Catania, a Cerignola con Lunetta falso nove: Toscano pensa al turn over
27-09-2025 19:33 - Probabili Formazioni
								Autore: Andrea Mazzeo
Il Catania si prepara a tornare in campo per la settima giornata del campionato di Serie C, atteso domani pomeriggio dalla delicata trasferta contro l’Audace Cerignola. Una partita che arriva in un momento intenso della stagione, con i rossazzurri reduci da impegni ravvicinati e da una serie di prestazioni che hanno messo in evidenza sia la qualità della rosa sia la necessità di gestire le energie in vista di un campionato lungo e logorante.
Mimmo Toscano, tecnico dei rossazzurri, dovrà soprattutto valutare se e come effettuare un turn over mirato, senza stravolgere l’impianto di gioco che, come ormai consuetudine, dovrebbe restare ancorato al 3-4-2-1. L’allenatore calabrese è consapevole dell’importanza di dare spazio a chi ha giocato meno, permettendo al tempo stesso a chi ha accumulato minuti e fatica di rifiatare, senza però compromettere l’equilibrio tattico della squadra.
Tra le note liete della vigilia c’è il recupero di D’Ausilio e Caturano, che negli ultimi giorni si sono allenati con il gruppo dopo aver superato i problemi fisici che li avevano tenuti ai box. Tuttavia, appare impensabile che Toscano possa rischiarli dal primo minuto. Molto più probabile, invece, un loro inserimento graduale a partita in corso, così da concedere minutaggio e favorire il rientro in condizione senza forzare i tempi. La loro presenza in panchina rappresenta comunque un’arma importante, soprattutto se la gara dovesse richiedere nuove soluzioni offensive.
In porta non dovrebbero esserci sorprese. Andrea Dini, protagonista di ottime prove nelle ultime uscite, sarà confermato titolare. Toscano sembra intenzionato a non accelerare i tempi per una prima convocazione da titolare di Bethers, che dovrà ancora attendere il suo momento. L’unica nota stonata per Dini resta la goleada subita a Cosenza, dove però la responsabilità era condivisa con l’intero pacchetto difensivo.
Il reparto arretrato potrebbe subire qualche variazione. Mario Ierardi, sempre presente finora e tra i giocatori più impiegati da Toscano, potrebbe rifiatare dopo sei partite praticamente complete. La novità principale dovrebbe essere l’esordio dal primo minuto di Andrea Allegretto, visto finora soltanto per 22 minuti nella sfida contro il Monopoli.
Al centro della difesa sarà ancora una volta insostituibile Matteo Di Gennaro, vero e proprio leader del reparto. Sul centro-destra, invece, dovrebbe agire Simone Pieraccini, schierato nel suo ruolo naturale per garantire solidità e copertura. Una retroguardia, quindi, che unisce esperienza e qualche novità, con l’obiettivo di dare equilibrio a una squadra che dovrà affrontare un avversario particolarmente aggressivo sul proprio terreno di gioco.
Nella linea mediana Toscano sembra orientato a concedere un turno di riposo a Francesco Di Tacchio, che non dovrebbe partire titolare. Al suo posto, al fianco di Andrea Corbari, dovrebbe esserci Alessandro Quaini, chiamato a dare dinamismo e qualità nella costruzione del gioco.
Sulla corsia di sinistra Alessandro Celli potrebbe osservare un turno di stop dopo essere apparso un po’ appannato nella trasferta di Trapani. In quella zona di campo potrebbe toccare ad Alessandro Raimo, che finora ha trovato spazio solo a gara in corso contro Foggia, Cosenza e Sorrento. Raimo, oltre a garantire freschezza, darebbe anche maggiore copertura sulle pericolose discese di Luca Russo, uno dei principali punti di forza dell’Audace Cerignola.
Sul lato opposto, Tiago Casasola dovrebbe invece stringere i denti. L’esterno, che a Trapani ha giocato una grande prima parte di gara prima di cedere alla stanchezza, resterà un punto di riferimento sulla corsia destra, almeno per un tempo. Toscano, comunque, valuterà in corso d’opera l’opportunità di sostituirlo se dovesse accusare cali di rendimento.
Alle spalle della punta, il tecnico non sembra avere dubbi su Emmanuele Cicerelli. L’ex Ternana resta una pedina fondamentale per fantasia e capacità di accendere la manovra offensiva. Cicerelli, a caccia del suo primo gol su azione, avrà licenza di inventare e di mettere in difficoltà la difesa avversaria.
Al suo fianco dovrebbe esserci Kaleb Jimenez, che contro il Trapani è stato impiegato solo negli ultimi minuti. L’ingresso dal primo minuto potrebbe dargli la possibilità di incidere maggiormente e mettere in campo la sua qualità fin da subito.
Il vero ballottaggio riguarda il reparto offensivo. Francesco Forte, che mercoledì ha sprecato alcune occasioni importanti, potrebbe iniziare dalla panchina per rifiatare. Toscano sembra intenzionato a schierare Gabriel Lunetta come punta centrale, ma con caratteristiche da falso nove.
Lunetta, in grande forma e reduce da un inizio di stagione strepitoso con quattro reti all’attivo, rappresenta la soluzione ideale per dare profondità e velocità all’attacco rossazzurro, oltre che una garanzia di concretezza sotto porta.
