Cosenza-Catania: sfida storica tra rivalità, gol e ricordi indimenticabili
09-09-2025 13:26 - Amarcord
Autore: Redazione
La sfida tra Cosenza e Catania non è mai stata una partita qualunque. È un confronto che porta con sé decenni di storia, intrecci di categorie diverse e momenti che hanno lasciato un segno indelebile nella memoria di entrambe le tifoserie. Domenica, al “San Vito – Gigi Marulla”, le due squadre si ritroveranno ancora una volta di fronte, e lo faranno con ambizioni importanti: da una parte un Cosenza in cerca della prima vittoria stagionale, dall’altra un Catania che viaggia a punteggio pieno e vuole proseguire il proprio percorso di crescita.
Guardando ai numeri, la tradizione parla chiaramente in favore dei rossoblù calabresi. Dal primo confronto ufficiale nella stagione 1929-30 a oggi, le due squadre si sono affrontate in Calabria 17 volte in campionato, con un bilancio che vede 7 vittorie del Cosenza, 5 successi del Catania e 3 pareggi. Il conteggio delle reti conferma il leggero predominio dei silani: 27 gol realizzati, contro i 18 messi a segno dagli etnei.
Storicamente, quindi, il San Vito – Gigi Marulla si è spesso rivelato un campo ostico per il Catania, che per lunghissimo tempo ha fatto fatica a uscire indenne da questo stadio. Il dato che meglio racconta questa difficoltà è quello legato alle vittorie: dopo gli exploit negli anni ’30, i siciliani hanno vissuto un digiuno lunghissimo, interrotto soltanto nel 2016, quasi ottant’anni dopo.
Il primo periodo di confronto tra le due squadre risale agli anni ’30, quando il calcio italiano stava ancora definendo la propria identità.
Il Cosenza partì fortissimo, imponendosi in quattro dei primi cinque incroci casalinghi. In quelle sfide emersero nomi oggi quasi dimenticati, come Politano, autore di una doppietta nel 3-0 del 1930, o Zuccaro, protagonista con due gol nel 4-1 della stagione successiva.
Il Catania, invece, dovette attendere fino al 1933-34 per ottenere la prima gioia in terra calabrese, grazie a un rocambolesco autogol di De Martino che regalò ai siciliani uno 0-1 preziosissimo.
Il capolavoro etneo di quegli anni arrivò però il 22 gennaio 1939, quando la squadra allenata da Giovanni Degni espugnò Cosenza per 1-2 grazie a una doppietta di Amadesi. Quella rimase per decenni una vittoria storica, l’ultima in campionato prima di un lungo digiuno che sembrava destinato a non finire mai.
Tra i ricordi più vividi c’è anche un confronto di Coppa Italia, datato settembre 1962, valido per il primo turno eliminatorio. Quel giorno si assistette a una partita pirotecnica, terminata 3-4 per il Catania, che allora militava in Serie A. I protagonisti di quella serata furono tanti, ma a brillare furono soprattutto Milan, autore di una doppietta, e Prenna, che siglò il gol decisivo nei minuti di recupero. In panchina c’era Carmelo Di Bella, uno dei tecnici più amati della storia rossazzurra, mentre il presidente era Marcoccio. Quella vittoria rimase a lungo l’ultimo successo del Catania a Cosenza in una competizione ufficiale, confermando quanto fosse difficile per i siciliani imporsi su un campo sempre caldo e ostico.
Negli anni successivi, il Cosenza ha continuato a sfruttare al meglio il fattore campo. Le partite disputate tra gli anni ’40 e ’80 hanno visto quasi sempre i calabresi avere la meglio. Tra i match più ricordati c’è il 4-1 del 1940-41, con una doppietta di Capone, o il 3-1 della stagione 2002-03 in Serie B, quando il Cosenza superò un Catania ancora in fase di crescita grazie ai gol di Alteri, Antonelli Agomeri e Lentini, con Taldo a firmare la rete della bandiera per gli ospiti.
Un incontro più equilibrato, ma comunque ricco di emozioni, fu il 2-2 del 1987-88, con Marini protagonista di una doppietta per il Catania, mentre Padovano rispose con due gol per i silani.
