Rolfini: “Catania un sogno, voglio ripagare la fiducia di tutti”

Un esordio da ricordare per Alex Rolfini, finalmente in campo con la maglia del Catania dopo un lungo stop. L’attaccante rossazzurro, protagonista nella vittoria per 2-0 contro la Salernitana, ha raccontato in sala stampa le proprie emozioni e sensazioni fisiche dopo una giornata speciale, davanti a un “Massimino” traboccante di entusiasmo.

“Sicuramente ci è voluta tanta pazienza — ha esordito Rolfini —. È stato un infortunio che all’inizio sembrava una sciocchezza, ma poi si è rivelato più serio del previsto. Oggi è stata una giornata che mi ricorderò a lungo: esordire in questo stadio, davanti a questa gente fantastica e contro un avversario così forte, è stato emozionante. Meritavamo questa vittoria dal primo all’ultimo minuto”.

L’attaccante, che ha sfiorato il gol al debutto, ha ammesso di aver provato emozioni forti: "Mi è mancata solo la rete, me la sono mangiata — ha sorriso — ma sono contentissimo di essere tornato a disposizione del mister e dei compagni. Dopo mesi a guardare gli altri dalla tribuna, oggi ho provato un mix di rabbia e voglia di dimostrare. È stato davvero un bel giorno, pieno di emozioni”.

Rolfini ha poi parlato delle proprie caratteristiche tecniche e del modo in cui può contribuire al gioco offensivo del Catania: "Mi piace attaccare la profondità e puntare la porta, ma voglio migliorare in tutto. Ogni giorno lavoro per crescere e mettere le mie qualità al servizio della squadra. L’obiettivo è essere utile in ogni fase di gioco e fare quello che chiede il mister”.

Sull’aspetto fisico, l’attaccante ha mostrato grande lucidità e determinazione: "Non sono ancora al 100%, ma sto lavorando duramente ogni settimana per arrivarci. Giocare aiuta tanto e spero di raggiungere presto la migliore condizione per poter dare il massimo anche nei novanta minuti”.

Nel corso della conferenza, Rolfini ha ribadito quanto sia importante per lui questa esperienza a Catania, considerata una tappa fondamentale della sua carriera: "Scegliere il Catania è stato un sogno. Quando a gennaio ho deciso di venire qui, sapevo cosa mi aspettava: una piazza importante, calorosa, esigente. Ne è valsa assolutamente la pena. Ora voglio ripagare la fiducia della società e dei tifosi con il lavoro e, presto, con i gol”.

Infine, una dichiarazione che racchiude tutto il suo spirito di gruppo: "Gli obiettivi personali vengono dopo. L’obiettivo vero, quello di tutti noi, è chiaro: riportare il Catania dove merita, in una categoria superiore. Questa città e questa squadra non meritano di stare qui. Daremo tutto per riuscirci”.