La sfida contro l’Audace Cerignola sarà un banco di prova importante, non solo per verificare la solidità della squadra, ma anche per testare la profondità della rosa. Toscano sa di avere diverse soluzioni a disposizione e cercherà di dosare le energie senza perdere compattezza e identità di gioco. Il Catania ha l’obbligo di tornare con punti pesanti, ma anche la consapevolezza che, in un campionato lungo e pieno di insidie, la gestione delle forze sarà decisiva per raggiungere gli obiettivi stagionali.
Mimmo Toscano, tecnico dei rossazzurri, dovrà soprattutto valutare se e come effettuare un turn over mirato, senza stravolgere l’impianto di gioco che, come ormai consuetudine, dovrebbe restare ancorato al 3-4-2-1. L’allenatore calabrese è consapevole dell’importanza di dare spazio a chi ha giocato meno, permettendo al tempo stesso a chi ha accumulato minuti e fatica di rifiatare, senza però compromettere l’equilibrio tattico della squadra.
Tra le note liete della vigilia c’è il recupero di D’Ausilio e Caturano, che negli ultimi giorni si sono allenati con il gruppo dopo aver superato i problemi fisici che li avevano tenuti ai box. Tuttavia, appare impensabile che Toscano possa rischiarli dal primo minuto. Molto più probabile, invece, un loro inserimento graduale a partita in corso, così da concedere minutaggio e favorire il rientro in condizione senza forzare i tempi. La loro presenza in panchina rappresenta comunque un’arma importante, soprattutto se la gara dovesse richiedere nuove soluzioni offensive.
In porta non dovrebbero esserci sorprese. Andrea Dini, protagonista di ottime prove nelle ultime uscite, sarà confermato titolare. Toscano sembra intenzionato a non accelerare i tempi per una prima convocazione da titolare di Bethers, che dovrà ancora attendere il suo momento. L’unica nota stonata per Dini resta la goleada subita a Cosenza, dove però la responsabilità era condivisa con l’intero pacchetto difensivo.
Il reparto arretrato potrebbe subire qualche variazione. Mario Ierardi, sempre presente finora e tra i giocatori più impiegati da Toscano, potrebbe rifiatare dopo sei partite praticamente complete. La novità principale dovrebbe essere l’esordio dal primo minuto di Andrea Allegretto, visto finora soltanto per 22 minuti nella sfida contro il Monopoli.
Al centro della difesa sarà ancora una volta insostituibile Matteo Di Gennaro, vero e proprio leader del reparto. Sul centro-destra, invece, dovrebbe agire Simone Pieraccini, schierato nel suo ruolo naturale per garantire solidità e copertura. Una retroguardia, quindi, che unisce esperienza e qualche novità, con l’obiettivo di dare equilibrio a una squadra che dovrà affrontare un avversario particolarmente aggressivo sul proprio terreno di gioco.
Nella linea mediana Toscano sembra orientato a concedere un turno di riposo a Francesco Di Tacchio, che non dovrebbe partire titolare. Al suo posto, al fianco di Andrea Corbari, dovrebbe esserci Alessandro Quaini, chiamato a dare dinamismo e qualità nella costruzione del gioco.
Sulla corsia di sinistra Alessandro Celli potrebbe osservare un turno di stop dopo essere apparso un po’ appannato nella trasferta di Trapani. In quella zona di campo potrebbe toccare ad Alessandro Raimo, che finora ha trovato spazio solo a gara in corso contro Foggia, Cosenza e Sorrento. Raimo, oltre a garantire freschezza, darebbe anche maggiore copertura sulle pericolose discese di Luca Russo, uno dei principali punti di forza dell’Audace Cerignola.
Sul lato opposto, Tiago Casasola dovrebbe invece stringere i denti. L’esterno, che a Trapani ha giocato una grande prima parte di gara prima di cedere alla stanchezza, resterà un punto di riferimento sulla corsia destra, almeno per un tempo. Toscano, comunque, valuterà in corso d’opera l’opportunità di sostituirlo se dovesse accusare cali di rendimento.
Alle spalle della punta, il tecnico non sembra avere dubbi su Emmanuele Cicerelli. L’ex Ternana resta una pedina fondamentale per fantasia e capacità di accendere la manovra offensiva. Cicerelli, a caccia del suo primo gol su azione, avrà licenza di inventare e di mettere in difficoltà la difesa avversaria.
Al suo fianco dovrebbe esserci Kaleb Jimenez, che contro il Trapani è stato impiegato solo negli ultimi minuti. L’ingresso dal primo minuto potrebbe dargli la possibilità di incidere maggiormente e mettere in campo la sua qualità fin da subito.
Il vero ballottaggio riguarda il reparto offensivo. Francesco Forte, che mercoledì ha sprecato alcune occasioni importanti, potrebbe iniziare dalla panchina per rifiatare. Toscano sembra intenzionato a schierare Gabriel Lunetta come punta centrale, ma con caratteristiche da falso nove.
Lunetta, in grande forma e reduce da un inizio di stagione strepitoso con quattro reti all’attivo, rappresenta la soluzione ideale per dare profondità e velocità all’attacco rossazzurro, oltre che una garanzia di concretezza sotto porta.
La sfida contro l’Audace Cerignola sarà un banco di prova importante, non solo per verificare la solidità della squadra, ma anche per testare la profondità della rosa. Toscano sa di avere diverse soluzioni a disposizione e cercherà di dosare le energie senza perdere compattezza e identità di gioco. Il Catania ha l’obbligo di tornare con punti pesanti, ma anche la consapevolezza che, in un campionato lungo e pieno di insidie, la gestione delle forze sarà decisiva per raggiungere gli obiettivi stagionali.









