Coro contro Inglese, multa di 200 euro al Catania dal Giudice Sportivo
21-10-2025 20:11 - Giudice Sportivo
Autore. Redazione
Il Giudice Sportivo Dott. Stefano Palazzi, assistito da Irene Papi e dal rappresentante dell’A.I.A. Silvano Torrini, ha inflitto al Catania un’ammenda di 200 euro per i cori offensivi provenienti dal settore Curva Nord durante la gara casalinga contro la Salernitana.
Secondo quanto riportato nel comunicato ufficiale, la sanzione è stata comminata “per avere i suoi sostenitori (circa l’80%) posizionati nel Settore Curva Nord intonato, al 2° minuto della gara, un coro offensivo nei confronti di un giocatore della squadra avversaria, ripetuto per circa dieci secondi”.
Un episodio che ha avuto come destinatario l’ex attaccante rossazzurro Roberto Inglese, accolto al “Massimino” tra i fischi e con il coro “Inglese uomo di m....”, intonato da buona parte del pubblico etneo.
L’attaccante ex rossazzurro, oggi in forza alla Salernitana, non ha lasciato un ricordo positivo alla tifoseria etnea dopo aver lasciato la Sicilia senza nemmeno una parola. Il ritorno in campo nel suo ex stadio non è quindi passato inosservato, ma l’eccesso degli "sfottò" ha portato a una sanzione disciplinare per la società.
Si tratta di una multa simbolica dal punto di vista economico, ma significativa sul piano dell’immagine: la Lega e il Giudice Sportivo ribadiscono infatti la tolleranza zero verso comportamenti offensivi e discriminatori, invitando le società a sensibilizzare i propri sostenitori.
Secondo quanto riportato nel comunicato ufficiale, la sanzione è stata comminata “per avere i suoi sostenitori (circa l’80%) posizionati nel Settore Curva Nord intonato, al 2° minuto della gara, un coro offensivo nei confronti di un giocatore della squadra avversaria, ripetuto per circa dieci secondi”.
Un episodio che ha avuto come destinatario l’ex attaccante rossazzurro Roberto Inglese, accolto al “Massimino” tra i fischi e con il coro “Inglese uomo di m....”, intonato da buona parte del pubblico etneo.
L’attaccante ex rossazzurro, oggi in forza alla Salernitana, non ha lasciato un ricordo positivo alla tifoseria etnea dopo aver lasciato la Sicilia senza nemmeno una parola. Il ritorno in campo nel suo ex stadio non è quindi passato inosservato, ma l’eccesso degli "sfottò" ha portato a una sanzione disciplinare per la società.
Si tratta di una multa simbolica dal punto di vista economico, ma significativa sul piano dell’immagine: la Lega e il Giudice Sportivo ribadiscono infatti la tolleranza zero verso comportamenti offensivi e discriminatori, invitando le società a sensibilizzare i propri sostenitori.
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