Allegretto: “Vittoria speciale, Catania un gruppo che mi fa crescere”

Andrea Allegretto arriva in sala stampa con l’espressione di chi ha vissuto una serata speciale, diversa da tutte le altre. Per lui, tornare a Picerno non è stata una partita qualunque: in questo stadio è cresciuto, qui ha passato quattro stagioni e mezza della sua vita calcistica. Lo racconta senza nascondere l’emozione: "Per me è stata un’emozione diversa da altre. Sono tornato in un ambiente in cui tutti mi vogliono ancora bene e lo hanno dimostrato". Quegli applausi finali, ricevuti da tifosi che lo hanno visto muovere i primi passi da professionista, lo hanno toccato nel profondo: "Mi gratifica tanto. I tre punti per il Catania sono importanti al di là delle impressioni personali".

Il difensore rossazzurro parla anche della presenza dei suoi familiari sugli spalti, un dettaglio che ha reso tutto ancora più significativo. Ma chiarisce subito come l’attenzione, in campo, resti sempre totale: "Bella sensazione anche questa, ma durante la partita si pensa soltanto a fare il meglio senza distrazioni". Poi aggiunge un pensiero dedicato al club che lo ha lanciato: "Era la prima volta che giocavo da avversario contro il Picerno, in uno stadio in cui ho avuto fiducia nonostante fossi arrivato infortunato. Mi hanno dato credito e spero di averlo ripagato".

Passare da un ambiente come quello lucano a una piazza grande e passionale come Catania non è stato semplice, ma Allegretto ci tiene a sottolineare che il merito non è mai individuale. "Per ambientarsi serve l’aiuto dei compagni, dei dirigenti, dell’allenatore. Di tutti", racconta con modestia. E quando gli viene ricordato che anche contro il Picerno, come già accaduto col Latina, non ha sbagliato praticamente nulla, lui spegne subito i riflettori: "Merito del gruppo, mica del singolo".

Si sofferma poi sul gesto raccontato da Toscano, quello dei compagni infortunati che, nel prepartita, hanno voluto spronare la squadra con parole e vicinanza. Per Allegretto è un messaggio importante: "Aloi, Cicerelli, Ierardi e tutti gli altri fanno parte sempre della nostra squadra. Quel messaggio ha caricato chiunque. E alla fine Forte ha anche mostrato la maglia di Cicerelli dopo il gol: è il segno di un gruppo unito".

La partita non era semplice e lui lo ammette con grande chiarezza. "Tanto, ma siamo riusciti a domare un avversario reduce dalla vittoria di Monopoli. Battere il Picerno non è mai semplice". Sul tema classifica, invece, resta allineato alla filosofia di Toscano: guardare avanti, mai troppo in alto. "Giusto osservare chi è e che caratteristiche ha il prossimo avversario, studiarlo e mettere in atto le mosse per arginarlo".

Il Catania ha conquistato tre punti pesanti, ma Allegretto non perde di vista ciò che serve per crescere ancora. "Bisogna essere bravi a chiudere le gare, a non sottovalutare gli avversari, bisogna stare attenti su ogni pallone", dice, evidenziando una consapevolezza che va oltre l’età anagrafica.

E il futuro immediato? Gli chiedono se si vede titolare anche contro il Crotone, ma lui resta coerente con la mentalità che ripete da settimane. "Mi alleno come se dovessi giocare sempre. Ho compagni straordinari che mi aiutano. Fuori dal contesto sportivo siamo amici e facciamo gruppo. Aiuta a crescere pure i ragazzi come me".