Gazzetta: In pole la Salernitana, occhio al Catania con il suo super pubblico
22-08-2025 09:03 - Campionato
Autore: Redazione
Oggi prende ufficialmente il via il campionato di Serie C 2025/26, torneo che, come da tradizione, promette emozioni, rivalità storiche e piazze infuocate dalla passione dei propri tifosi. Non a caso, nell’edizione odierna, La Gazzetta dello Sport ha dedicato ampio spazio all’analisi dei tre gironi, offrendo un quadro dettagliato delle principali protagoniste della nuova stagione.
Particolare attenzione è stata rivolta al Girone C, da sempre il più caldo e imprevedibile per storia, pubblico e competitività. “Come sempre, nel Girone C troviamo grandi piazze cariche di passione e entusiasmo – scrive La Gazzetta –. Salernitana, Benevento, Catania e Crotone ne sono l’esempio. Contro di loro non avrà vita facile l’Atalanta U23 che quest’anno dovrà affrontare trasferte lunghe e impegnative”.
Secondo l’analisi del quotidiano, in pole position c’è la Salernitana, reduce dalla doppia retrocessione che ha lasciato ferite profonde nella piazza granata. La dirigenza, con il direttore sportivo Daniele Faggiano, ha avviato un processo di ricostruzione con l’obiettivo dichiarato di centrare subito la risalita.
Il Benevento, altra “nobile decaduta”, vive invece la quarta stagione consecutiva in Serie C e punta con decisione a trasformare la propria ambizione in risultati concreti.
Riflettori puntati anche sul Catania, che grazie all’entusiasmo del suo straordinario pubblico parte con l’intenzione di giocarsi le proprie carte alla pari con le altre big del girone. La guida tecnica è affidata a Mimmo Toscano, allenatore esperto di promozioni, che dopo aver scritto pagine importanti a Reggio, Novara, Terni e Cesena, vuole ripetersi anche sotto l’Etna.
Non va sottovalutato neppure il Crotone, forte di un recente passato in Serie A e protagonista di un mercato giudicato intelligente e mirato.
A completare il quadro, realtà come Cerignola, Potenza, Casertana e Monopoli, pronte a ritagliarsi il ruolo di outsider e a recitare la parte delle guastafeste in un campionato che, numeri e passione alla mano, promette spettacolo e grandi incassi.
La Serie C riparte dunque con il suo mix di fascino e tradizione, confermandosi torneo di riferimento per chi sogna la scalata verso categorie superiori ma anche per chi vive il calcio come espressione della propria identità territoriale.
Fonte: Gazzetta dello Sport