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Catania-Sorrento 0-0, un pareggio nel segno della totale mediocrità

20-09-2025 19:45 - Campionato
Autore: Andrea Mazzeo

Non basta un pubblico da Serie A e uno stadio ribollente di passione per trascinare il Catania oltre i propri limiti. Al “Massimino”, davanti a 16.786 spettatori, i rossazzurri non vanno oltre uno 0-0 contro il Sorrento che lascia più di un interrogativo sul cammino della squadra di Domenico Toscano, incapace di reagire dopo la deludente prestazione di Cosenza.

Il pari alla fine sta stretto agli ospiti, più propositivi e ben organizzati, mentre per il Catania si tratta di un punto che muove appena la classifica e rischia di far scappare già le formazioni di vertice. Una gara incolore, che ha rievocato i fantasmi della scorsa stagione: poche idee, ritmo blando e un'infermeria che continua a riempirsi, con Donnarumma costretto alla panchina solo per fare numero e una lunga lista di indisponibili che complica ulteriormente i piani del tecnico rossazzurro.

Atmosfera calda sugli spalti, ma in campo regna l'equilibrio Il match si apre con un colpo d'occhio eccezionale. La Curva Sud colora lo stadio di bandiere, mentre la Curva Nord espone uno striscione inequivocabile: “Liberi di viaggiare”, con il coro che invoca trasferte senza restrizioni. L'atmosfera è quella delle grandi occasioni, ma il clima sugli spalti non trova riscontro in campo.

Il Sorrento parte meglio, mostrando grande organizzazione e lucidità nel possesso palla, mentre il Catania fatica a trovare spazi e fluidità di manovra. La prima emozione arriva al 4', quando Pieraccini compie un intervento decisivo su Sabbatani, evitando guai peggiori. Al 10' è il Catania a rendersi pericoloso con la pressione di Di Tacchio su Harrasser, che rischia grosso nel rinvio, ma la traiettoria del pallone termina lontano dallo specchio. È un episodio isolato: i campani chiudono bene gli spazi, raddoppiano costantemente sul portatore di palla e impediscono ai rossazzurri di trovare ritmo.

Al 24' arriva il primo vero squillo dei padroni di casa: calcio d'angolo di Cicerelli, palla respinta e sinistro al volo di Di Tacchio, con Harrasser che devia nuovamente in corner. Tre minuti più tardi un errore grossolano del portiere campano offre a Jimenez la palla del vantaggio, ma l'attaccante cincischia e spreca l'occasione con un passaggio impreciso. Il Catania sembra crescere: al 32' Forte, servito da un colpo di tacco di Jimenez, calcia debolmente tra le braccia del portiere. Al 38' ancora Cicerelli protagonista, ma la sua punizione dal limite sorvola la traversa.

Il momento più delicato del primo tempo arriva al 42': Dini atterra D'Ursi in area, l'arbitro Di Francesco assegna il rigore e ammonisce il portiere catanese. Dopo il controllo al FVS, la decisione viene confermata. Dal dischetto va D'Ursi, ma Dini compie una parata strepitosa, facendo esplodere il “Massimino”. È il secondo rigore consecutivo fallito dal Sorrento in due giornate, dopo l'errore di Santini a Salerno. Il primo tempo si chiude senza ulteriori sussulti e con un Catania che tira un sospiro di sollievo, ma che non sembra in grado di cambiare passo.

Nella ripresa il copione non cambia. Toscano prova a dare una scossa con i cambi: fuori Di Tacchio e Jimenez, dentro Corbari e Lunetta. L'ingresso di quest'ultimo porta vivacità sulla fascia sinistra e al 18' nasce un calcio di punizione interessante, ma la battuta di Cicerelli si infrange sulla barriera. Il Catania guadagna numerosi calci d'angolo, spinge con insistenza, ma non riesce mai a inquadrare la porta, mentre il Sorrento continua a difendersi con ordine e riparte con pericolosità. Al 31' occasione per Casasola, che calcia di sinistro ma Harrasser blocca senza problemi.

Nel finale la partita si innervosisce: ammonizioni, interruzioni e proteste. Toscano, esasperato, viene espulso per proteste al termine di un concitato episodio in area catanese, con il Sorrento che invocava un rigore. Dopo il controllo VAR, l'arbitro decide di lasciar proseguire.

L'ultima emozione arriva nel recupero: al 47' colpo di testa di Santini che sfiora il palo, e un minuto dopo occasione clamorosa per Quaini, che però spara altissimo da buona posizione. È l'ultimo pseudo-brivido prima del triplice fischio.

Lo 0-0 finale viene accolto con delusione dai tifosi. Il Catania non ha mai tirato nello specchio della porta nel secondo tempo, un dato che fotografa perfettamente la sterilità offensiva della squadra. Tra le poche note positive, la parata di Dini sul rigore e la spinta di Cicerelli, instancabile nel cercare varchi sulla sinistra. Ma sono troppe le ombre: ritmo lento, idee confuse, infortuni che continuano a pesare e una condizione fisica che sembra ancora lontana dall'ottimale.

Con un calendario che non aspetta e le prime della classe già pronte a prendere il largo, Toscano dovrà trovare al più presto la chiave per sbloccare un gruppo che appare bloccato mentalmente e fisicamente.

TABELLINO

CATANIA-SORRENTO 0-0

CATANIA (3-4-2-1): Dini; Ierardi, Di Gennaro, Pieraccini; Casasola (82' Raimo), Quaini, Di Tacchio (57' Corbari), Celli; Jimenez (57' Lunetta), Cicerelli; Forte (77' Stoppa). In panchina: Bethers, Allegretto, Donnarumma, Forti, Quiroz. All. Toscano
SORRENTO (3-5-2): Harrasser; Di Somma, Carillo (21' Solcia), Fusco; Piras, Cuccurullo, Franco (65' Matera), Cangianiello (88' Santini), Colombini; D'Ursi, Sabbatani (65' Plescia). In panchina: D'Aniello, Riccardi, Potenza, Shaw, Crecco, Vilardi, Tonni, Esposito, Russo, Santini. All.: Conte
ARBITRO: Dario Di Francesco di Ostia Lido
AMMONITI: Dini, Cicerelli, Pieraccini (C), Solcia, Colombini (S)
ESPULSO: Toscano (C).

video
Gli highlights del match Catania-Sorrento 0-0