Cus Catania Rugby premiato dalla FIR: riconoscimento storico a Genova
19-11-2025 12:21 - Altri Sport
Autore: Redazione
Il Cus Catania Rugby si prepara a vivere un momento destinato a entrare nella storia del movimento sportivo etneo. La Federazione Italiana Rugby ha infatti inserito il club universitario tra le 34 società italiane premiate per il contributo offerto allo sviluppo del rugby nazionale, un riconoscimento riservato alle realtà che, nel corso dei decenni, hanno rappresentato un punto di riferimento per il territorio e per l’intero movimento.
Il prestigioso premio sarà consegnato sabato 22 novembre allo Stadio Ferraris di Genova, in occasione della sfida internazionale Italia–Cile, valevole per le Quilter Nations Series. A ritirarlo sarà il professor Nino Puleo, figura storica e cuore pulsante del settore rugby del Cus Catania, che riceverà dal presidente FIR Andrea Duodo il Cap tricolore e azzurro con inciso l’anno di affiliazione ufficiale.
Per il Cus Catania si tratta di una consacrazione importante: la società rientra infatti nella categoria dedicata alle realtà che hanno superato i 50 anni di attività continuativa. Formalmente affiliato alla FIR dal 1975, il club è però attivo sin dal 1947, anno di nascita della polisportiva universitaria. È una storia lunga, costruita su passione, competenza e sacrifici, che ha visto il Cus Catania attraversare epoche differenti, vivere gli anni d’oro della Serie A negli anni Sessanta e consolidarsi negli ultimi dieci anni con una prima squadra stabilmente in Serie B.
Il premio assume un valore ancora più significativo se si considera che il Cus Catania è uno dei soli quattro CUS premiati in tutta Italia, insieme alle storiche realtà di Pavia, Padova e Siena. Un attestato di prestigio che conferma la solidità del progetto rugbistico portato avanti all’interno della polisportiva etnea.
Nelle parole di Nino Puleo traspare tutta l’emozione per questo traguardo: "Questa iniziativa riconosce il merito alle società che, con una lunga attività alle spalle, hanno contribuito allo sviluppo del rugby. Siamo orgogliosi di essere tra le realtà celebrate. La storia del Cus Catania Rugby parte dal 1947, passa per la Serie A degli anni Sessanta e arriva fino a oggi, con dieci categorie attive e una prima squadra che da oltre dieci anni milita stabilmente in Serie B. È uno stimolo ulteriore per continuare a crescere".
La cerimonia di Genova, alla presenza del pubblico della nazionale, rappresenterà un momento simbolico per tutto il movimento rugbistico catanese: un modo per celebrare il passato, guardare con consapevolezza al presente e rilanciare un progetto che continua a formare atleti, tecnici e appassionati.
Per il Cus Catania Rugby sarà un passo avanti nella storia; per la città, un motivo di orgoglio che ribadisce la forza e la continuità di un settore che da oltre settant’anni contribuisce alla vita sportiva del territorio.
Il prestigioso premio sarà consegnato sabato 22 novembre allo Stadio Ferraris di Genova, in occasione della sfida internazionale Italia–Cile, valevole per le Quilter Nations Series. A ritirarlo sarà il professor Nino Puleo, figura storica e cuore pulsante del settore rugby del Cus Catania, che riceverà dal presidente FIR Andrea Duodo il Cap tricolore e azzurro con inciso l’anno di affiliazione ufficiale.
Per il Cus Catania si tratta di una consacrazione importante: la società rientra infatti nella categoria dedicata alle realtà che hanno superato i 50 anni di attività continuativa. Formalmente affiliato alla FIR dal 1975, il club è però attivo sin dal 1947, anno di nascita della polisportiva universitaria. È una storia lunga, costruita su passione, competenza e sacrifici, che ha visto il Cus Catania attraversare epoche differenti, vivere gli anni d’oro della Serie A negli anni Sessanta e consolidarsi negli ultimi dieci anni con una prima squadra stabilmente in Serie B.
Il premio assume un valore ancora più significativo se si considera che il Cus Catania è uno dei soli quattro CUS premiati in tutta Italia, insieme alle storiche realtà di Pavia, Padova e Siena. Un attestato di prestigio che conferma la solidità del progetto rugbistico portato avanti all’interno della polisportiva etnea.
Nelle parole di Nino Puleo traspare tutta l’emozione per questo traguardo: "Questa iniziativa riconosce il merito alle società che, con una lunga attività alle spalle, hanno contribuito allo sviluppo del rugby. Siamo orgogliosi di essere tra le realtà celebrate. La storia del Cus Catania Rugby parte dal 1947, passa per la Serie A degli anni Sessanta e arriva fino a oggi, con dieci categorie attive e una prima squadra che da oltre dieci anni milita stabilmente in Serie B. È uno stimolo ulteriore per continuare a crescere".
La cerimonia di Genova, alla presenza del pubblico della nazionale, rappresenterà un momento simbolico per tutto il movimento rugbistico catanese: un modo per celebrare il passato, guardare con consapevolezza al presente e rilanciare un progetto che continua a formare atleti, tecnici e appassionati.
Per il Cus Catania Rugby sarà un passo avanti nella storia; per la città, un motivo di orgoglio che ribadisce la forza e la continuità di un settore che da oltre settant’anni contribuisce alla vita sportiva del territorio.
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