Coppa Italia Serie C, derby al Santocanale: Palermo Women-Catania Women
01-10-2025 16:53 - Calcio Femminile
								Autore: Redazione
Le etnee arrivano a Palermo trascinate dall'entusiasmo del roboante 10-0 rifilato alla Virtus Femminile Marsala nella gara d'esordio del girone: un successo mai in discussione, impreziosito dal poker di Giulia Martinelli e dalle reti di Carlotta Sciuto (doppietta), Miriam Milazzo, Irene Di Vittorio, Vittoria Musumeci e Giulia Risina. Un biglietto da visita che racconta efficacia offensiva e brillantezza nel gioco della squadra di Silvestro Reitano.
Il Palermo Women ha risposto con autorevolezza: sul rinnovato “Nino Lombardo Angotta” di Marsala la formazione guidata da Rosalia Pipitone ha vinto 4-0, grazie alle firme di Dragotto, Coco, Di Salvo e Priolo. Un successo netto che certifica la crescita delle rosanero e mette pepe alla sfida di domenica, trasformandola in un vero spareggio per la vetta del triangolare.
C'è anche un precedente recente che aggiunge narrativa al match: a dicembre 2024, in Coppa, il Palermo passò al “Massimino” 2-1 con un finale palpitante, deciso dal gol-partita nel recupero dopo il pari etneo all'88'. Un ricordo che le rosanero vorranno rinnovare e che, al contrario, il Catania mira a ribaltare.
Il Catania ha mostrato in avvio di stagione un attacco profondo e imprevedibile, capace di colpire in velocità e di occupare bene l'area con più giocatrici. La profondità del reparto avanzato – testimoniata dal numero e dalla varietà delle marcatrici contro Marsala – obbligherà il Palermo a grande compattezza tra linee e a letture tempestive sui cambi di gioco. Dall'altra parte, le rosanero hanno fatto valere ampiezza e malizia sui tempi dell'ultimo passaggio, oltre alla capacità di andare a segno con più interpreti: un segnale di coralità importante in gare a punteggio “pesante” come quelle dei triangolari.
Dettagli e fattore campo potrebbero fare la differenza. Il Santocanale conosce bene le rosanero e, in partite a margine ridotto, abitudine e riferimenti spaziali incidono. Per il Catania, invece, la sfida è confermare la brillantezza dell'esordio portandola in trasferta, contro un avversario che storicamente sa gestire i momenti caldi del match.
In palio c'è più della semplice vittoria: c'è la continuità del percorso e un messaggio al resto del tabellone. Fischio d'inizio alle 16:00: il derby siciliano del Girone 1 promette ritmo alto e una trama tecnica ricca, con interpreti capaci di spostare l'inerzia in un lampo. Al termine dei 90 minuti, la fotografia del triangolare sarà molto più nitida.
									Ultimo atto del triangolare del Girone 1 di Coppa Italia Serie C Femminile: domenica 5 ottobre alle 16:00, sul Campo Sportivo Santocanale, il Palermo Women ospita il Catania Women per una sfida che vale la qualificazione e, soprattutto, misura ambizioni e stato di forma delle due squadre. L'impianto di Tommaso Natale è la casa abituale delle rosanero e domenica farà da cornice a un derby che promette ritmo e intensità.
Le etnee arrivano a Palermo trascinate dall'entusiasmo del roboante 10-0 rifilato alla Virtus Femminile Marsala nella gara d'esordio del girone: un successo mai in discussione, impreziosito dal poker di Giulia Martinelli e dalle reti di Carlotta Sciuto (doppietta), Miriam Milazzo, Irene Di Vittorio, Vittoria Musumeci e Giulia Risina. Un biglietto da visita che racconta efficacia offensiva e brillantezza nel gioco della squadra di Silvestro Reitano.
Il Palermo Women ha risposto con autorevolezza: sul rinnovato “Nino Lombardo Angotta” di Marsala la formazione guidata da Rosalia Pipitone ha vinto 4-0, grazie alle firme di Dragotto, Coco, Di Salvo e Priolo. Un successo netto che certifica la crescita delle rosanero e mette pepe alla sfida di domenica, trasformandola in un vero spareggio per la vetta del triangolare.
C'è anche un precedente recente che aggiunge narrativa al match: a dicembre 2024, in Coppa, il Palermo passò al “Massimino” 2-1 con un finale palpitante, deciso dal gol-partita nel recupero dopo il pari etneo all'88'. Un ricordo che le rosanero vorranno rinnovare e che, al contrario, il Catania mira a ribaltare.
Il Catania ha mostrato in avvio di stagione un attacco profondo e imprevedibile, capace di colpire in velocità e di occupare bene l'area con più giocatrici. La profondità del reparto avanzato – testimoniata dal numero e dalla varietà delle marcatrici contro Marsala – obbligherà il Palermo a grande compattezza tra linee e a letture tempestive sui cambi di gioco. Dall'altra parte, le rosanero hanno fatto valere ampiezza e malizia sui tempi dell'ultimo passaggio, oltre alla capacità di andare a segno con più interpreti: un segnale di coralità importante in gare a punteggio “pesante” come quelle dei triangolari.
Dettagli e fattore campo potrebbero fare la differenza. Il Santocanale conosce bene le rosanero e, in partite a margine ridotto, abitudine e riferimenti spaziali incidono. Per il Catania, invece, la sfida è confermare la brillantezza dell'esordio portandola in trasferta, contro un avversario che storicamente sa gestire i momenti caldi del match.
In palio c'è più della semplice vittoria: c'è la continuità del percorso e un messaggio al resto del tabellone. Fischio d'inizio alle 16:00: il derby siciliano del Girone 1 promette ritmo alto e una trama tecnica ricca, con interpreti capaci di spostare l'inerzia in un lampo. Al termine dei 90 minuti, la fotografia del triangolare sarà molto più nitida.









