Ekipe Orizzonte, gara decisiva col Terrassa: servono punti per l’Europa
25-11-2025 13:33 - Pallanuoto
Autore. Redazione
L’Ekipe Orizzonte è pronta a tornare in acqua dopo un periodo decisamente anomalo. Lo scorso sabato 15 novembre, infatti, la squadra di Martina Miceli non ha potuto disputare la gara di Serie A1 femminile contro il Bogliasco 1951. La formazione ligure non è riuscita a raggiungere la Sicilia a causa delle avverse condizioni meteo che hanno impedito all’aereo in partenza dalla Liguria di decollare verso Catania. Un imprevisto fuori dal controllo di entrambe le società, ma che ha creato inevitabile discontinuità nel percorso delle rossazzurre, costrette a un nuovo stop forzato, considerando anche la pausa del campionato.
Ora però la testa è tutta rivolta all’Europa. Sabato 29 novembre, alle ore 18, l’Orizzonte ospiterà le spagnole del Terrassa per la terza giornata del Girone B di Champions League, un appuntamento che si annuncia già decisivo per il futuro europeo del club etneo. Dopo la sconfitta per 13-8 sul campo del Mataró, le campionesse italiane sono ferme a un solo punto, maturato nella prima gara del girone contro il Sabadell, quando la vittoria sfumò soltanto ai rigori.
La situazione in classifica non permette più passi falsi: il Terrassa è attualmente all’ultimo posto con zero punti e rappresenta, sulla carta, l’avversario più abbordabile del girone. Tuttavia, per l’Orizzonte non esistono partite semplici quando la posta in gioco è così alta. Solo le prime due del gruppo accederanno alla fase successiva della Champions League, e perdere ulteriore terreno complicherebbe quasi definitivamente il cammino etneo.
La contemporaneità dell’altro match del girone aumenta ulteriormente la pressione: Sabadell e Mataró, rispettivamente seconda a 5 punti e prima a 6, si affronteranno in un confronto diretto che inevitabilmente muoverà la classifica. Per questo motivo le catanesi non possono permettersi di restare indietro: serve una vittoria piena, tre punti che tengano viva la speranza qualificazione e che riaprano un discorso finora in salita.
Il girone di ritorno dovrà avere un volto completamente diverso rispetto alle prime due uscite europee. Se in Catalogna l’Orizzonte ha pagato errori di concentrazione e qualche disattenzione di troppo, e contro il Sabadell la sorte si è messa di traverso solo ai rigori, adesso non c’è più margine per rammarichi o cali di tensione. La partita contro il Terrassa diventa una vera e propria prova di maturità.
La squadra di Miceli arriva all’appuntamento con la voglia di dimostrare il proprio valore e di riprendere slancio, consapevole che la qualità del gruppo è ben superiore a quanto indicato dalla classifica. La Champions non perdona, ma al tempo stesso offre l’occasione per rialzarsi con forza. Sabato, alle 18, la piscina di casa sarà il teatro di un crocevia europeo: l’Orizzonte sa che non si può più sbagliare.
Ora però la testa è tutta rivolta all’Europa. Sabato 29 novembre, alle ore 18, l’Orizzonte ospiterà le spagnole del Terrassa per la terza giornata del Girone B di Champions League, un appuntamento che si annuncia già decisivo per il futuro europeo del club etneo. Dopo la sconfitta per 13-8 sul campo del Mataró, le campionesse italiane sono ferme a un solo punto, maturato nella prima gara del girone contro il Sabadell, quando la vittoria sfumò soltanto ai rigori.
La situazione in classifica non permette più passi falsi: il Terrassa è attualmente all’ultimo posto con zero punti e rappresenta, sulla carta, l’avversario più abbordabile del girone. Tuttavia, per l’Orizzonte non esistono partite semplici quando la posta in gioco è così alta. Solo le prime due del gruppo accederanno alla fase successiva della Champions League, e perdere ulteriore terreno complicherebbe quasi definitivamente il cammino etneo.
La contemporaneità dell’altro match del girone aumenta ulteriormente la pressione: Sabadell e Mataró, rispettivamente seconda a 5 punti e prima a 6, si affronteranno in un confronto diretto che inevitabilmente muoverà la classifica. Per questo motivo le catanesi non possono permettersi di restare indietro: serve una vittoria piena, tre punti che tengano viva la speranza qualificazione e che riaprano un discorso finora in salita.
Il girone di ritorno dovrà avere un volto completamente diverso rispetto alle prime due uscite europee. Se in Catalogna l’Orizzonte ha pagato errori di concentrazione e qualche disattenzione di troppo, e contro il Sabadell la sorte si è messa di traverso solo ai rigori, adesso non c’è più margine per rammarichi o cali di tensione. La partita contro il Terrassa diventa una vera e propria prova di maturità.
La squadra di Miceli arriva all’appuntamento con la voglia di dimostrare il proprio valore e di riprendere slancio, consapevole che la qualità del gruppo è ben superiore a quanto indicato dalla classifica. La Champions non perdona, ma al tempo stesso offre l’occasione per rialzarsi con forza. Sabato, alle 18, la piscina di casa sarà il teatro di un crocevia europeo: l’Orizzonte sa che non si può più sbagliare.









