Toscano: “Cosenza avversario insidioso. Serve costanza nei miglioramenti”

Alla vigilia della delicata sfida contro il Cosenza, in programma domani allo stadio San Vito-Marulla, il tecnico del Catania, Mimmo Toscano, ha parlato in conferenza stampa analizzando il match e lo stato della sua squadra.

Il mister ha subito messo in guardia i suoi sull’impegno che li attende: “Se nelle altre gare ho detto che sarebbero state partite insidiose, questa lo è ancora di più sotto tanti aspetti. Il Cosenza è una squadra che viene da una categoria superiore, con 7-8 calciatori che lo scorso anno hanno militato in Serie B. Hanno iniziato con un pareggio a Monopoli, su un campo difficile, disputando una buona gara. Anche contro la Salernitana hanno fatto bene, mentre con il Crotone hanno cambiato molto.”

Per Toscano sarà una sfida dal sapore particolare, visto il suo passato sia da calciatore che da allenatore proprio sulla panchina rossoblù: "È la prima volta che torno su quella panchina dopo 17-18 anni. Non so che emozioni proverò. Finora sono rimasto concentrato, come ogni settimana, solo sulla partita, che è la cosa più importante. Domani, quando incontrerò qualche vecchio amico o entrerò allo stadio, magari riaffioreranno dei ricordi, ma bisognerà subito pensare alla gara, che sarà molto insidiosa.”

Toscano ha parlato anche di ciò che si aspetta dalla squadra dopo una settimana di lavoro: “Mi aspetto dei miglioramenti e una crescita continua. Questo è un campionato che richiede costanza, sia nei miglioramenti che nei risultati. Questi ultimi saranno solo la conseguenza di un percorso di crescita.”

Nonostante i giudizi positivi della stampa nazionale sul Catania, Toscano invita alla prudenza: “Siamo alla terza giornata, sarebbe folle pensare di essere già arrivati. Gli altri possono dire quello che vogliono, ma noi sappiamo cosa ci aspetta. Abbiamo iniziato come volevamo, ma parlare di classifica e numeri ora sarebbe riduttivo. L’unica cosa che conta è il miglioramento continuo. Quello che si dice fuori non deve toccarci minimamente.”

Alla domanda su come affrontare un avversario che vive momenti di difficoltà a livello societario, il tecnico ha chiarito: “Ogni partita ha la sua storia e dipende da come si sviluppa. Ci sono momenti in cui devi soffrire, ma non devi subire: sono due cose diverse. Il Cosenza ha cambiato molto nelle ultime gare e sta cercando la sua identità. Conosco bene l’ambiente, so che contro il Catania vorranno fare una grande prestazione. Le problematiche societarie, secondo me, non incideranno sulla gara. È normale che una squadra retrocessa porti con sé delle situazioni da risolvere, ma sul campo non credo farà differenza.”

Sulla possibilità di vedere Forte e Caturano insieme in attacco, Toscano è stato netto: “Lo dico una volta per tutte: io convocherò e utilizzerò i calciatori che ho a disposizione. Domani Caturano non sarà convocato.”

Buone notizie invece per il centrocampo, con il recupero di Di Tacchio: “La sua convocazione è una grande notizia. Si è allenato tutta la settimana con il gruppo. Sono molto contento per lui, che non vedeva l’ora di tornare a lavorare con i compagni.”

Il mister ha poi parlato della pressione e delle aspettative che si vivono all’ombra dell’Etna: "Vincere a Catania è diverso rispetto ad altri posti. Non basta che lo pensi io, è fondamentale che lo pensino anche i ragazzi. Chi ha vissuto le stagioni passate e chi è arrivato quest’anno ha già capito che Catania è un’altra categoria, una realtà con pregi e difetti. Noi dobbiamo essere bravi a sfruttare i pregi e a gestire i difetti.”

Infine, un commento sulla qualità complessiva della squadra e sul livello del campionato: "La squadra è affamata e deve crescere nei dettagli, che sono la nostra priorità. Questo è un campionato difficile e molto livellato verso l’alto. Guardate il Monopoli: noi li abbiamo battuti, poi loro hanno sconfitto il Cerignola, che è un’ottima squadra. Partite facili non esistono: ogni gara va affrontata al massimo.”