Europei Flag Football: Italia a Parigi, quattro catanesi in azzurro
25-09-2025 12:58 - Altri Sport
Autore: Redazione
Il Flag Football italiano è pronto a vivere una sfida internazionale di altissimo livello. Da oggi, 25 settembre, fino a sabato 27, Parigi sarà il palcoscenico dei Campionati Europei femminili, una manifestazione che non metterà in palio soltanto il titolo continentale, ma anche la qualificazione ai Mondiali IFAF del 2026 in Germania. Uno step fondamentale verso un traguardo ancora più ambizioso: le Olimpiadi di Los Angeles 2028, dove il Flag Football farà il suo storico debutto.
La Nazionale italiana arriva a questo appuntamento con uno staff tecnico rinnovato, all'interno del quale spicca la figura di Federico Jelo Di Lentini, già head coach delle Pink Elephants Catania, che per l'occasione ricoprirà il ruolo di Defensive Coordinator. Ma la presenza di Catania non si limita alla panchina: saranno infatti quattro le atlete etnee a scendere in campo con la maglia azzurra. Si tratta di Yvonne Guglielmino, capitano della Nazionale, Giulia Privitera e delle sorelle Ambra e Tika Marucci. Un gruppo che rappresenta il frutto del lavoro portato avanti negli ultimi anni dalla società Elephants Catania, che ha creduto fortemente nello sviluppo del movimento femminile e che, grazie al comparto Flag guidato dal team manager Alessandro Palmeri, sta continuando a crescere e a farsi conoscere a livello nazionale.
"Per me è un onore lavorare al servizio della Nazionale – spiega Federico Jelo Di Lentini –. A Parigi non ci saranno scorciatoie: affronteremo squadre di altissimo livello e sappiamo che ogni partita sarà una sfida difficile. Ma con disciplina, compattezza e sacrificio possiamo dire la nostra. Il nostro obiettivo è chiaro: conquistare un posto tra le prime sette squadre per staccare il pass ai Mondiali 2026 in Germania".
Il coach catanese preferisce mantenere i piedi per terra, consapevole che il percorso sarà complesso e che a fare la differenza saranno il lavoro e la concentrazione. "Non servono proclami – aggiunge –. Servirà la voglia di dimostrare sul campo ciò che valiamo. In questo cammino porto sempre con me i valori che mi hanno trasmesso i miei maestri, Valeria Guglielmino e Giuseppe Strano, che mi hanno insegnato il senso di responsabilità e dedizione prima ancora che la tecnica e la tattica".
Il livello della competizione si preannuncia altissimo. L'Austria, campione in carica, è la squadra da battere, seguita da Germania, Spagna, Francia e Gran Bretagna. Per l'Italia ogni partita sarà una battaglia, ma anche l'occasione per dimostrare di poter competere contro le migliori selezioni europee.
Il cammino delle azzurre inizierà oggi con due incontri: alle 11:45 contro la Danimarca e alle 15:30 contro l'Irlanda, quest'ultimo trasmesso in diretta streaming. Venerdì 26 settembre sarà la volta di un match di grande prestigio contro la Germania, fissato per le 14:15 e visibile anch'esso in diretta streaming. Sabato 27, infine, si disputeranno le sfide a eliminazione diretta e le finali, in base al piazzamento nella fase a gironi.
Le partite saranno visibili, almeno in parte, sul canale ufficiale IFAF TV all'indirizzo https://americanfootball.sport/ifaf-tv/. Un'occasione per seguire e sostenere la Nazionale italiana in una competizione che potrebbe segnare un passo decisivo verso la crescita di questo sport e verso un sogno olimpico che oggi sembra più vicino che mai.
La Nazionale italiana arriva a questo appuntamento con uno staff tecnico rinnovato, all'interno del quale spicca la figura di Federico Jelo Di Lentini, già head coach delle Pink Elephants Catania, che per l'occasione ricoprirà il ruolo di Defensive Coordinator. Ma la presenza di Catania non si limita alla panchina: saranno infatti quattro le atlete etnee a scendere in campo con la maglia azzurra. Si tratta di Yvonne Guglielmino, capitano della Nazionale, Giulia Privitera e delle sorelle Ambra e Tika Marucci. Un gruppo che rappresenta il frutto del lavoro portato avanti negli ultimi anni dalla società Elephants Catania, che ha creduto fortemente nello sviluppo del movimento femminile e che, grazie al comparto Flag guidato dal team manager Alessandro Palmeri, sta continuando a crescere e a farsi conoscere a livello nazionale.
"Per me è un onore lavorare al servizio della Nazionale – spiega Federico Jelo Di Lentini –. A Parigi non ci saranno scorciatoie: affronteremo squadre di altissimo livello e sappiamo che ogni partita sarà una sfida difficile. Ma con disciplina, compattezza e sacrificio possiamo dire la nostra. Il nostro obiettivo è chiaro: conquistare un posto tra le prime sette squadre per staccare il pass ai Mondiali 2026 in Germania".
Il coach catanese preferisce mantenere i piedi per terra, consapevole che il percorso sarà complesso e che a fare la differenza saranno il lavoro e la concentrazione. "Non servono proclami – aggiunge –. Servirà la voglia di dimostrare sul campo ciò che valiamo. In questo cammino porto sempre con me i valori che mi hanno trasmesso i miei maestri, Valeria Guglielmino e Giuseppe Strano, che mi hanno insegnato il senso di responsabilità e dedizione prima ancora che la tecnica e la tattica".
Il livello della competizione si preannuncia altissimo. L'Austria, campione in carica, è la squadra da battere, seguita da Germania, Spagna, Francia e Gran Bretagna. Per l'Italia ogni partita sarà una battaglia, ma anche l'occasione per dimostrare di poter competere contro le migliori selezioni europee.
Il cammino delle azzurre inizierà oggi con due incontri: alle 11:45 contro la Danimarca e alle 15:30 contro l'Irlanda, quest'ultimo trasmesso in diretta streaming. Venerdì 26 settembre sarà la volta di un match di grande prestigio contro la Germania, fissato per le 14:15 e visibile anch'esso in diretta streaming. Sabato 27, infine, si disputeranno le sfide a eliminazione diretta e le finali, in base al piazzamento nella fase a gironi.
Le partite saranno visibili, almeno in parte, sul canale ufficiale IFAF TV all'indirizzo https://americanfootball.sport/ifaf-tv/. Un'occasione per seguire e sostenere la Nazionale italiana in una competizione che potrebbe segnare un passo decisivo verso la crescita di questo sport e verso un sogno olimpico che oggi sembra più vicino che mai.









