifosi e che hanno dato ulteriore forza a un progetto che non guarda solo ai risultati immediati, ma punta a gettare fondamenta solide.

Nel corso della giornata di ieri, in conferenza stampa hanno parlato anche il direttore generale Alessandro Zarbano e il direttore sportivo Ivano Pastore. I due dirigenti hanno tracciato un bilancio dell’estate, tra mercato e questioni logistiche. Pastore ha espresso soddisfazione per le operazioni concluse, riconoscendo solo un piccolo rammarico per una trattativa sfumata: "Abbiamo lavorato bene sulle cessioni – ha spiegato – risparmiando cifre importanti. Il presidente Pelligra investe per vincere e lo fa con decisione, ma allo stesso tempo guardiamo anche alla sostenibilità. Le scelte fatte avranno un impatto positivo sui bilanci futuri".

Sul fronte strutture, Zarbano ha annunciato un passo importante verso l’acquisizione di Torre del Grifo, il centro sportivo che il club vuole rendere il cuore pulsante del proprio progetto: "La nostra offerta è stata fatta e la cauzione pagata – ha dichiarato –. Speriamo di avere presto la struttura, che ci permetterà di alleggerire la pressione sui campi che stiamo usando e di preservare il fondo del Cibali e del Cibalino, nonostante il grande lavoro dei giardinieri".

Mentre la società pensa al futuro, la squadra resta concentrata sul presente. All’orizzonte c’è la sfida con il Cosenza, un match che si preannuncia carico di tensione. Toscano, che incrocerà il suo recente passato, ha già richiamato i suoi uomini: guai a cullarsi sugli allori o a pensare che la partita sia semplice. Il Cosenza, pur avendo raccolto meno di quanto meritasse, giocherà con il coltello tra i denti, pronto a giocarsi il tutto per tutto.