Catania, Toscano rilancia Celli e Quaini nel 3-4-2-1 contro il Sorrento
17-09-2025 15:40 - Campionato
Autore: Redazione
C’è bisogno di ritrovare compattezza e serenità in casa Catania in vista della sfida di sabato contro il Sorrento. Dopo la pessima prestazione offerta a Cosenza, i rossazzurri hanno l’obbligo di rialzare subito la testa e riprendere il cammino, perché in un campionato così equilibrato non c’è tempo per fermarsi. Già stasera, infatti, la Salernitana potrebbe staccare la squadra di Toscano: i granata saranno impegnati nel recupero contro l’Atalanta U23, una gara che vale il primo posto in classifica. Anche un pareggio, infatti, porterebbe i campani momentaneamente davanti al Catania, costringendo così i rossazzurri a inseguire.
Mister Toscano dovrà fare i conti con diverse assenze importanti. Non saranno a disposizione Martic, Aloi, Caturano e Rolfini, ma nonostante ciò l’ossatura della squadra non dovrebbe subire stravolgimenti. Il modulo resterà il consueto 3-4-2-1, marchio di fabbrica dell’allenatore calabrese.
In porta ci sarà ancora Andrea Dini, chiamato a riscattarsi dopo le incertezze mostrate nella sfortunata gara di Cosenza. Davanti a lui, in difesa, confermati Ierardi e Di Gennaro, mentre Celli dovrebbe riprendere posto come braccetto, con Pieraccini destinato alla panchina.
A centrocampo non ci sono dubbi sulla presenza di Corbari, leader della mediana. Al suo fianco, salvo sorprese, tornerà Quaini, pronto a riprendersi una maglia da titolare dopo aver scontato le quattro giornate di squalifica che lo hanno tenuto fuori in questo avvio di stagione. Difficile pensare ad un utilizzo dall'inizio di Di Tacchio, che potrebbe invece trovare spazio nella ripresa. Sulle corsie laterali spazio come sempre a Donnarumma e Casasola, pedine ormai imprescindibili nello scacchiere di Toscano.
Nella trequarti, Cicerelli agirà insieme a Jimenez, con la possibilità di avanzare ulteriormente il proprio raggio d’azione per dare maggior supporto all’attacco. D’Ausilio, invece, partirà dalla panchina ma sarà pronto a subentrare a gara in corso per dare freschezza e nuove soluzioni offensive.
Per quanto riguarda l’attacco, non sembra esserci spazio per l’esperimento di Lunetta come “falso nove”. Sarà ancora una volta Forte a guidare l’attacco rossazzurro, nel ruolo di riferimento centrale, pronto a sfruttare ogni occasione per riportare il Catania al gol e alla vittoria.
Sabato, dunque, sarà una gara fondamentale non solo per i tre punti, ma anche per capire la forza di reazione di una squadra che deve subito dimostrare di aver archiviato il passo falso di Cosenza e di voler rimanere protagonista in questo campionato.
Mister Toscano dovrà fare i conti con diverse assenze importanti. Non saranno a disposizione Martic, Aloi, Caturano e Rolfini, ma nonostante ciò l’ossatura della squadra non dovrebbe subire stravolgimenti. Il modulo resterà il consueto 3-4-2-1, marchio di fabbrica dell’allenatore calabrese.
In porta ci sarà ancora Andrea Dini, chiamato a riscattarsi dopo le incertezze mostrate nella sfortunata gara di Cosenza. Davanti a lui, in difesa, confermati Ierardi e Di Gennaro, mentre Celli dovrebbe riprendere posto come braccetto, con Pieraccini destinato alla panchina.
A centrocampo non ci sono dubbi sulla presenza di Corbari, leader della mediana. Al suo fianco, salvo sorprese, tornerà Quaini, pronto a riprendersi una maglia da titolare dopo aver scontato le quattro giornate di squalifica che lo hanno tenuto fuori in questo avvio di stagione. Difficile pensare ad un utilizzo dall'inizio di Di Tacchio, che potrebbe invece trovare spazio nella ripresa. Sulle corsie laterali spazio come sempre a Donnarumma e Casasola, pedine ormai imprescindibili nello scacchiere di Toscano.
Nella trequarti, Cicerelli agirà insieme a Jimenez, con la possibilità di avanzare ulteriormente il proprio raggio d’azione per dare maggior supporto all’attacco. D’Ausilio, invece, partirà dalla panchina ma sarà pronto a subentrare a gara in corso per dare freschezza e nuove soluzioni offensive.
Per quanto riguarda l’attacco, non sembra esserci spazio per l’esperimento di Lunetta come “falso nove”. Sarà ancora una volta Forte a guidare l’attacco rossazzurro, nel ruolo di riferimento centrale, pronto a sfruttare ogni occasione per riportare il Catania al gol e alla vittoria.
Sabato, dunque, sarà una gara fondamentale non solo per i tre punti, ma anche per capire la forza di reazione di una squadra che deve subito dimostrare di aver archiviato il passo falso di Cosenza e di voler rimanere protagonista in questo campionato.