Serie C, tre volti della stessa giornata: lo show del Trapani, il “corto muso” del Foggia, l’equilibrio di Potenza–Cerignola
31-08-2025 00:08 - Campionato
Autore: Redazione
La seconda fotografia del campionato di Serie C consegna tre storie che raccontano bene la varietà del torneo: la goleada liberatoria del Trapani, la vittoria di carattere del Foggia e lo 0-0 ad alta intensità del “Viviani” tra Potenza e Cerignola. Tre partite, tre letture tecniche differenti, un unico comun denominatore: chi sbaglia meno, oggi, fa la differenza.
Al Provinciale è la serata perfetta. Il Trapani, al debutto casalingo, cancella la timidezza vista nel pari di Casarano e, con il 3-4-2-1 di Aronica (Benedetti preferito a Giron dietro; davanti Canotto, Fischnaller, Grandolfo), archivia la pratica Latina in venti minuti. Al 9’ Fischnaller sblocca su cross di Canotto, al 12’ lo stesso Canotto raddoppia con un destro secco, al 21’ Celeghin firma il tris che di fatto chiude la contesa. La ripresa è gestione e colpi da rivedere in clip: al 56’ Grandolfo fa poker, all’80’ tocca a Ciotti, all’87’ Salines mette il sigillo del 6-0. Sei marcatori diversi, segnale di una squadra corta, aggressiva e soprattutto corale. La prima vittoria stagionale dimezza la penalizzazione iniziale di 8 punti e, più della classifica, pesa l’autorevolezza mostrata per 90 minuti.
Allo Zaccheria, invece, c’è una partita che vive di equilibri sottili e viene spaccata da un dettaglio. Il Foggia di Delio Rossi parte intraprendente, poi deve sudare nel finale: a risolverla è Morelli al 68’, il più lesto a ribadire in rete la respinta corta di Harrasser sul tiro di Garofalo. Un gol “sporco”, da area di rigore, che vale tre punti in un momento delicato e premia l’impatto immediato del nuovo arrivato. La gestione del vantaggio racconta di una squadra compatta e consapevole: quando l’estetica non arriva, servono ordine e sacrificio. “Corto muso” riuscito.
Al “Viviani” è la prima casalinga del Potenza post-Caturano. Finisce 0-0, ma il tabellino non basta a spiegare un primo tempo ad alto ritmo: occasioni in serie con dall'una e dell'altra parte ma la rete non si gonfia. Nella ripresa l’episodio: all’8’ il Potenza segna ma l’arbitro, con conferma del Video Football Support, annulla per tocco di mano di Anatriello. Nel recupero Maisto spaventa Greco, poi l’ultima è del Cerignola: Cocorocchio di testa su nono corner gialloblù, palla fuori.
Al Provinciale è la serata perfetta. Il Trapani, al debutto casalingo, cancella la timidezza vista nel pari di Casarano e, con il 3-4-2-1 di Aronica (Benedetti preferito a Giron dietro; davanti Canotto, Fischnaller, Grandolfo), archivia la pratica Latina in venti minuti. Al 9’ Fischnaller sblocca su cross di Canotto, al 12’ lo stesso Canotto raddoppia con un destro secco, al 21’ Celeghin firma il tris che di fatto chiude la contesa. La ripresa è gestione e colpi da rivedere in clip: al 56’ Grandolfo fa poker, all’80’ tocca a Ciotti, all’87’ Salines mette il sigillo del 6-0. Sei marcatori diversi, segnale di una squadra corta, aggressiva e soprattutto corale. La prima vittoria stagionale dimezza la penalizzazione iniziale di 8 punti e, più della classifica, pesa l’autorevolezza mostrata per 90 minuti.
Allo Zaccheria, invece, c’è una partita che vive di equilibri sottili e viene spaccata da un dettaglio. Il Foggia di Delio Rossi parte intraprendente, poi deve sudare nel finale: a risolverla è Morelli al 68’, il più lesto a ribadire in rete la respinta corta di Harrasser sul tiro di Garofalo. Un gol “sporco”, da area di rigore, che vale tre punti in un momento delicato e premia l’impatto immediato del nuovo arrivato. La gestione del vantaggio racconta di una squadra compatta e consapevole: quando l’estetica non arriva, servono ordine e sacrificio. “Corto muso” riuscito.
Al “Viviani” è la prima casalinga del Potenza post-Caturano. Finisce 0-0, ma il tabellino non basta a spiegare un primo tempo ad alto ritmo: occasioni in serie con dall'una e dell'altra parte ma la rete non si gonfia. Nella ripresa l’episodio: all’8’ il Potenza segna ma l’arbitro, con conferma del Video Football Support, annulla per tocco di mano di Anatriello. Nel recupero Maisto spaventa Greco, poi l’ultima è del Cerignola: Cocorocchio di testa su nono corner gialloblù, palla fuori.
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