Per decenni, quindi, i tifosi rossoblù hanno potuto vantarsi di una tradizione quasi intoccabile. Ma la storia, si sa, non è immutabile.
Il lungo periodo di predominio cosentino si è interrotto nel campionato di Lega Pro 2016-17, quando il Catania, guidato in panchina da una staffetta composta da Pino Rigoli, Mario Petrone e Giovanni Pulvirenti, riuscì finalmente a espugnare il San Vito – Gigi Marulla. In quell’occasione, fu Andrea Mazzarani l’uomo decisivo: dopo il vantaggio iniziale di Baclet per i padroni di casa, l’attaccante rossazzurro prima pareggiò con Anastasi, poi siglò il gol vittoria nella ripresa, fissando il risultato sull’1-2.
L’anno successivo, nella Serie C 2017-18, la storia si ripeté. Questa volta in panchina c’era Cristiano Lucarelli, e ancora una volta fu Mazzarani a colpire, con una rete al minuto 11 che bastò per conquistare uno 0-1 prezioso e consolidare le ambizioni di promozione di quel Catania.
Guardando ai numeri, la tradizione parla chiaramente in favore dei rossoblù calabresi. Dal primo confronto ufficiale nella stagione 1929-30 a oggi, le due squadre si sono affrontate in Calabria 17 volte in campionato, con un bilancio che vede 7 vittorie del Cosenza, 5 successi del Catania e 3 pareggi. Il conteggio delle reti conferma il leggero predominio dei silani: 27 gol realizzati, contro i 18 messi a segno dagli etnei.
Storicamente, quindi, il San Vito – Gigi Marulla si è spesso rivelato un campo ostico per il Catania, che per lunghissimo tempo ha fatto fatica a uscire indenne da questo stadio. Il dato che meglio racconta questa difficoltà è quello legato alle vittorie: dopo gli exploit negli anni ’30, i siciliani hanno vissuto un digiuno lunghissimo, interrotto soltanto nel 2016, quasi ottant’anni dopo.
Il primo periodo di confronto tra le due squadre risale agli anni ’30, quando il calcio italiano stava ancora definendo la propria identità.
Il Cosenza partì fortissimo, imponendosi in quattro dei primi cinque incroci casalinghi. In quelle sfide emersero nomi oggi quasi dimenticati, come Politano, autore di una doppietta nel 3-0 del 1930, o Zuccaro, protagonista con due gol nel 4-1 della stagione successiva.
Il Catania, invece, dovette attendere fino al 1933-34 per ottenere la prima gioia in terra calabrese, grazie a un rocambolesco autogol di De Martino che regalò ai siciliani uno 0-1 preziosissimo.
Il capolavoro etneo di quegli anni arrivò però il 22 gennaio 1939, quando la squadra allenata da Giovanni Degni espugnò Cosenza per 1-2 grazie a una doppietta di Amadesi. Quella rimase per decenni una vittoria storica, l’ultima in campionato prima di un lungo digiuno che sembrava destinato a non finire mai.
Tra i ricordi più vividi c’è anche un confronto di Coppa Italia, datato settembre 1962, valido per il primo turno eliminatorio. Quel giorno si assistette a una partita pirotecnica, terminata 3-4 per il Catania, che allora militava in Serie A. I protagonisti di quella serata furono tanti, ma a brillare furono soprattutto Milan, autore di una doppietta, e Prenna, che siglò il gol decisivo nei minuti di recupero. In panchina c’era Carmelo Di Bella, uno dei tecnici più amati della storia rossazzurra, mentre il presidente era Marcoccio. Quella vittoria rimase a lungo l’ultimo successo del Catania a Cosenza in una competizione ufficiale, confermando quanto fosse difficile per i siciliani imporsi su un campo sempre caldo e ostico.
Negli anni successivi, il Cosenza ha continuato a sfruttare al meglio il fattore campo. Le partite disputate tra gli anni ’40 e ’80 hanno visto quasi sempre i calabresi avere la meglio. Tra i match più ricordati c’è il 4-1 del 1940-41, con una doppietta di Capone, o il 3-1 della stagione 2002-03 in Serie B, quando il Cosenza superò un Catania ancora in fase di crescita grazie ai gol di Alteri, Antonelli Agomeri e Lentini, con Taldo a firmare la rete della bandiera per gli ospiti.
