Colpo esterno della Nuoto Catania: 20-15 a Roma e prima vittoria in A2
08-11-2025 17:28 - Pallanuoto
Autore: Redazione
La Nuoto Catania conquista la sua prima vittoria in Serie A2 e lo fa nella maniera più convincente e spettacolare possibile: espugnando la vasca della Roma 2020 con un netto e pirotecnico 15-20, al termine di una gara vibrante, ricca di gol e di emozioni, che ha messo in mostra la qualità e la personalità della squadra guidata da Giuseppe Dato.
Fin dal primo sprint si intuisce che la sfida non sarà una partita come le altre. Dopo appena ventuno secondi, infatti, La Rosa rompe gli equilibri e firma il vantaggio etneo. La Roma, però, risponde con veemenza e nel giro di tre minuti ribalta tutto con Lo Re, Baldi e Righetti, sfruttando anche la prima superiorità numerica del match. È un avvio ad alto ritmo, ma la Nuoto Catania non perde la bussola: Russo, glaciale in superiorità, riapre subito l’incontro, seguito dal mancino vincente di Napolitano, che rimette il punteggio in equilibrio. È in questo momento che emerge la presenza scenica di Riccardo Torrisi, devastante sia in parità sia con l’uomo in più, autore di due gol che completano la rimonta etnea. La Roma accorcia con Giacomozzi, ma il botta e risposta finale di Gialanze, preciso in extra-player, chiude il primo tempo su un entusiasmante 5-6.
Il secondo periodo conferma l’inerzia catanese: dopo una manciata di secondi arriva il colpo in diagonale di La Rosa, mentre la Roma mantiene il passo solo grazie al destro di Mele. È però in questo parziale che esplode definitivamente il talento di Sam Gialanze, protagonista di una serie impressionante di giocate: prima colpisce in controfuga, poi punisce ancora in posizione cinque, quindi completa la sua personale tripletta di periodo sfruttando con freddezza le disattenzioni difensive romane. In mezzo, anche Trovato lascia la firma con un gol pesante che allarga il divario. Le reti di Giacomozzi, Cariello e Lo Re provano a tenere in vita la Roma, ma il colpo in chiusura di Russo, a coronamento di un inserimento perfetto, manda le squadre al riposo lungo sul 9-12, con la sensazione che la Nuoto Catania abbia in mano la partita.
Nel terzo tempo gli etnei mostrano la maturità di una squadra in crescita. La Roma prova a rientrare sfruttando il perimetro e le superiorità numeriche, ma ogni tentativo locale trova la risposta di un devastante Torrisi, imprendibile in acqua e determinante a ogni possesso. Suoi tre dei quattro gol catanesi del parziale, con la collaborazione di La Rosa, bravo a colpire ancora in superiorità. Mele, Cariello e Righetti alimentano la speranza capitolina, ma il tabellone dice 12-16 e la sensazione è che la Nuoto Catania abbia ancora energie da spendere.
Il quarto tempo si apre con l’ultimo tentativo d’orgoglio della Roma: Di Bella colpisce in superiorità, poi ancora Mele, due volte, riduce lo svantaggio fino al 15-16. È il momento più delicato del match, quello in cui la Nuoto Catania rischia di subire l’inerzia della partita. Ma proprio quando servono calma e personalità, gli etnei sfoderano la miglior pallanuoto di giornata: Russo trova il gol del controbreak, Torrisi corona la sua giornata perfetta con la sesta rete personale, quindi Napolitano chiude una splendida azione corale che riporta il vantaggio a +4. L’ultimo acuto porta la firma di Gialanze, che in superiorità sigla il definitivo 15-20, certificando una prestazione brillante e di grande maturità.
In un match in cui anche le statistiche raccontano la storia della gara — Roma che chiude con 8 superiorità trasformate su 16, Catania con un eccellente 6 su 8 — la squadra di Dato ha saputo colpire al momento giusto, soffrire quando necessario e accelerare nei frangenti cruciali. Nonostante l’espulsione per limite di falli di Camuto nel quarto tempo, l’assetto difensivo non ha mai davvero perso equilibrio.
