Torre del Grifo, slitta l’assegnazione: spunta una seconda offerta

Niente aggiudicazione, almeno per oggi. Il futuro di Torre del Grifo, il centro sportivo simbolo del calcio catanese, resta ancora in sospeso. Oltre all'offerta già presentata dal Catania FC lo scorso luglio — completa di cauzione — è infatti arrivata una seconda proposta da parte di un altro soggetto interessato alla struttura.

Il gruppo di imprenditori siciliani sono Vincenzo Rappa di Palermo e i catanesi Francesco Russo Morosoli, Carmelo Stivala, Giorgia Bartolini e Andrea Spina.

La novità cambia tutto: la presenza di due offerte fa scattare automaticamente la procedura competitiva, una sorta di “asta” tra le parti. Da questo momento, infatti, i potenziali acquirenti potranno effettuare rilanci minimi da 250 mila euro. Il termine per chiudere la gara è fissato alle ore 12:00 di giovedì 23 ottobre.

Ma non è finita qui. Anche dopo la chiusura della gara, ci sarà ancora tempo per ulteriori colpi di scena. Entro il 30 ottobre, chi lo desidera potrà presentare un'offerta migliorativa del 10% rispetto a quella del soggetto che risulterà provvisoriamente vincitore. Solo allora, trascorsa anche questa seconda scadenza, si potrà finalmente conoscere il nome del nuovo proprietario di Torre del Grifo.

Per il Catania, che aveva mosso per primo le sue pedine lo scorso luglio, si apre dunque una fase decisiva. La società rossazzurra dovrà attendere ancora qualche giorno per sapere se riuscirà a riportare “a casa” il centro sportivo che per anni è stato il cuore pulsante del club.