Salernitana, occasione d’oro: contro l’Atalanta U23 può prendersi la vetta
17-09-2025 09:17 - Campionato
Autore: Redazione
Potrebbe essere una serata già decisiva per la Salernitana, impegnata questa sera nel recupero della terza giornata di campionato contro l’Atalanta U23. Con una vittoria, i granata staccherebbero Catania e Benevento, issandosi da soli in cima alla classifica, un traguardo che darebbe ulteriore entusiasmo alla piazza e confermerebbe le ambizioni di promozione in Serie B.
Non sarà, però, una partita semplice. La formazione bergamasca ha dimostrato grande qualità e solidità in questo avvio di stagione. Il roboante 6-2 rifilato al Casarano nella seconda giornata è stato un chiaro segnale della forza offensiva degli orobici, che finora hanno incassato appena tre reti. Nell’ultimo turno, poi, l’Atalanta ha ben figurato anche contro il Team Altamura, confermandosi squadra giovane, dinamica e ben organizzata. Da tenere d’occhio soprattutto Cissé, Vavassori e Misitano, elementi in grado di creare pericoli in qualsiasi momento.
I granata, dal canto loro, arrivano al match con fiducia dopo tre vittorie consecutive e una crescita costante nelle prestazioni. Mister Raffaele, tuttavia, predica prudenza e non vuole che i suoi si lascino distrarre dalla possibilità di andare in fuga: "Affrontiamo una squadra giovane e di talento – ha dichiarato alla vigilia –. Servirà massima concentrazione e grande attenzione ai dettagli. Abbiamo iniziato bene, ma dobbiamo restare umili e continuare a lavorare. Solo così possiamo crescere e competere fino alla fine".
Sul fronte formazione, non mancano i dubbi. In difesa, Cabianca potrebbe essere schierato come braccetto di sinistra, mentre Matino insidia Coppolaro per una maglia sull’altro lato. A centrocampo si valutano le condizioni di de Boer e Knezovic, con almeno uno dei due pronto a partire titolare. In attacco, spazio probabilmente a Inglese e Ferraris dal primo minuto.
L’allenatore dovrà fare a meno di Liguori, ancora ai box per infortunio, mentre nella lista dei convocati figura regolarmente Villa, nonostante un piccolo acciacco accusato nella gara contro il Sorrento. In panchina non ci sarà invece il viceallenatore Giacomo Ferrari, squalificato per tre giornate dopo l’espulsione rimediata nel turno precedente.
Non sarà, però, una partita semplice. La formazione bergamasca ha dimostrato grande qualità e solidità in questo avvio di stagione. Il roboante 6-2 rifilato al Casarano nella seconda giornata è stato un chiaro segnale della forza offensiva degli orobici, che finora hanno incassato appena tre reti. Nell’ultimo turno, poi, l’Atalanta ha ben figurato anche contro il Team Altamura, confermandosi squadra giovane, dinamica e ben organizzata. Da tenere d’occhio soprattutto Cissé, Vavassori e Misitano, elementi in grado di creare pericoli in qualsiasi momento.
I granata, dal canto loro, arrivano al match con fiducia dopo tre vittorie consecutive e una crescita costante nelle prestazioni. Mister Raffaele, tuttavia, predica prudenza e non vuole che i suoi si lascino distrarre dalla possibilità di andare in fuga: "Affrontiamo una squadra giovane e di talento – ha dichiarato alla vigilia –. Servirà massima concentrazione e grande attenzione ai dettagli. Abbiamo iniziato bene, ma dobbiamo restare umili e continuare a lavorare. Solo così possiamo crescere e competere fino alla fine".
Sul fronte formazione, non mancano i dubbi. In difesa, Cabianca potrebbe essere schierato come braccetto di sinistra, mentre Matino insidia Coppolaro per una maglia sull’altro lato. A centrocampo si valutano le condizioni di de Boer e Knezovic, con almeno uno dei due pronto a partire titolare. In attacco, spazio probabilmente a Inglese e Ferraris dal primo minuto.
L’allenatore dovrà fare a meno di Liguori, ancora ai box per infortunio, mentre nella lista dei convocati figura regolarmente Villa, nonostante un piccolo acciacco accusato nella gara contro il Sorrento. In panchina non ci sarà invece il viceallenatore Giacomo Ferrari, squalificato per tre giornate dopo l’espulsione rimediata nel turno precedente.