Donnarumma: “Il Catania reagirà con furore dopo il ko di Cosenza”
16-09-2025 08:46 - Campionato
Autore: Redazione
Dopo il pesante ko di Cosenza, il Catania cerca subito di rialzare la testa. A prendere la parola, poche ore dopo il tracollo in Calabria, è stato Daniele Donnarumma, che sulle pagine de La Sicilia ha messo la faccia e la voce, tra ammissioni di colpa e voglia di riscatto. Il centrocampista etneo ha voluto subito chiarire l’umore dello spogliatoio, evitando eccessi sia di pessimismo che di entusiasmo: "Non eravamo fenomeni prima, non siamo brocchi adesso", ha dichiarato, sintetizzando così il momento della squadra.
Donnarumma ha sottolineato la difficoltà del campionato di Serie C, dove ogni partita nasconde insidie: "Ogni campo sul quale giocherà il Catania vedrà gli avversari dare più del massimo", ha spiegato.
Sulla sconfitta di Cosenza, il centrocampista non ha nascosto l’amarezza, ammettendo la mancanza di intensità: "È mancato il furore agonistico che, invece, loro hanno messo in campo. Se dovevamo perdere e prendere coscienza delle difficoltà che ci aspettano da qui a fine stagione, meglio che sia successo adesso. Reagiremo".
Il momento chiave, secondo Donnarumma, è arrivato subito dopo il gol di Lunetta che aveva accorciato le distanze: "Dopo il 2-1 abbiamo avuto un paio di occasioni per rimettere in piedi la gara. Ci credevamo, anche chi era in panchina lo pensava. Ma poi è arrivato il 3-1 in ripartenza: un gol da stupidi. Ci siamo fatti prendere dalla smania di pareggiare, sbilanciandoci troppo".
Un errore di gestione che il centrocampista si assume in parte: "Avremmo dovuto contrastare diversamente e lasciare un uomo al limite dell’area. Non deve essere un alibi, io stesso avrei potuto giocare meglio".
Adesso testa al futuro, con un trittico di sfide che potrebbe dare una svolta alla stagione: Sorrento in casa, poi le trasferte di Trapani e Cerignola: "Ho visto il Sorrento contro la Salernitana: è una squadra che fa correre gli avversari e sa palleggiare. Dovremo mostrare un vigore agonistico superiore al loro. Se non concederemo troppo in fase difensiva, queste tre gare potranno dirci fin dove possiamo arrivare", ha affermato Donnarumma.
Sul ritorno di Di Tacchio e il rientro imminente di Quaini dopo la squalifica, l’ex Monza ha commentato: "Due giocatori in più aumenteranno la concorrenza in allenamento. La società ha lavorato benissimo sul mercato, ma la qualità da sola non basta: serve abbinarla al furore agonistico".
Infine, un pensiero ai tifosi, che sabato al “Massimino” saranno fondamentali contro il Sorrento: "Non spetta a me commentare decisioni che non riguardano il calcio giocato, ma i nostri sostenitori sono la parte trainante della squadra. In casa sentiamo l’aiuto di tutta la città", ha sottolineato.
Donnarumma ha poi ribadito il concetto chiave per affrontare al meglio i prossimi impegni: "Alleniamoci al massimo, traendo spunto da chi è entrato a partita in corso e ha dato tutto. Solo così possiamo tenere alta la qualità e la competitività".
Il Catania, dunque, si prepara a rialzare la testa: il messaggio è chiaro, serve una reazione immediata.
Donnarumma ha sottolineato la difficoltà del campionato di Serie C, dove ogni partita nasconde insidie: "Ogni campo sul quale giocherà il Catania vedrà gli avversari dare più del massimo", ha spiegato.
Sulla sconfitta di Cosenza, il centrocampista non ha nascosto l’amarezza, ammettendo la mancanza di intensità: "È mancato il furore agonistico che, invece, loro hanno messo in campo. Se dovevamo perdere e prendere coscienza delle difficoltà che ci aspettano da qui a fine stagione, meglio che sia successo adesso. Reagiremo".
Il momento chiave, secondo Donnarumma, è arrivato subito dopo il gol di Lunetta che aveva accorciato le distanze: "Dopo il 2-1 abbiamo avuto un paio di occasioni per rimettere in piedi la gara. Ci credevamo, anche chi era in panchina lo pensava. Ma poi è arrivato il 3-1 in ripartenza: un gol da stupidi. Ci siamo fatti prendere dalla smania di pareggiare, sbilanciandoci troppo".
Un errore di gestione che il centrocampista si assume in parte: "Avremmo dovuto contrastare diversamente e lasciare un uomo al limite dell’area. Non deve essere un alibi, io stesso avrei potuto giocare meglio".
Adesso testa al futuro, con un trittico di sfide che potrebbe dare una svolta alla stagione: Sorrento in casa, poi le trasferte di Trapani e Cerignola: "Ho visto il Sorrento contro la Salernitana: è una squadra che fa correre gli avversari e sa palleggiare. Dovremo mostrare un vigore agonistico superiore al loro. Se non concederemo troppo in fase difensiva, queste tre gare potranno dirci fin dove possiamo arrivare", ha affermato Donnarumma.
Sul ritorno di Di Tacchio e il rientro imminente di Quaini dopo la squalifica, l’ex Monza ha commentato: "Due giocatori in più aumenteranno la concorrenza in allenamento. La società ha lavorato benissimo sul mercato, ma la qualità da sola non basta: serve abbinarla al furore agonistico".
Infine, un pensiero ai tifosi, che sabato al “Massimino” saranno fondamentali contro il Sorrento: "Non spetta a me commentare decisioni che non riguardano il calcio giocato, ma i nostri sostenitori sono la parte trainante della squadra. In casa sentiamo l’aiuto di tutta la città", ha sottolineato.
Donnarumma ha poi ribadito il concetto chiave per affrontare al meglio i prossimi impegni: "Alleniamoci al massimo, traendo spunto da chi è entrato a partita in corso e ha dato tutto. Solo così possiamo tenere alta la qualità e la competitività".
Il Catania, dunque, si prepara a rialzare la testa: il messaggio è chiaro, serve una reazione immediata.