Un incontro più equilibrato, ma comunque ricco di emozioni, fu il 2-2 del 1987-88, con Marini protagonista di una doppietta per il Catania, mentre Padovano rispose con due gol per i silani.
Per decenni, quindi, i tifosi rossoblù hanno potuto vantarsi di una tradizione quasi intoccabile. Ma la storia, si sa, non è immutabile.
Il lungo periodo di predominio cosentino si è interrotto nel campionato di Lega Pro 2016-17, quando il Catania, guidato in panchina da una staffetta composta da Pino Rigoli, Mario Petrone e Giovanni Pulvirenti, riuscì finalmente a espugnare il San Vito – Gigi Marulla. In quell’occasione, fu Andrea Mazzarani l’uomo decisivo: dopo il vantaggio iniziale di Baclet per i padroni di casa, l’attaccante rossazzurro prima pareggiò con Anastasi, poi siglò il gol vittoria nella ripresa, fissando il risultato sull’1-2.
L’anno successivo, nella Serie C 2017-18, la storia si ripeté. Questa volta in panchina c’era Cristiano Lucarelli, e ancora una volta fu Mazzarani a colpire, con una rete al minuto 11 che bastò per conquistare uno 0-1 prezioso e consolidare le ambizioni di promozione di quel Catania.
Competizione | Stagione | Partita e Risultato | Marcatori |
Prima Divisione | 1929-30 | Cosenza-Catania 3-0 | 31′ Politano, 42′ Politano, 68′ Genè |
Prima Divisione | 1930-31 | Cosenza-Catania 4-1 | 42′ Pellicore (CO), 49′ Feraco aut. (CA), 59′ Zuccaro (CO), 69′ Ferraris rig. (CO), 82′ Zuccaro (CO) |
Prima Divisione | 1931-32 | Cosenza-Catania 2-1 | 16′ Olivini, 30′ Perazzo rig. |
Prima Divisione | 1932-33 | Cosenza-Catania 2-0 | 10′ Mortarotti rig., 20′ Perazzi |
Prima Divisione | 1933-34 | Cosenza-Catania 0-1 | 88′ De Martino aut. |
Serie C | 1937-38 | Cosenza-Catania 1-3 | 3′ Pinto (CA), 10′ Leonetti (CO), 15′ Tedeschini (CA), 20′ Ravizzoli (CA) |
Serie C | 1938-39 | Cosenza-Catania 1-2 | 5′ Amadesi (CA), 37′ Lonetti (CO), 60′ Amadesi (CA) |
Serie C | 1940-41 | Cosenza-Catania 4-1 | 5′ Capone (CO), 7′ Servello (CA), 25′ Caroldi (CO), 57′ Capone (CO), 81′ Laviola (CO) |
Serie C | 1941-42 | Cosenza-Catania 2-1 | 9′ Mamberti (CO), 45′ Miglioli (CA), 68′ Sudati rig. (CO) |
Serie C | 1948-49 | Cosenza-Catania 1-1 | 5′ Vornoli (CA), 90’+3 Ragona (CO) |
Coppa Italia | 1962-63 | Cosenza-Catania 3-4 | 1′ Lenzi (CO), 15′ Szymaniak (CA), 20′ Milan (CA), 30′ Milan (CA), 48′ Bacci (CO), 52′ Lenzi (CO), 90’+4 Prenna (CA) |
Serie C1 | 1987-88 | Cosenza-Catania 2-2 | 6′ Marini (CA), 22′ Padovano (CO), 33′ Padovano (CO), 55′ Marini (CA) |
Serie B | 2002-03 | Cosenza-Catania 3-1 | 1′ Alteri (CO), 35′ Antonelli Agomeri (CO), 48′ Lentini (CO), 63′ Taldo (CA) |
Lega Pro | 2015-16 | Cosenza-Catania 1-1 | 61′ Vutov rig. (CO), 84′ Plasmati (CA) |
Lega Pro | 2016-17 | Cosenza-Catania 1-2 | 19′ Baclet (CO), 29′ Anastasi (CA), 72′ Mazzarani (CA) |
Serie C | 2017-18 | Cosenza-Catania 0-1 | 11′ Mazzarani |