Mangia: “A Catania gara durissima, ma voglio vedere crescita”
08-11-2025 17:08 - Avversario
Autore: Redazione
Alla vigilia della trasferta più complicata del campionato, il tecnico del Team Altamura, Devis Mangia, ha incontrato la stampa locale per analizzare la sfida di domenica contro il Catania, valida per la 14ª giornata del Girone C di Serie C. Al “Massimino” si attendono circa 17mila spettatori: un contesto che il tecnico biancorosso considera un’occasione di crescita più che un ostacolo.
"Nelle prossime due giornate affronteremo Catania e Salernitana. Intanto pensiamo alla gara di domenica, sappiamo delle difficoltà", ha dichiarato Mangia. "Giochiamo contro una delle squadre più accreditate per il salto di categoria. Il coefficiente di difficoltà è altissimo: parliamo di un gruppo di grande valore, ben allenato, con una filosofia di gioco chiara e individualità che spostano gli equilibri. Uno su tutti? Cicerelli. Tutto il tridente, più le alternative, è da livello superiore".
Il tecnico non nasconde l’ammirazione per la forza degli etnei, ma invita i suoi a vivere la partita come una tappa fondamentale del percorso di maturazione. "Ci saranno momenti in cui il Catania, con i suoi 17mila spettatori, spingerà forte. Dovremo essere bravi a reggere l’urto, mantenere lucidità e indirizzare la gara su un binario che esalti le nostre qualità".
Mangia richiama la squadra alla gestione emotiva della partita: "La ricerca della continuità anche dal punto di vista nervoso fa parte del nostro percorso. Non dobbiamo temere la sfida, ma incanalare le energie nel modo giusto. Confrontarsi con un ambiente del genere sarà motivo di crescita e orgoglio per i ragazzi".
Una delle criticità del cammino altamurano è la scarsa produttività offensiva in trasferta, con il 75% delle reti segnate in casa. Mangia non si preoccupa: "Incidono il calendario, i momenti, la nostra partenza leggermente in ritardo. Mi tengo strette le statistiche dalla terza giornata in avanti. I margini di miglioramento ci sono e quello che conta davvero sono le prestazioni: i presupposti per creare occasioni li abbiamo sempre avuti".
Nessuna rivoluzione tattica è prevista per la partita del “Massimino”. "Conosciamo le caratteristiche dell’avversario ma andremo avanti seguendo la nostra linea. La pressione potrà essere più alta o più bassa in base ai momenti, ma non snatureremo il nostro gioco".
Su un possibile colpo esterno: "Capisco che il risultato è importante, ma io voglio vedere soprattutto la crescita dei ragazzi. Passa anche da partite come questa".
"Nelle prossime due giornate affronteremo Catania e Salernitana. Intanto pensiamo alla gara di domenica, sappiamo delle difficoltà", ha dichiarato Mangia. "Giochiamo contro una delle squadre più accreditate per il salto di categoria. Il coefficiente di difficoltà è altissimo: parliamo di un gruppo di grande valore, ben allenato, con una filosofia di gioco chiara e individualità che spostano gli equilibri. Uno su tutti? Cicerelli. Tutto il tridente, più le alternative, è da livello superiore".
Il tecnico non nasconde l’ammirazione per la forza degli etnei, ma invita i suoi a vivere la partita come una tappa fondamentale del percorso di maturazione. "Ci saranno momenti in cui il Catania, con i suoi 17mila spettatori, spingerà forte. Dovremo essere bravi a reggere l’urto, mantenere lucidità e indirizzare la gara su un binario che esalti le nostre qualità".
Mangia richiama la squadra alla gestione emotiva della partita: "La ricerca della continuità anche dal punto di vista nervoso fa parte del nostro percorso. Non dobbiamo temere la sfida, ma incanalare le energie nel modo giusto. Confrontarsi con un ambiente del genere sarà motivo di crescita e orgoglio per i ragazzi".
Una delle criticità del cammino altamurano è la scarsa produttività offensiva in trasferta, con il 75% delle reti segnate in casa. Mangia non si preoccupa: "Incidono il calendario, i momenti, la nostra partenza leggermente in ritardo. Mi tengo strette le statistiche dalla terza giornata in avanti. I margini di miglioramento ci sono e quello che conta davvero sono le prestazioni: i presupposti per creare occasioni li abbiamo sempre avuti".
Nessuna rivoluzione tattica è prevista per la partita del “Massimino”. "Conosciamo le caratteristiche dell’avversario ma andremo avanti seguendo la nostra linea. La pressione potrà essere più alta o più bassa in base ai momenti, ma non snatureremo il nostro gioco".
Su un possibile colpo esterno: "Capisco che il risultato è importante, ma io voglio vedere soprattutto la crescita dei ragazzi. Passa anche da partite come questa".