La Nuoto Catania torna così dalla capitale con tre punti pesantissimi, ma soprattutto con la consapevolezza di avere trovato un’identità precisa: aggressiva, tecnica e mentalmente solida. La prima vittoria in Serie A2 è un segnale forte: la stagione della squadra etnea è ufficialmente cominciata.
Fin dal primo sprint si intuisce che la sfida non sarà una partita come le altre. Dopo appena ventuno secondi, infatti, La Rosa rompe gli equilibri e firma il vantaggio etneo. La Roma, però, risponde con veemenza e nel giro di tre minuti ribalta tutto con Lo Re, Baldi e Righetti, sfruttando anche la prima superiorità numerica del match. È un avvio ad alto ritmo, ma la Nuoto Catania non perde la bussola: Russo, glaciale in superiorità, riapre subito l’incontro, seguito dal mancino vincente di Napolitano, che rimette il punteggio in equilibrio. È in questo momento che emerge la presenza scenica di Riccardo Torrisi, devastante sia in parità sia con l’uomo in più, autore di due gol che completano la rimonta etnea. La Roma accorcia con Giacomozzi, ma il botta e risposta finale di Gialanze, preciso in extra-player, chiude il primo tempo su un entusiasmante 5-6.
Il secondo periodo conferma l’inerzia catanese: dopo una manciata di secondi arriva il colpo in diagonale di La Rosa, mentre la Roma mantiene il passo solo grazie al destro di Mele. È però in questo parziale che esplode definitivamente il talento di Sam Gialanze, protagonista di una serie impressionante di giocate: prima colpisce in controfuga, poi punisce ancora in posizione cinque, quindi completa la sua personale tripletta di periodo sfruttando con freddezza le disattenzioni difensive romane. In mezzo, anche Trovato lascia la firma con un gol pesante che allarga il divario. Le reti di Giacomozzi, Cariello e Lo Re provano a tenere in vita la Roma, ma il colpo in chiusura di Russo, a coronamento di un inserimento perfetto, manda le squadre al riposo lungo sul 9-12, con la sensazione che la Nuoto Catania abbia in mano la partita.
Nel terzo tempo gli etnei mostrano la maturità di una squadra in crescita. La Roma prova a rientrare sfruttando il perimetro e le superiorità numeriche, ma ogni tentativo locale trova la risposta di un devastante Torrisi, imprendibile in acqua e determinante a ogni possesso. Suoi tre dei quattro gol catanesi del parziale, con la collaborazione di La Rosa, bravo a colpire ancora in superiorità. Mele, Cariello e Righetti alimentano la speranza capitolina, ma il tabellone dice 12-16 e la sensazione è che la Nuoto Catania abbia ancora energie da spendere.
Il quarto tempo si apre con l’ultimo tentativo d’orgoglio della Roma: Di Bella colpisce in superiorità, poi ancora Mele, due volte, riduce lo svantaggio fino al 15-16. È il momento più delicato del match, quello in cui la Nuoto Catania rischia di subire l’inerzia della partita. Ma proprio quando servono calma e personalità, gli etnei sfoderano la miglior pallanuoto di giornata: Russo trova il gol del controbreak, Torrisi corona la sua giornata perfetta con la sesta rete personale, quindi Napolitano chiude una splendida azione corale che riporta il vantaggio a +4. L’ultimo acuto porta la firma di Gialanze, che in superiorità sigla il definitivo 15-20, certificando una prestazione brillante e di grande maturità.
In un match in cui anche le statistiche raccontano la storia della gara — Roma che chiude con 8 superiorità trasformate su 16, Catania con un eccellente 6 su 8 — la squadra di Dato ha saputo colpire al momento giusto, soffrire quando necessario e accelerare nei frangenti cruciali. Nonostante l’espulsione per limite di falli di Camuto nel quarto tempo, l’assetto difensivo non ha mai davvero perso equilibrio.
La Nuoto Catania torna così dalla capitale con tre punti pesantissimi, ma soprattutto con la consapevolezza di avere trovato un’identità precisa: aggressiva, tecnica e mentalmente solida. La prima vittoria in Serie A2 è un segnale forte: la stagione della squadra etnea è ufficialmente cominciata.
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