Salernitana, Raffaele studia il Catania: dubbi tattici e voglia di continuità
14-10-2025 15:40 - Avversario
								Autore: Redazione
Dopo una giornata di riposo, la Salernitana torna al lavoro. Alle 16, al centro sportivo Mary Rosy, scatterà la ripresa della preparazione in vista della grande sfida di domenica contro il Catania, un match che profuma già di alta classifica e che, pur arrivando soltanto alla decima giornata, ha il sapore di uno scontro diretto per il vertice del girone.
Mister Giuseppe Raffaele sa bene che il viaggio al “Massimino” rappresenta una tappa cruciale del percorso granata. Non una gara decisiva, ma sicuramente un test importante per misurare la solidità e la maturità di una squadra che finora ha saputo mantenere il passo delle migliori. L’allenatore, consapevole del valore dell’avversario e dell’atmosfera che attende i suoi in Sicilia, sta valutando attentamente le mosse tattiche più adatte per affrontare un Catania in cerca di riscatto.
La Salernitana ha spesso alternato moduli e interpreti, ma per il big match di domenica Raffaele sembra intenzionato a non lasciare nulla al caso. L’opzione più probabile resta il 3-4-1-2, con Ferraris alle spalle delle due punte, anche se l’idea di un ritorno al 3-5-2 puro o di un 3-4-2-1 “a specchio” sul modello del Catania resta concreta.
Nel caso di un centrocampo più folto, potrebbero trovare spazio Knezovic o Varone dal primo minuto, con Tascone e Capomaggio in mediana e Ferraris più avanzato, a supporto di Inglese, il grande ex della sfida. L’attaccante, capitano e leader tecnico dei granata, rappresenta un’arma fondamentale per la squadra, non solo per la qualità sotto porta ma anche per la sua esperienza nei momenti chiave.
Resta comunque ampia la scelta offensiva per Raffaele, che potrà contare anche su Achik, Liguori e Ferrari, pronti a dare freschezza a gara in corso. In particolare, Liguori, portato in panchina a Monopoli, dovrebbe aver recuperato e potrebbe ritagliarsi uno spezzone al “Massimino”.
In difesa si registra il ritorno tra i disponibili di Frascatore, assente per una botta al ginocchio rimediata in allenamento. Tuttavia, l’ex Avellino potrebbe partire dalla panchina: le ottime prestazioni di Anastasio, altro ex della gara, sembrano aver convinto Raffaele a confermarlo nel pacchetto arretrato.
Il tecnico granata potrebbe così riproporre il blocco difensivo che ha mantenuto il clean sheet di Monopoli, con Coppolaro e Golemic al centro, e Villa e Ubani sulle corsie esterne, anche se Quirini resta in corsa per una maglia da titolare sulla destra.
La sensazione, dunque, è che Raffaele voglia puntare su continuità e compattezza, senza rinunciare alla possibilità di sorprendere il Catania con qualche soluzione offensiva in più.
Mister Giuseppe Raffaele sa bene che il viaggio al “Massimino” rappresenta una tappa cruciale del percorso granata. Non una gara decisiva, ma sicuramente un test importante per misurare la solidità e la maturità di una squadra che finora ha saputo mantenere il passo delle migliori. L’allenatore, consapevole del valore dell’avversario e dell’atmosfera che attende i suoi in Sicilia, sta valutando attentamente le mosse tattiche più adatte per affrontare un Catania in cerca di riscatto.
La Salernitana ha spesso alternato moduli e interpreti, ma per il big match di domenica Raffaele sembra intenzionato a non lasciare nulla al caso. L’opzione più probabile resta il 3-4-1-2, con Ferraris alle spalle delle due punte, anche se l’idea di un ritorno al 3-5-2 puro o di un 3-4-2-1 “a specchio” sul modello del Catania resta concreta.
Nel caso di un centrocampo più folto, potrebbero trovare spazio Knezovic o Varone dal primo minuto, con Tascone e Capomaggio in mediana e Ferraris più avanzato, a supporto di Inglese, il grande ex della sfida. L’attaccante, capitano e leader tecnico dei granata, rappresenta un’arma fondamentale per la squadra, non solo per la qualità sotto porta ma anche per la sua esperienza nei momenti chiave.
Resta comunque ampia la scelta offensiva per Raffaele, che potrà contare anche su Achik, Liguori e Ferrari, pronti a dare freschezza a gara in corso. In particolare, Liguori, portato in panchina a Monopoli, dovrebbe aver recuperato e potrebbe ritagliarsi uno spezzone al “Massimino”.
In difesa si registra il ritorno tra i disponibili di Frascatore, assente per una botta al ginocchio rimediata in allenamento. Tuttavia, l’ex Avellino potrebbe partire dalla panchina: le ottime prestazioni di Anastasio, altro ex della gara, sembrano aver convinto Raffaele a confermarlo nel pacchetto arretrato.
Il tecnico granata potrebbe così riproporre il blocco difensivo che ha mantenuto il clean sheet di Monopoli, con Coppolaro e Golemic al centro, e Villa e Ubani sulle corsie esterne, anche se Quirini resta in corsa per una maglia da titolare sulla destra.
La sensazione, dunque, è che Raffaele voglia puntare su continuità e compattezza, senza rinunciare alla possibilità di sorprendere il Catania con qualche soluzione offensiva in più.









