Marsura, ufficiale la rescissione: cala il sipario su un’avventura mai decollata
25-08-2025 13:43 - Calciomercato
Autore: Redazione
Era da giorni nell'aria e adesso è ufficiale: le strade di Davide Marsura ed il Catania da oggi si sono definitivamente separate. Una transazione tra le più complicate da gestire insieme a quella di Andrés Tello ha trovato finalmente il proprio epilogo dopo settimane di trattative serrate.
Nella giornata odierna, stabilita dalle parti quale scadenza per trovare una sistemazione in un altro club o un accordo di buona uscita, si è giunti alla risoluzione consensuale del contratto che vincolava Marsura al Catania fino al mese di giugno 2026.
Arrivato a Catania il 9 agosto 2023 dall'Ascoli firmando un triennale, Marsura non ha mai inciso finendo per essere restituito in prestito al mittente ad agosto 2024 con i bianconeri che nel frattempo erano retrocessi in Serie C.
L'avventura in rossazzurro non ha mai trovato il giusto slancio: qualche lampo di qualità, ma nessuna vera continuità, e soprattutto la sensazione di non rientrare mai del tutto nei piani tecnici della squadra, totalizzando 31 presenze e due reti, di cui una fondamentale nella finale di Coppa Italia poi vinta contro il Padova.
La decisione di separarsi, dunque, appare come l'epilogo naturale di un percorso che non è mai sbocciato. Per il club etneo, si tratta anche di un passaggio strategico: liberare spazio e risorse nel monte ingaggi in vista degli ultimi movimenti di mercato. Per Marsura, invece, si apre ora una nuova pagina professionale, con la possibilità di rilanciarsi altrove, magari tornando a respirare quell'aria di protagonismo che a Catania non è riuscito a trovare.
Nella giornata odierna, stabilita dalle parti quale scadenza per trovare una sistemazione in un altro club o un accordo di buona uscita, si è giunti alla risoluzione consensuale del contratto che vincolava Marsura al Catania fino al mese di giugno 2026.
Arrivato a Catania il 9 agosto 2023 dall'Ascoli firmando un triennale, Marsura non ha mai inciso finendo per essere restituito in prestito al mittente ad agosto 2024 con i bianconeri che nel frattempo erano retrocessi in Serie C.
L'avventura in rossazzurro non ha mai trovato il giusto slancio: qualche lampo di qualità, ma nessuna vera continuità, e soprattutto la sensazione di non rientrare mai del tutto nei piani tecnici della squadra, totalizzando 31 presenze e due reti, di cui una fondamentale nella finale di Coppa Italia poi vinta contro il Padova.
La decisione di separarsi, dunque, appare come l'epilogo naturale di un percorso che non è mai sbocciato. Per il club etneo, si tratta anche di un passaggio strategico: liberare spazio e risorse nel monte ingaggi in vista degli ultimi movimenti di mercato. Per Marsura, invece, si apre ora una nuova pagina professionale, con la possibilità di rilanciarsi altrove, magari tornando a respirare quell'aria di protagonismo che a Catania non è riuscito a trovare.