Toscano: "Siamo vicini a Cicerelli ma ora testa a Picerno"

Alla vigilia della delicata trasferta di Picerno, la settimana del Catania è stata inevitabilmente segnata dal grave infortunio di Emmanuele Cicerelli, un episodio che ha scosso l’ambiente rossazzurro e che continua a essere al centro delle analisi sportive e non solo. In sala stampa, il tecnico Mimmo Toscano ha affrontato l’argomento con lucidità e amarezza, provando però a riportare il focus sulla gara di sabato.

L’allenatore ha riconosciuto che l’incidente occorso a Cicerelli ha lasciato il segno: “Innanzitutto se ne è parlato tanto questa settimana di questo episodio. Noi dobbiamo concentrarci sulla partita di sabato, ci aspetta un’altra partita impegnativa. Detto ciò è stata una situazione spiacevole”. Toscano ha poi spiegato che, al di là del clamore, l’aspetto umano resta quello centrale: “Non so se qualcuno abbia telefonato al ragazzo, perché la cosa più importante è stare vicino al ragazzo, che facciano le scuse a me conta poco”.

In particolare, il tecnico ha voluto sottolineare la lettura complessiva di quanto accaduto: “Vai ad analizzare certe cose perché non siamo degli stupidi: guardi le dichiarazioni pre-gara, senti le dichiarazioni post-gara... si parlava di un atteggiamento tattico di raddoppiare, ma secondo me di tattico ce n’era poco in quella situazione”. Poi, un pensiero affettuoso rivolto a Cicerelli: “A me dispiace, a tutta la squadra, al club, ai tifosi per quello che è successo a Manu, che è un ragazzo splendido, un giocatore forte del Catania. Gli auguriamo una pronta guarigione perché è un uomo prima di tutto e un calciatore importante per noi”.

Toscano ha anche rivelato un aneddoto significativo sul clima interno al gruppo: “Ieri ho chiamato Ierardi che si era appena operato e la prima cosa che mi ha detto è ‘mi dispiace per Cicerelli’, mica mi ha detto che stava bene. Per farvi capire quanto la squadra sia molto solidale”.

Passando all’aspetto tecnico, inevitabilmente segnato dalle molte assenze, l’allenatore ha posto l’accento su ciò che chiederà ai disponibili: “È un momento dove, per sopperire ai calciatori che mancano, chi è a disposizione deve fare qualcosa in più per riempire quel vuoto, che sia dal punto di vista mentale, fisico o dell’adattabilità. Solo così puoi dare continuità a quello che di buono stai facendo”.

Quanto alle insidie del Picerno, Toscano è stato chiaro, non bisogna vedere cosa fanno le rivali: “Non ci interessano le altre partite. Noi non dobbiamo entrare di nuovo nel campo di partite che abbiamo affrontato con un livello più basso del nostro solito livello. Casarano, Cosenza, Cerignola ci hanno dovuto insegnare qualcosa. A Picerno mi aspetto una partita tosta: loro vengono da un risultato importante e stanno cercando di tirarsi fuori da una situazione non bella. Dobbiamo arrivare pronti e tosti, mettere in campo le nostre qualità”. E, con pragmatismo, ha aggiunto: “Il 90% non basta nella nostra prestazione, sotto tutti i punti di vista. Bisogna fare il 100%”.

Il tecnico ha poi confermato che la squadra si è allenata con il consueto impegno: “Come al solito. Manca la controprova di quanto si è allenato bene con la testa e con le gambe. Abbiamo preparato bene questa gara”. E parlando ancora di Cicerelli, ha voluto rassicurare sull’importanza del sostegno ricevuto dal giocatore: “Manu sta affrontando bene la situazione perché sta avvertendo grande affetto da parte di tutti: gente, club, squadra. Questo lo aiuta in questo primo periodo, in attesa di altri accertamenti”.

Non solo Cicerelli: Toscano ha aggiunto parole di vicinanza anche per altri elementi ai box. “È importante stargli vicino, ma non solo a lui: anche ad Aloi e a chi ha avuto situazioni più importanti”. Il gruppo, secondo il mister, saprà sopperire: “Questa non è un’opportunità per gli altri, perché tutti hanno già dimostrato di saper mettere le loro qualità a servizio della squadra. Chi sarà chiamato in causa farà la sua parte perché questa è la caratteristica di questa squadra”.

Sul campo sintetico di Picerno, la sua risposta è stata lapidaria: “Non cambia niente. È una partita di calcio che si gioca su una superficie diversa, ma non cambia niente. Bisogna arrivare pronti, mettere in campo strategie e piano gara, essere pronti se si svilupperà un altro tipo di partita”.

A proposito dei colloqui individuali avviati in settimana, Toscano ha spiegato: “Ho approfittato per fare qualche colloquio con qualche calciatore. È un gruppo con cui ho parlato meno individualmente nella mia carriera, ma non ce n’era bisogno perché tutti si stanno allenando nella maniera giusta”. E ha chiarito l’obiettivo di questi confronti: “Ci sono calciatori impiegati meno che devi tenere sempre sul pezzo. L’opportunità servirà sempre, nell’arco di una partita o del campionato”.

Un aggiornamento è arrivato anche su Ierardi: “Ieri ha fatto l’intervento, è andato tutto bene. Dalla prossima settimana sarà di nuovo con noi, poi aspetteremo il suo percorso riabilitativo”.

Infine, il tecnico ha riflettuto sul valore del gruppo, emerso ancora più chiaramente dopo il brutto episodio di domenica: “Queste sono testimonianze di quello che si vive nello spogliatoio. Ho avuto la fortuna di avere grandi gruppi nelle stagioni dei risultati importanti. Questo è un grande gruppo e lo ha dimostrato superando momenti difficili”.

Il riferimento va anche ai comportamenti in campo nei momenti drammatici vissuti da Cicerelli: “Ho visto l’immagine di Allegretto che allontana gli avversari per non farli avvicinare a Emanuele. È una testimonianza del senso d’appartenenza che ha questa squadra. Non dico solo alla maglia, ma al nostro obiettivo comune”.

E proprio su questo concetto Toscano ha chiuso: “Questo te lo devi riportare in campo, a Picerno e per tutto il campionato. Perché ci saranno altre partite con episodi del genere e serve una squadra pronta a rispondere colpo su colpo. L’atteggiamento e l’approccio sono importantissimi”.